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ATP Finals 2023, Holger Rune avvisa Sinner: “Conosco il modo per metterlo in difficoltà”
Un’occasione da sfruttare. Il ritiro del greco Stefanos Tsitsipas (n.6 del mondo), nella sfida valida per il Gruppo Verde delle ATP Finals 2023 contro il danese Holger Rune (n.8 del mondo), ha creato una situazione davvero anomala: da un lato il fatto che il giovane Holger abbia incassato un 2-0 in termini di set e possa quindi svettare al momento in vetta alla classifica del girone; dall’altro l’impossibilità per Hubert Hurkacz (riserva) di essere in corsa per la qualificazione.
La decisione di Tsitsipas ha creato, infatti, non poca contrarietà tra gli appassionati sia per il danno fatto ai tifosi presenti al Pala Alpitour che non hanno potuto assistere alla partita prevista, sostituita da un’esibizione tra Hurkacz e un acciaccato Taylor Fritz, che la presa di coscienza dell’ellenico, da giorni sofferente alla schiena.
“Ho preparato la partita come se fosse un match normale, non sapevo nulla“, ha dichiarato il danese in conferenza stampa. Da sottolineare che gli verrà attribuito, come detto, un 2-0 nel conteggio dei set del gruppo, ma uno 0-0 nel conteggio dei giochi. “Mi aspettavo una partita complicata, ho anche dovuto salvare due palle break nel primo game. Ho notato che Stefanos ha servito più piano nel suo primo turno di battuta, ma poteva anche essere una tattica. Non sono riuscito a trovare il break, quindi se fosse stata una questione tattica avrebbe anche funzionato“, ha aggiunto Rune.
Ed ecco che la situazione in questo girone si fa particolare. La partita di questa sera (ore 21.00) tra Novak Djokovic e Jannik Sinner sarà importante per delineare gli equilibri. Se il serbo dovesse battere l’altoatesino, in particolare, lo scontro di giovedì tra l’italiano e il danese avrebbe una valenza di un quarto di finale. Il classe 2003, che ha sempre battuto Jannik nei precedenti (due), è pronto alla sfida: “Non voglio parlare di punti di debolezza di Sinner. Chiaramente so che cosa può dargli più fastidio in campo, ma di certo non lo dirò qui. Ogni giocatore ha i suoi punti di forza e debolezza, anch’io ovviamente. Tuttavia, i punti di forza di Jannik sono tantissimi e riesce a proteggere benissimo i punti in cui gli si può dare un po’ più fastidio. Credo che Sinner abbia fatto i suoi migliori risultati sul cemento, ma non penso ci sia una superficie su cui preferirei affrontarlo. Sicuramente sarà più difficile affrontarlo in Italia“.
Foto: LaPresse