Tennis, Ben Shelton si lamenta del continuo cambio di palline

Ben Shelton è uscito subito di scena, a sorpresa, nel primo turno del Masters1000 di Parigi-Bercy. Sul veloce indoor francese il talentuoso statunitense è stato battuto dallo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-6 (4) 5-7 6-3, replicando il ko al primo turno di Vienna contro Jannik Sinner. Uno Shelton in debito d’ossigeno e sofferente al braccio, a quanto pare, per la successione di incontri a cui si è sottoposto nell’ultimo mese. C’è però da analizzare anche altro.

L’astro nascente del tennis americano, infatti, si è unito al coro di lamentale per le palline usate nel massimo circuito internazionale. La questione riguarda il fatto che la pesantezza e la scarsa attitudine ad essere spinte senza fatica siano caratteristiche che vanno a generare dei traumi articolari, considerando il continuo cambio da un evento all’altro.

Oltre alla durissima denuncia dello spagnolo Pablo Carreno Busta, che lega a questo il suo problema al gomito, ci sono state le parole del n.1 del mondo, Novak Djokovic, e ora di Shelton: “Di solito non ho alcun problema al braccio, ma Bercy è il quinto torneo consecutivo con palle diverse e ora sì, davvero lo sento nel braccio questa settimana“, ha scritto su una storia Instagram l’americano.

Vedremo a questo punto se l’ATP deciderà di intervenire in qualche modo, dal momento che la criticità è evidenziata da un numero crescente di tennisti.

Foto: LaPresse