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ATP Finals 2023, Holger Rune: “Non è vero che sono lo specchio di Novak Djokovic”
Debutto in grande stile alle ATP Finals per Holger Rune (rookie nel Torneo dei Grandi Maestri), che sfodera indubbiamente una delle migliori prestazioni stagionali e costringe il numero uno del ranking mondiale Novak Djokovic ad una maratona di oltre 3 ore cedendo alla fine per 7-6 6-7 6-3. Ottime sensazioni comunque al Pala Alpitour per il ventenne danese, in grande ripresa nelle ultime settimane dopo alcuni mesi complicatissimi a livello fisico e di gioco.
“È stato un buon match. Entrambi siamo partiti bene al servizio. Sono riuscito a brekkarlo, poi lui ha fatto il contro-break. Ho avuto le mie occasioni per vincere il primo set ma non le ho colte, ce l’ho fatta nel secondo ed ero molto carico, ma poi le cose non sono andate come volevo. Con Djokovic abbiamo sempre giocato ottime partite. Adesso devo guardare avanti e tornare sul campo di allenamento per migliorare. Comunque, come a Parigi, è stato un match molto combattuto con un punteggio simile. In ogni caso lui è un giocatore incredibile”, racconta il n.8 al mondo in conferenza stampa.
Rune risponde così a Nole, che in precedenza aveva detto che gli era sembrato di giocare davanti ad uno specchio: “Accolgo il suo complimento, è bello essere paragonato a uno come lui, ma non sono d’accordo quando dice che il nostro gioco è simile, inoltre lui è uno dei più grandi che questo sport abbia avuto. Dal punto di vista fisico oggi ho dovuto gestirmi per non sprecare troppe energie o, meglio, non volevo sprecarne più del necessario perché sapevo che sarebbe stata una partita lunga“.
ATP Finals 2023, Novak Djokovic: “Rune simile a me, mi sembrava di giocare con uno specchio”
Su quale tipo di supporto sta ricevendo dal suo nuovo coach Boris Becker: “Ogni tipo di supporto, prima, durante e dopo il match. Per giocare a questi livelli è necessario avere un grande supporto. Loro mi ricordano sempre quale sia la mia identità di giocatore. E mi hanno dato piccoli ma importanti suggerimenti per rimanere concentrato sul servizio, una cosa fondamentale quando giochi contro Djokovic visto come risponde. Il nostro rapporto? E’ molto bello. Lui è stato nella mia situazione tante volte, ha esperienza e prova a trasmetterla a me, dentro e fuori dal campo. Io ho intenzione di continuare a lottare“.
Foto: Lapresse