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Biathlon, Italia quarta nella staffetta femminile vinta dalla Norvegia ad Hochfilzen

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Trabucchi Passler

La seconda tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon è terminata ad Hochfilzen, in Austria, con la staffetta 4×6 km femminile, nella quale l’Italia, rappresentata dalla formazione composta da Samuela Comola al lancio, Lisa Vittozzi in seconda frazione, Beatrice Trabucchi in terza e Rebecca Passler in chiusura, si è classificata al quarto posto. Vittoria della Norvegia davanti alla Svezia ed alla Francia.

Al lancio ottima performance di Samuela Comola, la quale utilizza una sola ricarica a terra e poi è perfetta in piedi, restando in scia al terzetto di testa composto dalla svedese Anna Magnusson, dalla tedesca Selina Grotian e dalla norvegese Juni Arnekleiv: al primo cambio le prime tre sono racchiuse in 1″4, mentre l’Italia è quarta a 8″5.

Nella seconda frazione detta legge Lisa Vittozzi, che nel primo giro aggancia la testa della gara, si mette al comando e dopo un poligono a terra perfetto esce da sola in prima posizione. Nel secondo poligono l’azzurra utilizza due ricariche, ma la velocità d’esecuzione fa sì che l’azzurra arrivi a metà gara con 29″9 sulla norvegese Marit Ishol Skogan, 46″9 sulla svedese Mona Brorsson e 59″3 sulla tedesca Janina Hettich-Walz.

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Beatrice Trabucchi si difende come può sugli sci, e tiene la testa con la precisione al poligono a terra, ma poi l’azzurra viene agganciata dalla norvegese Karoline Offigstad Knotten e dalla svedese Hanna Oeberg prima della serie di tiro in piedi: l’italiana è ancora perfetta al poligono, ma viene scavalcata dalla norvegese prima e dalla svedese. L’Italia è terza all’ultimo cambio a 34″1 dalla testa, ma con 18″3 sulla Francia, quarta.

Rebecca Passler soffre sugli sci nell’ultima frazione nel confronto con la Francia, che schiera Julia Simon: la transalpina scavalca l’azzurra prima della serie di tiro a terra. L’italiana utilizza due ricariche e il podio sfuma, con la Germania che torna sotto per la quarta posizione. Vanessa Voigt scavalca Passler, ma l’azzurra è perfetta al poligono in piedi e si riprende la quarta piazza, che difende strenuamente fino all’arrivo.

La norvegese Ingrid Landmark Tandrevold taglia il traguardo in solitaria in 1:07’39″0, davanti alla svedese Elvira Oeberg, che paga 31″6, ed alla francese Julia Simon, che accusa 1’01″5, mentre Rebecca Passler arriva a 1’14″7 e controlla agevolmente il tentativo di rientro della tedesca Vanessa Voigt, la quale giunge a 1’22″9. Chiudono abbondantemente oltre i 2′ tutte le altre Nazioni.

Foto: LaPresse

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