Nuoto
Nuoto, Nicolò Martinenghi è tornato a divertirsi a Otopeni: un bel lancio per Parigi 2024
La voglia di lottare. Non sono state settimane semplici per Nicolò Martinenghi. Il percorso che l’aveva portato agli Assoluti di Riccione, prima chance per staccare il biglietto olimpico, non era stato pulito e lineare come si sarebbe sperato. La forma non era eccelsa e il pass a Cinque Cerchi nei 100 rana non è arrivato. Un 58.9 che per un Martinenghi in buona forma era cosa alla portata, ma così non è stato.
Serviva una scossa e questi Europei in vasca corta a Otopeni possono essere considerati tale. Sì, perché Tete ha messo nel proprio bagaglio un oro e un argento a livello individuale e i due ori della staffette miste. Quattro podi in cui si è rivisto la versione 2022 del lombardo, capace di vincere nei 100 rana sia a livello mondiale che europeo in vasca lunga.
Il primo titolo nella piscina da 25 metri nei 50 è significativo proprio per questo e la frazione mostruosa da 24.87 (migliore di sempre per lui) nella mista mixed è stata la ciliegina sulla torta di una giornata da incorniciare per l’Italia e per lui. Il contesto internazionale lo si conosce e la specialità è in grosso fermento. Il cinese Qin Haiyang è il riferimento e c’è un Adam Peaty che vuol tornare.
Martinenghi può portarsi via dalla Romania tanta fiducia in più in vista di gennaio, quando si riprenderà a macinare in vasca, senza incertezze, pensando ai Mondiali di Doha (11-18 febbraio) e poi ai Giochi di Parigi.
Foto: Lapresse