Nuoto
Nuoto, solo Marchand oggi è superiore ad Alberto Razzetti nei 400 misti. E quel dorso migliorato…
Un’evoluzione chiara. L’Italia andava in cerca di un mistista di qualità in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 e il percorso intrapreso da Alberto Razzetti in questo scorcio finale di 2023 fa pensare che ci siano ottime basi in vista dei Giochi. Il bilancio agli Europei di nuoto in vasca corta è stato eccellente: 1 oro nei 400 misti e 2 argenti nei 200 misti e nei 200 farfalla.
L’avvicinamento alla rassegna era stato convincente: due primati italiani nei 200 e 400 misti notevolissimo in lunga (pass olimpici), con l’1:56.21 terzo tempo mondiale stagionale e il 4:09.29 primo tempo mondiale dell’annata. Ecco che quanto accaduto quest’oggi nell’affrontare “Il Mostro” non stupisce più di tanto. Sì, perché già a Riccione si era notata questa crescita, specie nella frazione a dorso.
E’ proprio da questo particolare che ha tratto linfa Razzetti e il 3:57.01 di oggi nei 400 misti, sbriciolando il proprio record nazionale di 2″5, la dice lunga sulle ambizioni del ligure. Attualmente, la sensazione è che solo il fenomenale francese Leon Marchand sia fuori dalla portata del nostro portacolori, perché con il resto della concorrenza c’è partita e l’aver battuto nettamente Duncan Scott è un’indicazione decisamente interessante.
Il crono nuotato dal “Razzo”, se andiamo a considerare l’elenco alltime a livello mondiale, è il è il quarto, alle spalle del primatista mondiale Daiya Seto (3:54.81), dell’americano Ryan Lochte (3:55.50) e del primatista continentale Ilia Borodin (3:56.47). Tempi da annotare in vista degli impegni futuri. La sensazione è che il meglio debba ancora venire.
Foto: LaPresse