“Jannik Sinner il Djokovic 3.0: sulla diagonale di rovescio è il migliore”, le parole di Laura Golarsa

L’attesa per il match tra Jannik Sinner e Novak Djokovic cresce sempre di più. Domani sera l’azzurro, vincitore nel primo match contro Stefanos Tsitsipas, si gioca la leadership nel gruppo verde delle ATP Finals contro il serbo, capace di avere la meglio in tre set su Holger Rune. Un match che promette di regalare tanti spunti, per il presente e il futuro del tennis.

Il bilancio è al momento in favore del numero uno al mondo: un netto 3-0, con Nole che si impose facilmente a Montecarlo nel loro primo incontro mentre ebbe bisogno del quinto set per avere ragione dell’azzurro a Wimbledon 2022. Sempre sull’erba, stavolta in semifinale, Djokovic è riuscito a trionfare in tre set, dando però l’impressione di aver alzato notevolmente il livello.

Una partita che sulla carta non avrebbe dunque storia, ma che per alcuni potrebbe invece essere uno scontro ‘allo specchio’. Nello specifico, per Laura Golarsa, ex tennista (un passato da numero 39 al mondo e quarti di finale a Wimbledon nel 1989) e ora voce di Sky.

“Sulla diagonale di rovescio – afferma l’opinionista – Sinner è al primo posto, ha un colpo in più. L’esempio lampante è quello di ieri con Tsitsipas, che ha difficoltà da quella parte. Grazie al lavoro di coach Vagnozzi, si ha l’impressione che Jannik sia convinto di picchiare in tutti e quattro gli angoli. Questa è una cosa che fa Medvedev, che fa molto Djokovic. Ma Sinner è più veloce, è la sua versione 3.0, e questa è una cosa impressionante“.

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