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Paolo Bertolucci punge gli scettici di Jannik Sinner: “Sul carro solo posti in piedi”

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Jannik Sinner
Jannik Sinner / LivePhotoSport

Quanto realizzato ieri da Jannik Sinner resterà nella storia del tennis italiano, e non solo. I tre match-point annullati sul 4-5 e 0-40 contro Novak Djokovic, ma anche il salvataggio da 0-40 sul 2-3 nel secondo set di doppio in coppia con Lorenzo Sonego. L’Italia si è qualificata per la finale di Coppa Davis dopo 25 anni, superando la Serbia per 2-1.

Le modalità in cui il successo è maturato non hanno lasciato indifferenti. Possiamo collocare l’impresa tra le più leggendarie della storia dello sport italiano, affiancandola ad esempio all’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri alle Olimpiadi, alla staffetta 4×10 km di sci di fondo a Lillehammer 1994 o ad Italia-Brasile 3-2 ai Mondiali di calcio del 1982. Insomma, una di quelle pietre miliari impossibili da dimenticare.

Anche Paolo Bertolucci, vincitore della Coppa Davis del 1976 e da anni inconfondibile voce su SkySport, è rimasto estasiato e si è affidato a Twitter per esaltare le gesta di Jannik Sinner: “Encomiabile Jannik Sinner“.

Non si è poi lasciato sfuggire l’occasione per una frecciatina a coloro che hanno spesso dubitato delle qualità del classe 2001: “Sono contento che abbiate scoperto nell’ultima settimana @janniksin. Sul carro però avrete, in quanto ritardatari, solo posti in piedi“.

Non è mancata anche una punta di ironia da parte di Bertolucci sulla prestazione del serbo Miomir Kecmanovic in doppio: “Kecmanovic sta al doppio come io alla maratona“. Per poi lasciarsi andare dopo la vittoria degli azzurri in doppio: “E andiamooooooo“.

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