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Biathlon
LIVE Biathlon, Staffetta maschile Hochfilzen 2023 in DIRETTA: la Norvegia vince l’ennesima staffetta, Italia ai piedi del podio dopo una lotta fino all’ultimo poligono
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LA DIRETTA LIVE DELLA STAFFETTA FEMMINILE DI BIATHLON DALLE 14.15
12:55 La nostra DIRETTA LIVE finisce qui! Grazie mille per averci seguito, agli amici di OA Sport un saluto e un buon proseguimento di giornata!
12:54 Rimane una sola gara da disputare a Hochfilzen, la staffetta femminile che partirà alle 14.15.
12:53 Una staffetta entusiasmante, con l’Italia che prima sembrava lontana dal podio, poi con il miracolo di Giacomel in piedi è tornata in corsa. Ottimo Zeni in apertura, un passo indietro per Bionaz sugli sci, Giacomel costante e a Hofer è mancato solo l’ultimo poligono. E’ un quartetto futuribile che ci farà divertire assai.
12:52 Chiudono, in ordine, la top-10: Austria, Slovenia e Romania, tutte con oltre 4′ di ritardo dalla Norvegia.
12:50 Quinta posizione per un’ottima Ucraina (0 3) a 2’24”; sesta una delusa Svezia (2 +4) a 2’36” esplosa nella terza frazione. 7° posto per la Svizzera (0 12) con un riardo di 4’01”.
12:49 Quarto posto per l’Italia, che migliora il risultato di Oestersund e si conferma in grado di lottare per il terzo gradino del podio. Azzurri che chiudono con un ritardo di 1’24” dalla testa con 11 ricariche utilizzate. Quando si riuscirà a limitare ulteriormente gli errori al poligono l’Italia potrà certamente salire sul podio. Questa gara che potrebbe essere una carta da medaglia ai Mondiali di Nove Mesto, l’unica staffetta che conta davvero in stagione.
12:48 Completa il podio la Germania, che nonostante il giro di penalità con Zobel in apertura è riuscita a rimontare posizione dopo posizione e a difendersi con Doll nell’ultima frazione dall’attacco italiano. Tedeschi a 1’07” dalla testa, con 9 ricariche oltre al giro di penalità.
12:47 Chiude davanti a tutti la Norvegia (0 +5) che trova la seconda vittoria in due staffette su due in stagione. In questo momento sembrano davvero imbattibili. Seconda posizione per la Francia a 28.7″, con il quartetto transalpino che ha dimostrato una solidità impressionante utilizzando sei ricariche.
12:46 Passeggia Christiansen nell’ultimo giro, da dietro recuperano tanto ma la vittoria non è in discussione.
12:45 Nonostante l’errore Hofer se avesse coperto il bersaglio con la prima ricarica ci sarebbe stata partita nell’ultimo giro. Ma il secondo errore dell’azzurro ha spento le speranze, sottolineato dalla faccia disperata del carabiniere azzurro.
12:43 Il piazzamento degli azzurri è comunque di rilievo, che partivano come quarta/quinta forza in campo e confermano il potenziale. Certo, l’acquolina in bocca era tanta prima dell’ultimo poligono; che purtroppo ha sorriso a Doll e non a Hofer.
12:42 NOOOOOOOOOOOOOO!!! CHE PECCATO! Hofer mette pressione a Doll ma è l’unico a sbagliare. Il tedesco con i suoi tempi trova lo zero, poi Lukas sbaglia anche con la ricarica e allora il podio sfuma. Germania terza a 1’40” dalla testa, Italia quarta a 1’58”.
12:41 Seconda la Francia con Fillon Maillet impeccabile in piedi. Sfida Germania/Italia per il podio!!!!
12:40 Vince la Norvegia! Successo abitudinale per gli scandinavi, arrivati alla 9a vittoria consecutiva in Coppa del Mondo in staffetta. Christiansen dopo lo zero si inchina verso i suoi allenatori, sarà un ultimo giro da passerella.
12:40 La Norvegia intanto è già all’ultimo poligono.
12:39 Il podio per l’Italia rappresenterebbe la giusta ciliegina sulla torta per ciò che è stato messo in mostra in queste prime due tappe. Ora giustamente Lukas rimane sulla schiena di Doll.
12:38 Hofer ha preso Doll! Scatenato l’azzurro sugli sci, ora deve rifiatare per poi giocarsi tutto in piedi. Il tandem Germania/Italia ha 1’42” di ritardo dalla testa.
12:37 Inserisce le marce alte Christiansen anche se non ne avrebbe bisogno, dopo il poligono il norvegese ha guadagnato 10″ su Fillon Maillet.
12:36 Per il podio la sfida sarà Doll-Hofer nel poligono in piedi. Quinta è un Ucraina a 2’15” dalla testa che non fa paura.
12:35 DUE RICARICHE PER DOLL! UNA PER HOFER CHE SBAGLIA L’ULTIMO MA E’ VELOCISSIMO A RIMEDIARE ALL’ERRORE! Germania terza a 1’38”, Italia quarta a 1’44”.
12:34 Una ricarica per Fillon Maillet, per lui a terra è oro colato. Francia a 58″ dalla testa, Italia e Germania entrano con 8″ di divario tra loro.
12:33 5/5 rapido per Christiansen, normale amministrazione per il miglior quarto frazionista norvegese.
12:32 Settimo e penultimo poligono, gli ultimi frazionisti sparano a terra. Calma piatta in piazzola dove l’unico problema potrebbe essere la luce che va e viene.
12:31 Ai 24.1km non cambiano i distacchi tra le big, mentre da dietro perdono tutte un’eternità. Doll è un osso durissimo a Hochfilzen, località dove si è laureato Campione del Mondo nella sprint.
12:30 Ai 23.6km Norvegia con 55″ di vantaggio sulla Francia. E’ partito come un razzo Hofer che recupera 4″ su Doll.
12:29 Più staccate tutte le altre nazioni, Italia che si giocherà il podio con Hofer contro Doll. La Francia, almeno di debacle di Fillon Maillet, è irraggiungibile.
12:28 Terza la Germania a 1’29” dalla testa, quarta l’Italia con un favoloso Giacomel che porta gli azzurri a 13″ dal podio. In ultima frazione per la Francia ci sarà Fillon Maillet, per la Germania Doll e per l’Italia Hofer.
12:27 TERZO E ULTIMO CAMBIO: Norvegia davanti a tutte con Christiansen che rompe il bastoncino e Johannes Boe gli dà il suo. Seconda posizione per la Francia a 57″.
12:26 Italia che con questo poligono ha sorpassato tutte le formazioni di livello inferiore che le stavano davanti. Giacomel è scatenato sugli sci e guadagna un altro paio di secondi sulla Germania-
12:25 Ai 21.1 Norvegia con 45″ di margine sulla Francia. A 1’152 la Germania con Nawrath, ottimo Giacomel che mantiene i 20″ di ritardo dal quartetto teutonico.
12:24 Probabilmente per il podio sarà sfida Italia-Germania e Doll-Hofer, con i tedeschi avanti si 22″. Vediamo come andrà questo ultimo giro della terza frazione.
12:23 FANTASTICO POLIGONO DI TOMMASO GIACOMEL! L’azzurro trova uno zero velocissimo e si porta in quinta posizione a 1’31” dalla testa con Pryma nel mirino.
12:23 Impressionante Nawrath in piedi, il tedesco trova lo zero ed è a 1’09” dalla testa.
12:22 Si salva con il caricatore Fabien Claude che evita il giro di penalità. Francia che paga 38″ dalla Norvegia.
12:21 Una sola ricarica per Johannes Boe che vola via. Doppio errore in apertura per Fabien Claude.
12:20 Sesta serie della gara, si spara in piedi.
12:20 Siamo già al poligono con la Norvegia.
12:19 Ai 19.1km il distacco dell’Italia, ottava, dal podio è di 28″. Johannes Boe che continua ad allungare sulla Francia.
12:18 Allo stesso rilevamento perdono tutti un’eternità: Germania a 1’10”, trio Ucraina, Svezia e Finlandia a 1’16”, a 1’33” l’Austria e poi l’Italia a 1’38”.
12:17 Johannes Boe fa la voce grossa e lascia sul posto Fabien Claude. Ai 18.6km 13″ secondi di ritardo per la Francia sulla Norvegia.
12:16 Due ricariche per Giacomel con Italia che forse perde definitivamente il treno per il podio. Terza ora è la Germania a 59″ dalla testa, poi Ucraina, Svezia e Finlandia racchiuse in pochi secondi; a 1’17” l’Austria, a 1’32” l’Italia.
12:15 Si riprende Johannes Boe, ma arriva Fabien Claude da dietro che trova lo zero e Francia e Norvegia sono insieme all’uscita del poligono. Ora la gara per le altre posizioni.
12:14 Doppio errore in apertura per Johannes Boe, che decide di dare tacche.
12:13 Ci si avvia verso il quinto poligono, Johannes Boe entra in solitaria.
12:12 Italia nona a 1’19”, Giacomel perde 5″ da una scatenata Germania con Philipp Nawrath in azione.
12:11 Ai 16.1km subito forcing di Johannes Boe che raddoppia il margine sulla Francia. A 40″ la Svezia, attenzione l’Ucraina, 4a, che ha 50″ dalla testa.
12:10 Ora una frazione che l’Italia deve sfruttare: Tomamso Giacomel è tra i più forti in pista. Il distacco dalla Svezia, con Brandt, e quindi dal podio è di 45″. Ma ci sono parecchie nazioni in mezzo.
12:09 Terza piazza per la Svezia a 33″, quarta e quinta Finlandia e Ucraina a 42″ e 45″. In difficoltà nell’ultimo giro Bionaz, che cambia in nona posizione a 1’16” distante 9″ dalla Germania.
12:08 SECONDO CAMBIO: Norvegia davanti a tutti con 6″ di vantaggio per la Francia. Terza frazione favorevole agli scandinavi con in pista Johannes Boe contro Fabien Claude.
12:07 Tarjei Boe ha preso e staccato Jacquelin, dimostrazione di forza impressionante da parte del leader della classifica generale di Coppa del Mondo. Italia 8a con Bionaz che tiene le code di uno scatenato Kuehn.
12:06 Ai 13.6km Tarjei Boe è già sulle code di Jacquelin. A 25″ la Svezia, a 28″ l’Ucraina, a 32″ la Finlandia, a 53″ la Svizzera e a 1’05” Italia e Germania.
12:05 In uscita dal quarto poligono al terzo posto il trio Ucraina/Svezia/Finlandia con 35″ da recuperare sulla testa; a 51″ la Svizzera e a 1’08” un Italia tallonata dalla Germania.
12:04 Tre ricariche per Bionaz che si salva all’ultimo dal giro di penalità lasciando sul piatto parecchi secondi.
12:03 Una ricarica a testa per Norvegia e Francia, con Jacquelin più rapido che esce con 12″ di margine sulla Norvegia.
12:02 Le prime due nazioni entrano al poligono. Vento praticamente assente.
12:02 Memore degli errori di Oestersund Jacquelin non forza sugli sci in questo giro e Tarjei Boe si avvicina.
12:01 Kuehn perde sulla testa ma guadagna qualcosa su Bionaz, che ha nel mirino Ucraina e Svizzera.
12:00 Rosicchia qualcosa Tarjei Boe ai 111.1km, ora a 5″. Svezia terza a 22″, Ucraina e Svizzera a 27″. Bionaz insegue sempre a 35″.
11:59 Da tenere d’occhio anche la Germania, che mantiene 1′ di ritardo dalla testa ed è a 25″ dall’Italia.
11:58 Dopo il terzo poligono la Svezia paga 24″ dalla testa, l’Ucraina e la Svizzera 29″, l’Italia 34″. Samuelsson se ne andrà per conto suo, se qualcuno proverà a seguirlo farà la fine di Fak al poligono…
11:57 BIONAZ CON LO ZERO! 5/5 anche per Samuelsson, Pidruchnyi e Burkhalter. Salta in aria invece Fak che sbaglia 8 colpi su 8!
11:56 Una ricarica per Jacquelin, nessuna per Tarjei Boe. Francia con 6″ di vantaggio sulla Norvegia.
11:56 Terzo poligono della gara, il primo della seconda frazione. Non c’è vento.
11:55 C’è sparpaglio in pista ma il gap con il podio per l’Italia è tutt’altro che elevato. In terza frazione Giacomel è nettamente superiore allo svedese, però ora c’è Samuelsson contro Bionaz.
11:54 Non cambia il divario tra le due formazioni in testa ai 9.1km. Samuelsson in terza posizione a 21″ con Fak. Finalndia e Svizzera a 27″; Italia e Ucraina a 35″.
11:53 Agli 8.6km il norvegese guadagna 7 decimi sul francese. Samuelsson porta il suo distacco a 20″, prova a tenere il ritmo dello svedese Fak. Bionaz con il suo passo è settimo a 33″ dalla testa.
11:52 Davanti la Norvegia schiera Tarjei Boe, la Francia Emilien Jacquelin.
11:51 In pista per l’Italia Didier Bionaz, che proverà ad accodarsi al gruppo davanti dal quale probabilmente evaderà la Svezia con Samuelsson.
11:50 PRIMO CAMBIO: Francia davanti con 9″ sulla Norvegia, a 26″ gruppo folto con Svezia, Finlandia, Svizzera e Slovenia; a 33″ un più che discreto Elia Zeni. La Germania cambia a 1′ dalla testa.
11:48 Laegreid recupera un secondino su Perrot. Dietro si va a formare un gruppone dalla terza alla settima piazza con Svezia, Ucraina, Finlandia, Svizzera e Slovenia. A 5″ l’Italia.
11:47 Ha girato in piedi Zobel e la Germania, che paga 20″ dall’Italia. Ai 6.6 Zeni sta provando a rientrare sul gruppone guidato dalla Svezia, 4a, a 25″ dalla testa.
11:46 Frazione maestosa di Perrot, il francese continua a spingere sugli sci e ai 6.1km ha 7″ di vantaggio su Laegreid, a 13″ Ranta.
11:45 Ha dovuto utilizzare due ricariche Elia Zeni, non risultando neanche rapido nel rilascio dei colpi. L’Italia è nona a 28″ dalla testa, appena davanti c’è la Svezia; l’obiettivo è cambiare con gli scandinavi per giocarsi il podio.
11:44 FAVOLOSO PERROT! Il francese annichilisce tutti ed esce con un rapidissimo zero davanti a tutti. Norvegia seconda con il 5/5 di Laegreid a 8″, terzo il finlandese Ranta a 10″.
11:43 Siamo entrati nello stadio, secondo poligono, si spara in piedi.
11:43 Zobel stacca Zeni e prova a riportarsi sui primi due, vediamo il tedesco se pagherà il conto al poligono.
11:42 Dopo una tornata assai dispendiosa ci si avvicina al poligono, sarà uno scoglio fondamentale per l’Italia. Dopo aver speso tanto per Elia lo zero significherebbe parecchio.
11:41 Passo forsennato in questo giro, davanti rimane il tandem Perrot/Laegreid, dietro Zobel e Zeni inseguono a 6″ ai 4.1km. Faticano tutte le altre nazioni.
11:40 Norvegia e Francia davanti ai 3.6km, rientra Zobel su Zeni che aiuterà l’azzurro a provare a ricucire il margine.
11:39 Si è creato un piccolo buco tra Norvegia e Francia e il gruppetto inseguitore guidato da Zeni. Perrot decide di pigiare il piede sull’acceleratore, fatica a rientrare l’Italia.
11:38 Norvegia, Francia, Austria e Italia davanti a tutte dopo la prima serie in un gruppo comunque compatto con pochi errori. Germania a 8″, Svezia a 13″.
11:37 OTTIMO ZERO DI ELIA ZENI! L’azzurro copre tutti i bersagli come Laegreid e Perrot tra le big, una ricarica invece per Germania e Svezia.
11:37 Prima serie, si spara a terra e tutto si sdraieranno nella piazzola corrispondente al numero di pettorale. Zeni entra per secondo alle spalle di Laegreid.
11:36 Discesa verso lo stadio e poi si entrerà al poligono.
11:35 Primo giro a ritmo letargico e Zeni decide di mettersi davanti per alzare un po’ il ritmo, dopo 1600 metri sulle code dell’azzurro ci sono Laegreid e Perrot.
11:34 Al primo rilevamento cronometrico la Germania con Zobel davanti a tutti; Italia, Norvegia, Germania e Austria subito dietro.
11:33 La strategia dell’Italia è chiara: limitare i danni nella prima frazione e attaccare in quelle successive, per Zeni sarà fondamentale la precisione al poligono.
11:32 Spunta qualche raggio di sole lungo il circuito, è Zobel che si incarica di fare il ritmo in questo avvio, pimpante Zeni in seconda posizione.
11:30 PARTITA LA STAFFETTA MASCHILE! Buon divertimento e buon biathlon a tutti!
11:28 Condizioni complesse in quel di Hochfilzen. Il cielo è coperto e nevischia, con il vento che sembra soffiare leggermente più forte oggi rispetto agli altri giorni in Tirolo. Primi frazionisti che si stanno disponendo nelle rispettive linee di partenza, Italia che avrà il pettorale 5.
11:26 Per giocarsi il podio gli azzurri devono però tornare ad essere quelli della sprint di venerdì, e non quelli dell’inseguimento di ieri. Saranno fondamentali le percentuali, cercando di limitare il più possibile le ricariche; il cui numero, 16, della prima uscita stagionale deve gioco forza essere ridotto drasticamente.
11:24 Lancio affidato a Elia Zeni, con il conseguente spostamento di Didier Bionaz in seconda per sfruttare meglio il motore del 2000 valdostano. In terza Tommaso Giacomel e a rifinire il lavoro ci sarà Lukas Hofer.
11:22 Venendo a quel che riguarda i nostri colori l’attesa per questa gara è alta, complice un movimento florido che sta facendo crescere sempre di più i giovani talenti. Il quartetto schierato oggi è ormai quello consolidato e lo stesso di quello della prima tappa, solo con cambiamenti nell’ordine dei frazionisti per andare ancora di più all’attacco.
11:19 Detto ciò, tutte le altre non staranno a guardare. Con Germania (Zobel, Kuehn, Nawrath e Doll) e Italia a guidare le fila delle outsider. Attenzione poi ai padroni di casa dell’Austria, quasi impeccabili al poligono settimana scorsa a Oestersund.
11:17 Se la battaglia per la vittoria sembra non poterci essere, Francia (Perrot, Jacquelin, Fabien Claude e Fillon Maillet) e Svezia (Nykvist, Samuelsson, Brandt e Ponsiluoma) hanno valori nel complessivo assai simili e sarà sicuramente bagarre. I transalpini hanno nella terza frazione e nel poligono le incognite, gli svedesi sono carenti nel primo e terzo staffettista.
11:15 Tradizionalmente quella austriaca è una tappa a loro favorevole, che oggi avrebbero potuto schierare due staffette che entrambe sarebbero state favorite per la vittoria. La scelta dello staff tecnico è ricaduta sul quartetto composto, in ordine di apparizione, da: Laegreid, Tarjei Boe, Johannes Boe e Christiansen.
11:12 Le gerarchie sono chiare ai nastri di partenza: Norvegia un gradino sopra tutte. In questo fine settimana i norvegesi sono tornai a dimostrare onnipotenza totale, risultando dominanti sugli sci e precisi al poligono. Per il podio Francia e Svezia, subito dietro Germania e Italia.
11:10 Buongiorno amiche e amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della staffetta maschile 4×7,5 km di Hochfilzen (Austria), gara valida per la Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon.
Buongiorno amiche e amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della staffetta maschile di Hochfilzen (Austria), che si svolge nella giornata conclusiva della seconda tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon. L’Italia sogna l’assalto alle super potenze della disciplina con un quartetto giovane ed ambizioso.
Le gerarchie sono chiare ai nastri di partenza: Norvegia, Francia e Svezia un gradino sopra tutte le altre squadre. In questo fine settimana in particolare i norvegesi sono tornai a dimostrare onnipotenza totale, risultando dominanti sugli sci e precisi al poligono. Tradizionalmente quella austriaca è una tappa a loro favorevole, che oggi avrebbero potuto schierare due staffette che entrambe sarebbero state favorite per la vittoria. La scelta dello staff tecnico è ricaduta sul quartetto composto, in ordine di apparizione, da: Laegreid, Tarjei Boe, Johannes Boe e Christiansen. Se la battaglia per la vittoria sembra non poterci essere, Francia (Perrot, Jacquelin, Fabien Claude e Fillon Maillet) e Svezia (Nykvist, Samuelsson, Brandt e Ponsiluoma) hanno valori nel complessivo assai simili e sarà sicuramente bagarre. I transalpini hanno nella terza frazione e nel poligono le incognite, gli svedesi sono carenti nel primo e terzo staffettista. Detto ciò, tutte le altre non staranno a guardare. Con Germania (Zobel, Kuehn, Nawrath e Doll) e Italia a guidare le fila delle outsider.
Venendo a quel che riguarda i nostri colori l’attesa per questa gara è alta, complice un movimento florido che sta facendo crescere sempre di più i giovani talenti. Il quartetto schierato oggi è ormai quello consolidato e lo stesso di quello della prima tappa, solo con cambiamenti nell’ordine dei frazionisti per andare ancora di più all’attacco. Lancio affidato a Elia Zeni, con il conseguente spostamento di Didier Bionaz in seconda per sfruttare meglio il motore del 2000 valdostano. In terza Tommaso Giacomel e a rifinire il lavoro ci sarà Lukas Hofer. Per giocarsi il podio gli azzurri devono però tornare ad essere quelli della sprint di venerdì, e non quelli dell’inseguimento di ieri. Saranno fondamentali le percentuali, cercando di limitare il più possibile le ricariche; il cui numero, 16, della prima uscita stagionale deve gioco forza essere ridotto drasticamente.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della staffetta maschile 4×7,5 km di Hochfilzen (Austria), gara valida per la Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon. Norvegia super favorita, Svezia e Francia le principali candidate al podio. L’Italia c’è e sogna il grande risultato con un quartetto giovane e competitivo. Si parte alle 11.30, buon divertimento e buon biathlon a tutti!
Foto: LaPresse