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Golf, Fleetwood in testa ad un giro dalla fine del Dubai Invitational. Molinari a ridosso della top-10

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Cambio al vertice del Dubai Invitational, con la leadership che passa dal nordirlandese Rory McIlroy all’inglese Tommy Fleetwood. A diciotto buche dal termine di questo nuovo torneo, l’uomo che ha dato il punto della vittoria a Team Europe nella passata Ryder Cup guarda tutti dall’alto con il suo -15, mentre Rory insegue in seconda posizione ad un solo colpo di distanza. La lotta per aggiudicarsi il primo titolo del nuovo anno è comunque apertissima.

Giro spettacolare quello di Fleetwood, che rimonta tre posizione grazie al -8 bogey free odierno, issandosi da solo al comando grazie ad una giornata favolosa sui green con il putt. Alle sue spalle a -14 troviamo McIlroy, con il fenomeno nordirlandese che è costretto a cedere la testa dopo 36 buche in cui era sempre stato al vertice. Per Rory giro in 68 colpi, con i tre fondamentali birdie di fila dalla 11 alla 13, con un ulteriore colpo guadagnato al difficile par 3 della 16, che lo hanno riavvicinato e lo tengono pienamente in gioco per la giornata di domani.

Dietro i primi due c’è un piccolo stacco, bisogna infatti scendere a -12 per trovare in terza posizione il danese Thorbjorn Olesen, che con due birdie nelle ultime tre buche vuole entrare anche lui in contention nella giornata di domani. Terzetto in quarta piazza a -11 composto dai sudafricani Zander Lombard e Thriston Lawrence, insieme all’inglese Jordan Smith. Sul percorso par 71 del Dubai Creek Resort di Dubai (Emirati Arabi Uniti) al settimo posto con il punteggio totale di -10 troviamo: Yannik Paul, Sean Crocker e Rasmus Hojgaard. A chiudere le prime dieci posizioni c’è il polacco Adrian Meronk (-8), solida realtà del DP World Tour.

C’è da sorridere in casa Italia, con un terzo buon giro di Francesco Molinari e Guido Migliozzi. Il vincitore del The Open 2018 lancia segnali incoraggianti, chiudendo la giornata odierna in 68, con 4 birdie e un solo bogey; segno di una continuità che forse sta finalmente ritornando. Molinari domani può andare all’attacco della top-10, trovandosi undicesimo a -7. Stesso punteggio nel moving day per Guido Migliozzi, che perde una posizione rispetto a ieri ed è 21° con il punteggio di -5. Domani i due azzurri potranno andare all’attacco, in un ultimo giro da non perdere. 

Foto: LaPresse

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