Seguici su

Sci Alpino

Pagelle slalom Adelboden: Feller sguazza nelle assenze. Il lampo di Sala e la crisi di Vinatzer

Pubblicato

il

Tommaso Sala
Tommaso Sala / Fisi Pentaphoto

PAGELLE SLALOM ADELBODEN 2024 

Domenica 7 gennaio 

Manuel Feller, 9: quarta vittoria della carriera per un atleta sempre al limite, che rischia e sbaglia tanto. Sembra però aver raggiunto la piena maturità agonistica, perché nella stagione in corso ha già alzato le braccia al cielo due volte. Inoltre a 31 anni ha davanti l’occasione della carriera di aggiudicarsi la Coppa del Mondo di slalom. Di sicuro l’assenza del connazionale Marco Schwarz lo ha agevolato, così come l’uscita odierna del francese Clement Noel, già in ritardo di 143 punti in classifica.

Atle Lie McGrath, 8,5: piazza d’onore per lui ad Adelboden per il secondo anno di fila, beffato per soli 2 centesimi. Il norvegese dispone di una padronanza tecnica tale che potrebbe rimanere al vertice della disciplina per tanti anni.

Alexander Steen Olsen, 5: in testa dopo la prima manche, spreca tutto e scivola dopo poche porte nella seconda. Càpita in slalom, ma l’appuntamento con la vittoria è solo rimandato. In Norvegia abbondano i campioni, peraltro anche giovani.

Dominik Raschner, 8: la classica gara della vita, realizzata a 29 anni. 16° a metà gara, scende senza aver nulla da perdere, stampa il miglior tempo nella seconda frazione e chiude sul terzo gradino del podio. In passato aveva mostrato delle sezioni interessanti, oggi ha messo assieme tutti i pezzi.

Linus Strasser, 6,5: atleta sempre molto regolare, questa volta al tedesco il podio sfugge per soli 7 centesimi.

Henrik Kristoffersen, 5: scivola a poche porte dal termine della seconda manche, era in corsa per il podio. Non si sta esprimendo sui livelli della passata stagione, ma dà la sensazione di poter esplodere da un momento all’altro.

Tommaso Sala, 7,5: fa sognare nella prima frazione, chiusa addirittura al terzo posto a 23 centesimi dalla vetta. Nella seconda non osa come avrebbe potuto, badando in primis a non commettere errori. Ci può stare, considerando quello che ha passato sinora, con la lunga corsa contro il tempo dovuta all’infortunio estivo. Speriamo che il settimo posto dia morale a lui ed al resto della squadra.

Alex Vinatzer, 4: è in crisi nera. Al di là dell’uscita, la sciata in slalom non è più redditizia. I continui arretramenti e saltellamenti fanno sì che non generi la consueta velocità cui ci aveva abituato. Sino alla passata stagione Vinatzer sbagliava molto, ma almeno era veloce in diverse sezioni; adesso invece sono rimasti solo gli errori. Per quanto si sta vedendo nelle ultime settimane, la sua carriera potrebbe veramente virare in maniera decisa verso il gigante.

Tobias Kastlunger, 6: recupera 9 posizioni nella seconda manche e chiude 16°. Resta distante dai big della disciplina, ma è un classe 1999 e qualche margine di miglioramento c’è ancora.

Stefano Gross, 5,5: porta a casa i punticini del 27° posto, ma non ha convinto né nella prima né nella seconda manche. Manca brillantezza, a 37 anni non è semplice.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità