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Pista di bob a Cesana? Tajani non si arrende e risponde al CIO: “Ridicolo non fare le gare in Italia, confidiamo in Malagò”

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Il vicepresidente del Consiglio, nonché ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha risposto al CIO attraverso le colonne del Corriere della Sera, dopo la bocciatura, giunta nella giornata di ieri attraverso un comunicato stampa diffuso dall’Associated Press, del progetto riguardante il ripristino della pista di bob a Cesana Torinese quale sede delle gare delle Olimpiadi Invernali 2026 di Milano-Cortina.

Con queste dure parole Tajani ha replicato al comunicato stampa: “Il CIO ha bocciato l’impianto di Cesana senza riunirsi e senza nemmeno vedere le carte. Trovo inaccettabile che le gare di bob, slittino e skeleton dei Giochi olimpici di Cortina-Milano 2026 si facciano all’estero e non in Italia“.

Il modus operandi, però, è ciò che ha lasciato davvero l’amaro in bocca per il vicepremier: “Trovo ancora meno accettabile saperlo tramite un comunicato stampa. Voglio proprio capire se questa del CIO è una scelta contro il nostro Paese“.

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, il CIO boccia il budello di Cesana

Il ministro degli Esteri ripone le proprie speranze nel numero uno dello sport italiano: “Sono assolutamente convinto che Giovanni Malagò farà di tutto per mantenere queste gare in Italia: il presidente del CONI saprà vincere la battaglia con la sua grande esperienza“.

Foto: LaPresse

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