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ATP Parigi-Bercy, Carlos Alcaraz saluta subito! Secca sconfitta contro Safiullin

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Grandissima impresa di Roman Safiullin nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy, ultimo ATP 1000 della stagione tennistica. Sul cemento indoor francese, il russo classe 1997 (n.45 del ranking) gioca un bellissimo match contro uno scarico Carlos Alcaraz (n.2 al mondo) e si impone con un netto 6-3 6-4 in un’ora e 39 minuti di gioco, ottenendo una delle più belle vittorie della sua carriera.

Safiullin accede così agli ottavi di finale, dove ad affrontarlo ci sarà il russo Karen Khachanov (testa di serie n.16), uscito vincitore alla sfida odierna contro il serbo Laslo Djere. Per Alcaraz invece il torneo finisce subito all’esordio (ricordiamo che l’iberico aveva saltato il primo turno in quanto testa di serie n.2), dopo una prestazione sicuramente sottotono. Adesso lo spagnolo classe 2003 dovrà cercare di ricaricare le pile in vista delle ATP Finals che si terranno dal 12 al 19 novembre a Torino. 

I primi due turni di servizio scorrono via veloci senza palle break (1-1), poi Safiullin ha un passaggio a vuoto nel terzo game (da segnalare due doppi falli e un errore gratuito) e Alcaraz ne approfitta per prendersi il primo break della partita, salendo sul 2-1. L’allungo non galvanizza però lo spagnolo, che nel gioco successivo commette addirittura tre errori di fila e consente al suo avversario di trovare l’immediato controbreak (2-2). Il set prosegue poi senza scossoni fino all’ottavo game, quando Safiullin trova il 5-3 dopo l’ennesimo errore di rovescio di Alcaraz. Nel gioco successivo il russo va dunque a servire per il set e non spreca l’occasione, chiudendo il primo parziale per 6-3 alla prima palla buona. 

Nel secondo set Alcaraz prova a scuotersi con un game a zero, ma poi non riesce a sfruttare due occasioni per andare sul 2-0, facendosi recuperare dal 15-40 da Safiullin (da segnalare una piccola interruzione del gioco sullo 0-30 in favore dello spagnolo per la richiesta del russo di spegnere una luce viola che gli dava fastidio), che poi agguanta l’1-1. Nonostante la chance sprecata, il numero 2 al mondo non perde però coraggio e conquista agilmente il terzo game, prima di trovare il break del 3-1 dopo due dritti di ottima fattura.

A questo punto l’inerzia del set sembra tutta dalla parte di Alcaraz, ma così non è, perché Safiullin riesce a reagire alla grande nel momento di maggiore difficoltà e con l’immediato controbreak e un game vinto ai vantaggi torna subito in parità (3-3). Galvanizzato dalla rimonta, il russo attacca in risposta nel settimo gioco e, complici anche alcuni errori di troppo di Alcaraz, trova incredibilmente un nuovo break alla quarta occasione buona del game. Sul 4-3 Safiullin ha dunque la possibilità di allungare con il servizio e ci riesce, portandosi sul 5-3, poi il numero 2 al mondo non trema nel gioco successivo e accorcia con il 4-5, mettendo pressione al russo. Pressione che però non destabilizza il numero 45 al mondo, che nel decimo game tiene il servizio ai vantaggi e si aggiudica quindi il successo con il 6-4. 

STATISTICHE – A fine partita non c’è grande differenza nel conto dei vincenti-errori non forzati (15-10 per Safiullin e 15-7 per Alcaraz), ma pesano tantissimo le 4/8 palle break convertite dal russo contro le 2/4 trasformate dallo spagnolo. Inoltre, va segnalato che il numero 45 al mondo ha conquistato più punti dell’iberico sia con la prima di servizio in campo (71% contro il 69%) sia con la seconda (50% contro il 37% ), a conferma della sua superiorità nel match odierno.

Foto: LaPresse

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