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Ciclismo

Ciclocross: a Koksijde pronti droni ed agenti in borghese per evitare problemi riguardanti il pubblico

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Van der Poel

La scena dello sputo di Mathieu van der Poel al pubblico non è sicuramente piaciuta a tutto ciò che ruota attorno al ciclocross. L’accaduto ormai è alle spalle, ma l’obiettivo per i vari organizzatori è quello di evitare il più possibile eventi del genere.

Ecco perché gli organizzatori dell’X2O Trofée in programma a Koksijde, nel dettaglio il DuinenCross, si stanno attrezzando per migliorare la situazione.

Le parole degli organizzatori a Het Nieuwsblad: “Siamo in contatto diretto con la polizia, che farà ulteriori sforzi in occasione della gara di giovedì per impedire agli spettatori di disturbare od ostacolare i ciclisti. Noi vogliamo eliminare questo problema dal ciclocross, è nostro dovere prenderci cura sia del pubblico che dei corridori. Tutti devono poter vivere l’esperienza di una gara in maniera divertente, che siano atleti, lavoratori o semplici appassionati”.

E ancora: “In più, se qualche corridore o qualche meccanico presente sul percorso dovesse notare qualcuno che si comporta come non dovrebbe, potrà segnalarlo già dopo la ricognizione del percorso, alle autorità presenti. Se questo accadrà, interverremo immediatamente, anche prima della partenza della gara, in quanto la segnalazione rientrerebbe nell’ambito della tutela dell’ordine pubblico”.

Foto: Rini Kools / Shutterstock.com

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