Seguici su

Formula 1

F1, Frederic Vasseur: “Abbiamo fiducia in vista di Las Vegas. Leclerc e Sainz saranno competitivi”

Pubblicato

il

Frederic Vasseur

Prossimi ai titoli di coda. Il Circus della F1 si appresta a vivere il penultimo appuntamento del Mondiale 2023. Sarà un week end particolare dal momento che si farà rotta verso Las Vegas, a 41 anni di distanza dall’ultima volta. Sarà interessante capire come le scuderie sapranno adattarsi a un layout completamente nuovo, considerando anche le basse temperature stimate.

La Ferrari, protagonista di una stagione non entusiasmante, spera di dare un colpo di coda negli States, anche per dimenticare quanto accaduto a Charles Leclerc in Brasile. Il monegasco, che si era guadagnato la prima fila nelle qualifiche, è stato affossato da un problema tecnico che ha portato a un incidente nel corso del giro di ricognizione del GP di Interlagos. Un epilogo molto amaro per Leclerc.

Siamo felici che la Formula 1 torni protagonista a Las Vegas a oltre 40 anni di distanza dall’ultima volta. Il nostro sport nell’ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d’oro per la Formula 1 oltreoceano. Gli USA per Ferrari sono una terra speciale, nella quale troviamo sempre tanto affetto, ed è anche per questo che abbiamo dedicato una livrea speciale a questa gara“, ha raccontato il Team Principal della Rossa, Frederic Vasseur (fonte: sito ufficiale della Ferrari).

Dal punto di vista tecnico troviamo un circuito completamente nuovo e con temperature che si attendono molto basse, diverse da quelle di qualunque altra tappa del calendario. Per questo aver fatto bene i compiti a casa prima del Gran Premio – nei meeting così come al simulatore – sarà fondamentale per massimizzare il potenziale di piloti e vettura. La simulazione aiuta infatti a preparare al meglio la gestione delle tante incognite e quando è efficace permette di acquisire un vantaggio competitivo perché lascia i piloti liberi di prendere confidenza con la pista“, ha aggiunto l’ingegnere francese.

Da sempre Charles è molto competitivo su questo tipo di tracciati, dove è necessario sfiorare i muretti, e Carlos ha dimostrato a Singapore di non essere da meno. Siamo fiduciosi che avremo delle carte da giocarci, lo dobbiamo fare supportando i nostri piloti e mettendoli in condizione di lottare per i risultati che sappiamo essere alla nostra portata“, ha concluso Vasseur.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità