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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone: “Coppa del Mondo generale? Sarebbe un sogno, ma per ora non ci penso”

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Federica Brignone

L’Italia può ancora festeggiare nello sci alpino: è di Federica Brignone il SuperG della Val d’Isere, uno dei luoghi più iconici nei quali si possa riportare un successo. Tempo inattaccabile sostanzialmente da tutte per lei: 1’21″58, ottenuto col pettorale 8.

Queste le sue dichiarazioni alla Rai a pochi minuti di distanza dalla sua prova: “Manche quasi perfetta. Mi è venuto tutto bene, se c’era qualche porta che non facevo al 100% da subito cercavo di riprendere il ritmo e spingere. Questa è stata la mia forza oggi. C’erano dei dossi molto dritti che arrivavano in faccia, è facile dire vabbè. Io cercavo di incrementare. Non era facile, c’erano delle porte con ghiaccio o meno ghiaccio, più o meno rotte. Arrivavano tutte in fretta“.

MAESTRA FEDERICA! Brignone insegna sci e domina il superG di Val d’Isere! Terza Sofia Goggia!

In riferimento al terzo posto di Sofia Goggia: “Una cosa fantastica per noi, perché stiamo vincendo, siamo sempre lì, stiamo facendo stagioni incredibili. Non guardo ai record, ma a quello che ho fatto oggi. Ogni gara è una storia a sé e ogni gara al momento quest’anno è a modo suo qualcosa di fantastico“.

E non manca il pensiero per i suoi genitori, che sono sulle tribune: “Ha riaperto il tunnel e sono venuti tutti e due. C’è la famiglia. Sono contenta di essere riuscita a fare un bel risultato davanti a loro, è ancora più bello“.

Qualche decina di minuti più tardi la milanese torna ai microfoni della tv di Stato: “Sicuramente mi son fatta dei regali di Natale. L’ho detto che avevo fatto la mia miglior preparazione estiva sugli sci. Sono riuscita a spingere quasi sempre, e questo è più facile renderlo in gara se non ti metti pressione addosso. In questo momento sto riuscendo in giornate come oggi, o a St. Moritz o al Mont Tremblant, a concentrarmi sul mio sci e fare le cose che ho provato per tutta l’estate. Non succederà tutte le volte, io sono una molto umana, vivo di emozioni. Ci siamo detti di rimanere su ok, sto sciando bene, devo giocarmi le gare ma anche fare le cose giuste e dimenticare tutto il resto, che verrà dopo“.

Rimarca poi come l’obiettivo non sia poi tanto legato alla Sfera di Cristallo: “Sarebbe un sogno la Coppa del Mondo di nuovo, ma cerco di godermi le gare. Se non mi sentirò però di fare una cosa, non la farò. Sono qui per godermela e fare tutto il massimo. Voglio sciare a modo mio, dare il massimo e vedere cosa succede“.

Torna l’argomento degli anni d’oro dello sci alpino femminile: “Negli ultimi 8 anni abbiamo fatto dei risultati incredibili. Tutti gli anni tante gare, medaglie mondiali, olimpiche, CdM, podi, abbiamo fatto degli anni veramente forti. Sono orgogliosa di essere parte di questo movimento e che le ragazze continuino a crescere“.

C’è anche il ricordo di anni complessi anche in relazione al suo carattere: “Gli anni del Covid sono stati pesanti. Come per tutti, per carità. Io ho questo lato molto socievole, che mi piace condividere, fare, stare con gli amici, tra la gente, mi piace condividere. Questa cosa mancava un po’. L’anno scorso ero in stile ‘non so quante stagioni farò ancora’. Quest’anno invece è bellissimo“.

Un’annotazione tecnica sulle curve, lanciata da Paolo de Chiesa: “Quando faccio le curve sono concentrata su quello che devo fare, ma sono consapevole di poter girare gli sci dove voglio. Questo quando sono in fiducia, come in questo momento. Poi anche io ho i periodi no. So di poter fare quella curva in quel modo lì e la faccio in quel modo lì“.

Foto: LaPresse

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