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Nuoto: Ceccon, Miressi e Pilato. Tutte le carte da medaglia per l’Italia nelle ultime due giornate

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Benedetta Pilato

Mancano due giorni al termine degli Europei 2023 di nuoto in vasca corta e l’Italia ha totalizzato, allo stato attuale delle cose, 1 oro, 9 argenti e 2 bronzi. Quattro medaglie sono arrivate dalle gare odierne: gli argenti di Alberto Razzetti nei 200 misti e nei 200 delfino e di Simona Quadarella nei 1500 stile libero e il bronzo di Lorenzo Mora nei 100 dorso.

Il metallo pregiato è coinciso fino a questo momento solo nella prova della 4×50 mista maschile e ci si chiede a questo punto se ci saranno chance per provare a rimpinguare il tesoretto dorato, almeno per smuovere un medagliere che vede la squadra tricolore in settima posizione.

Le carte da medaglia non mancano. Thomas Ceccon, scottato non poco dalla squalifica dei 200 misti, vorrà rifarsi nei 100 misti per dare un segnale a livello individuale a questi Europei. Benedetta Pilato, argento nei 100 rana e nella 4×50 mista femminile, vorrà togliersi la soddisfazione di conquistare il podio più alto nei 50, anche se la sua preparazione sotto la gestione di Antonio Satta è stata maggiormente improntata sul 100.

Alessandro Miressi, quarto nei 50 sl con il personale, vuol far valere la propria forza nella gara regina (100 sl), anche se la concorrenza sarà altamente qualificata, in primis il padrone di casa David Popovici, primatista del mondo in vasca lunga di questa distanza. Altre possibilità sono quelle che potrebbero offrire Nicolò Martinenghi nei 50 rana, non è un caso che Tete abbia deciso di rinunciare alla Finale dei 200 perché consapevole di non avere chance di medaglia, contrariamente al 50.

A conclusione, Alberto Razzetti e Simona Quadarella andranno a caccia della loro terza medaglia personale in questa competizione, ovvero nei 400 misti e nei 400 stile libero, ma anche qui i competitors non mancheranno, pensando al britannico Duncan Scott e alla russa, naturalizzata francese, Anastasia Kirpichnikova.

Foto: LaPresse

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