Olimpiadi
Tiro a segno, Pierluigi Ussorio: “Parigi 2024? Puntiamo ad avere quattro atleti al via”
Verso l’anno prossimo puntando a Parigi 2024 con le idee chiare. Pierluigi Ussorio, il Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica della UITS, in una lunga intervista al sito federale ha fatto il punto su quanto sta costruendo e su cosa sta lavorando la Nazionale italiana di tiro a segno. Così Ussorio: “In uno sport in continua crescita ed evoluzione, l’Italia ha dimostrato di stare al passo delle migliori nazioni planetarie. Guardiamo al 2024 con ottimismo”. Il dirigente campano ha poi aggiunto: “Abbiamo sfiorato le carte olimpiche in più occasioni. Questo significa che stiamo lavorando bene e che siamo pronti per arrivare a centrare l’obiettivo, anche con un pizzico di fortuna che non guasta”.
Sull’approdo verso Parigi 2024: “Le gare su cui puntare sono gli Europei a 10m che si terranno a Gyor, in Ungheria a fine febbraio, l’Olympic Qualification Championship di Rio de Janeiro di metà aprile e infine gli Europei a fuoco, per le gare dai 25 e dai 50m, di Osijek di fine maggio-inizio giugno; eventi in cui vi saranno in palio due carte olimpiche per ogni singola specialità individuale. Oltre a questi eventi poi ci sarà una carta d’assegnazione per ogni singolo ranking mondiale individuale: questa è una situazione a cui guardiamo con attenzione in particolare per la pistola ad aria compressa maschile, visto che Paolo Monna e Federico Nilo Maldini occupano la terza e la quarta posizione della graduatoria planetaria. In generale, l’inizio del 2024 sarà scoppiettante perché vi saranno due tappe di Coppa del Mondo, fra il Cairo e Granada, con quest’ultima tappa con sole gare ad aria compressa, e poi ci si giocherà tutto nell’arco di un mese e mezzo pensando alle Olimpiadi”.
Pierlugi Ussorio inquadra una quota di approdo per la squadra azzurra verso la prossima rassegna a Cinque Cerchi: “Realisticamente l’obiettivo è quello di andare a Parigi 2024 con quattro atleti. Una carta l’abbiamo già ottenuta con Danilo Dennis Sollazzo: a questa situazione vorremmo aggiungere altri tre pass. Siamo ottimisti, anche perché vediamo dei ragazzi e delle ragazze coscienti della situazione. Gli staff tecnici, mi preme sottolinearlo, stanno lavorando al massimo e nella giusta direzione. L’ambiente in squadra è perfetto: si respira proprio l’aria di un team che vuole cercare di ottenere il massimo. Ci sono fiducia ed ottimismo. Sappiamo che poi saranno le linee e i bersagli a darci il responso. Stiamo lavorando con un gruppo molto giovane che sta dimostrando maturità. Vogliamo fare il massimo pensando a Parigi, questo però non ci impedisce di guardare oltre proiettandoci anche su un futuro a medio-lungo termine”.
Foto: UITS / Marco Massetti