Senza categoria
Scherma, sette azzurre staccano il pass per il tabellone principale nella sciabola femminile a Orleans
Dopo i ragazzi ieri oggi è il turno del tabellone femminile ad essere completato. Siamo ad Orleans (Francia) per il prestigiosissimo Grand Prix di sciabola che funge da seconda tappa per la Coppa del Mondo 2023-2024 di sciabola. Questo è il comparto dove l’Italia è più in difficoltà e vede la qualificazione olimpica in pericolo, ma questo fine settimana non ci sarà la prova a squadre e si andrà quindi solo alla caccia della gloria personale.
Non hanno dovuto affrontare questa prima estenuante fase di qualificazione le prime 16 del ranking, come di consueto ammesse di diritto al tabellone principale. Tra di loro figurano anche le italiane Martina Criscio e Rossella Gregorio, mentre sono dieci le sciabolatrici del CT Nicola Zanotti scese in pedana oggi. In sette sono riuscite a strappare il pass per la fase finale della competizione individuale. Grande prestazione per Claudia Rotili, che con quattro vittorie su cinque incontri nel suo girone si è qualificata senza dover passare dai due assalti preliminari.
Grande impresa di Rebecca Gargano che ha asfaltato Sabina Karimova (15-3), prima di spuntarla in volata per 15-12 nell’assalto decisivo contro la quotata francese Caroline Queroli. Due sfide del tabellone preliminare disputate con grande maturità da Eloisa Passaro, che senza mai soffrire troppo ha battuto in sequenza Maria Chart e Jiyoung Kim; così come non ha sofferto nemmeno Chiara Mormile contro Ho Chee Ma e la forte padrona di casa Mathilde Mouroux. Tanta sofferenza invece per Michela Battiston, che la spunta alla stoccata decisiva mandando a casa la rumena Martis Sabina. Complice un ottimo girone Manuela Spica ha dovuto superare un solo turno di questo famigerato tabellone principale, vincendo 15-12 l’assalto contro la giapponese Kokona Kikuchi.
L’ultima azzurra a qualificarsi per la giornata di sabato è Carlotta Fusetti, che dopo un girone ottimamente condotto deve “solo” battere la spagnola Maria Ventura, missione compiuta per 15-8. Dopo aver superato i gironi si ferma subito la corsa di Giulia Arpino, che deve arrendersi 15-12 alla coreana Eunhye Jeon. Allo stesso turno termina anche la corsa di Mariella Viale per sciabola della spagnola Ventura (azzurra parzialmente vendicata poi da Fusetti). Fa più male l’eliminazione di Irene Vecchi, arrivata nell’assalto decisivo per mano dell’azera Zaynab Dayibekova.
Foto: Bizzi/Federscherma