Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Rally
Dakar 2024, Sébastien Loeb si prende la quarta tappa tra le auto. Al Rajhi leader della classifica generale
Calato il sipario sulla quarta tappa della Dakar 2024 per le auto. 299 chilometri di speciale e 332 di trasferimento in una frazione nella quale, al solito, i concorrenti hanno dovuto trovare il giusto equilibrio tra velocità e capacità di navigazione sulle dune. Del resto è questa l’arte nella Maratona del Deserto. Un tragitto ricco di trappole verso Al Hofuf, città annidata nel cuore di un’oasi lussureggiante. Gli enigmi nella navigazione non sono stati pochi ed è stato proprio questo l’elemento discriminante alla fine della fiera.
Sébastien Loeb ha centrato l’obiettivo e si è aggiudicato la tappa odierna. A bordo della Hunter Bahrain Raid Xtreme, il campione alsaziano ha saputo leggere splendidamente la situazione, facendo la differenza soprattutto dal 200° km in poi. Per lui è la prima vittoria nella singola stage di questa edizione ed è la 24ª in carriera. Un modo per scuotersi e far capire che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Loeb ha preceduto la Toyota Overdrive Racing del saudita Yazeed Al Rajhi, che ha accarezzato lungamente di aggiudicarsi questa prova. Tuttavia il distacco è stato di 1’08”. In terza piazza il compagno di marca di Loeb, grande rivale interno al medesimo team, il qatariano Nasser Al-Attiyah. Il campione dell’ultima edizione ha accusato un distacco di 1’22”, dopo che per metà della speciale sembrava avviato a porre il sigillo.
A completare il quadro della top-5 sono state le due Audi dello spagnolo Carlos Sainz Sr a 4’58” e di Mr Dakar, Stephane Peterhansel, a 5’21”. Più attardato e fuori dalla top-10, il vincitore della stage di ieri, il brasiliano Lucas Moraes (Toyota), a 11’22” da Loeb. Nella classifica generale Al Rajhi guida con 4’19” di margine su Sainz e 11’03” su Al-Attiyah. Il fuoriclasse transalpino, invece, è sesto a 23’50” dal vertice.
Foto: IPA Sport