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Sci Alpino

Sci alpino, Brignone epica ed ora può sognare in grande. Goggia si conferma ancora ed attende la velocità

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Federica Brignone

La decima vittoria in gigante della carriera doveva essere in qualche modo speciale, ma forse neanche la stessa Federica Brignone poteva pensare che assumesse i contorni dell’impresa che è maturata nella tormenta di Tremblant. Un successo che entra di diritto nelle grandi imprese dello sci italiano, una rimonta epica da parte dell’azzurra, che concede un bis memorabile.

Un fine settimana da sogno quello di Federica Brignone, che è stata capace di vincere entrambi i giganti in programma a Tremblant. Nel primo caso è arrivato un successo di grande classe e superiorità, chiudendo la prima manche con il miglior tempo e poi riuscendo ad amministrare molto bene il vantaggio nella seconda. Il giorno dopo, però, Federica ha deciso di entrare nella leggenda, domando il vento e la neve, gettando il cuore e mostrando quel coraggio che è probabilmente mancato a tutte le sue rivali.

La doppietta in terra canadese ovviamente lancia Brignone nella lotta per conquista della Coppa di gigante. Il pettorale rosso è sfumato per soli cinque punti, visto che Lara Gut-Behrami si è dimostrata un’avversaria ostica e che ha difeso con i denti stretti il suo status di leader della specialità. Sono solo cinque, comunque, i punti che dividono in classifica le due atlete, per quello che al momento è un duello davvero appassionante.

La Coppa di gigante, però, può essere solo il primo grande obiettivo della stagione di Brignone, visto che dal prossimo weekend finalmente parte anche la stagione della velocità ed in super-G l’azzurra difende il titolo della passata stagione ed è certamente una delle donne da battere. Con questo rendimento poi nulla è precluso anche in chiave classifica generale, con il podio che è più di un traguardo raggiungibile.

Una due giorni canadesi che ha anche il dolcissimo sapore della conferma per Sofia Goggia. Il nono posto di Killington era già stato un pregevole risultato, ma la bergamasca ha fatto ancora meglio a Tremblant, concludendo settima nella prima gara e poi decima nella tormenta della seconda. Due prestazioni decisamente convincenti e che la stessa Goggia ha voluto sottolineare come un ulteriore passaggio nel processo tecnico che sta svolgendo.

Questo lavoro in gigante e stato fatto per essere ancora più competitiva nella velocità e proprio il prossimo appuntamento di St.Moritz, con 2 super-G in programma ed una discesa, può essere il test più importante per Goggia. In ogni caso la sensazione è che ci siano ulteriori margini di miglioramento per la bergamasca, che, con un abbassamento ulteriore del pettorale di partenza, può ambire anche a traguardi più ambiziosi di una top 10.

Dal Canada Marta Bassino non rientra certamente con il sorriso. Sesta nella prima gara, ottava nella seconda, con la sensazione che in entrambe le occasioni è mancato qualcosa nella sciata e forse anche nella convinzione di andare a prendersi il grande risultato come invece fatto dalle compagne. Le prestazioni di Brignone e anche quelle di Goggia, però, possono essere uno stimolo per Bassino che vuole subito mettersi in mostra, magari già da St.Moritz, ricordando che il titolo mondiale in super-G è suo.

Foto: LaPresse

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