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Questa Coppa Davis è anche di Matteo Berrettini! Un uomo squadra dallo smisurato valore umano
Non poteva essere in campo a supporto della squadra, ma Matteo Berrettini ha voluto dare la sua spinta morale in panchina. Il romano ha sempre interpretato in maniera viscerale la Coppa Davis e il non aver preso parte alla competizione di Malaga è stato un colpo al cuore. Come aveva già fatto a Bologna, Matteo ha deciso di prendere l’aereo e volare in Spagna per essere vicino ai compagni.
Nessuna invidia e nessun dissapore che qualcuno, in maniera anche pretestuosa, aveva avanzato nel rapporto con Jannik Sinner. Matteo e Jannik hanno dimostrato a più riprese in questi giorni di rispettarsi molto, come gli abbracci al termine della sfida di ieri contro la Serbia e quello della Finale vinta contro l’Australia di oggi stanno a certificare.
l’abbraccio tra Sinner e Berrettini…e anche questa volta le polemiche le mandiamo in soffitta…#Sinner #Berrettini #CoppaDavis #CoppaDavis2023 pic.twitter.com/JiCQzoaklr
— Sirio (@siriomerenda) November 26, 2023
Del resto, uno dei segreti di questo gruppo azzurro, plasmato da Filippo Volandri, era quello in cui tutti erano l’uno per l’altro dando quello che si poteva per aiutare. Berrettini l’ha fatto, urlando a squarciagola dalla panchina e partecipando emotivamente, come fosse stato lui a salvare quei tre match-point a Novak Djokovic.
Una vittoria di questa Coppa Davis in cui anche il romano, quindi, è meritevole di menzione per il grande attaccamento alla maglia dimostrato, perché è il gruppo l’unica cosa che conta. 47 anni dopo, l’Insalatiera è tornata in Italia proprio su queste basi.
Foto: LaPresse