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Speed skating, delude Andrea Giovannini nella Mass Start. Quarti posti amari per gli azzurri agli Europei 2024

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Andrea Giovannini

Calato il sipario sulla terza e ultima giornata degli Europei 2024 di speed skating. Sull’anello di ghiaccio olandese della Thialf Arena a Heerenveen, le emozioni non sono mancate. In casa Italia il bilancio è stato di due argenti e un bronzo, visto quanto fatto nella Mass Start donne di oggi da Francesca Lollobrigida, conclusa in terza posizione.

C’erano aspettative anche nella gara con partenza in linea maschile con Andrea Giovannini, vittorioso in due tappe di Coppa del Mondo nella stagione, che puntava al successo. Il trentino però non è stato in grado di andare oltre la settima posizione (8:14.26) nella gara in cui il campione olimpico, Bart Swings, si è imposto in 8:13.71 davanti all’austriaco Gabriel Odor (8:13.93) e al norvegese Allan Dahl Johansson (8:13.99). Amara quarta piazza a 0.01 dallo scandinavo per Daniele Di Stefano.

Centesimo che ha detto male all’Italia anche nel Team Pursuit femminile. Lollobrigida, Veronica Luciani e Laura Lorenzato hanno mancato il podio (3:02.41) sempre per 0.01, considerando la prestazione della Svizzera (3:02.40). Una gara nella quale i Paesi Bassi hanno posto il loro marchio in 2:55.70 davanti alla Germania (3:02.33) e appunto alle elvetiche.

Top-10 per Alessio Trentini e Di Stefano nei 1500 metri, rispettivamente nono in 1:46.23 e decimo in 1:46.24. Appena un centesimo ha separato i due azzurri, con il citato Di Stefano autore del personale. 16° l’altro azzurro Francesco Betti (1:47.28). Il titolo continentale è andato al norvegese Peder Kongshaug che ha fermato i cronometri in 1:44.25 davanti al duo olandese formato da Kjeld Nuis (1:44.34), vincitore dell’oro europeo due anni fa, e Patrick Roest (1:44.40), re dei 5000 metri.

Nei 1000 metri donne 17° posto per Serena Pergher in 1:19.23. Dopo un buono start, alla giovane azzurra sono mancate le gambe nella seconda parte. Terzo titolo europeo consecutivo nella specialità per Jutta Leerdam che in 1:14.45 ha vinto il confronto in casa Olanda con Antoinette Rijpma-De Jong (1:15.04). Il bronzo è stato conquistato dall’austriaca Vanessa Herzog (1:15.74).

Ottima sesta posizione di David Bosa nei 500 metri. Il trentino, con il crono di 34.96 non è andato lontano dal podio, visto il distacco di 0.10 dal polacco Marek Kania (34.86). Il migliore è stato il talentuoso olandese Jenning De Boo che in 34.48 ha preceduto l’estone Marten Liv (34.78) e per l’appunto Kania.

Foto: LaPresse

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