Ciclismo
Ciclocross, altro trionfo schiacciante per van der Poel a Hulst, il ritiro di Iserbyt riapre la Coppa del Mondo
Il ciclocross è roba di Mathieu van der Poel. L’olandese lancia un altro, ennesimo segnale per il Mondiale di Tabor di febbraio, stravincendo anche la prova di Coppa del Mondo ad Hulst. Un trionfo in copia carbone degli scorsi sei: partenza e se ne va, con nessuno che riesce a mantenere il suo ritmo. Anche se, anche oggi, non abbiamo potuto assistere alla sfida tra i big three di questo sport.
Sì perché sia Tom Pidcock che Wout Van Aert sono stati estromessi immediatamente dalla lotta. La gara del britannico dura lo spazio di due curve: in partenza viene immediatamente toccato da Mason finendo a terra. La sfortuna è però la rottura del cambio che lo costringe ad arrivare alla zona box a piedi, costringendolo a stazionare nelle zone di bassa classifica.
Anche Van Aert costretto ad inseguire per problemi meccanici: a condannarlo è un salto di catena, che lo spinge indietro e costringendolo alla rimonta, chiudendo però con un onorevole quinto posto, oro puro dopo essersi ritrovato nelle retrovie. Per il belga la risalita in classifica è un ulteriore segnale positivo in vista del futuro.
Si riapre intanto la lotta alla Coppa del Mondo: Eli Iserbyt parte anche bene ma perde progressivamente slancio affondando oltre la ventesima posizione e ritirandosi nel finale. Sorridono così Joris Nieuwenhuis, Lars Van Der Haar e Pim Ronhaar, rispettivamente secondo, terzo e quarto oggi, che rientrano in gioco per la classifica generale ritrovandosi a 35, 38 e 37 punti dalla vetta.
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