Australian Open, Holger Rune provoca Mouratoglou: “Non ingaggio persone solo per vederle sedute lì senza fare nulla

Parlare chiaro. Holger Rune non è sicuramente uno che le manda a dire, sia quando gioca su un campo da tennis che quando si trovata a parlare fuori. Il talentuoso danese (n.8 del mondo) è tra i tennisti della nuova generazione a convincere maggiormente. Da questo punto di vista, il 20enne si è costruito attorno una squadra strepitosa in cui collaborano Boris Becker e Severin Lüthi, ex tecnici di Novak Djokovic e di Roger Federer.

Uno staff che ha avuto la sua composizione definitiva sul finire del 2023, quando Rune ha deciso di rivolgersi a personalità così importanti, mettendo definitivamente nel cassetto l’esperienza con il tecnico francese Patrick Mouratoglou. L’interruzione del rapporto con l’allenatore transalpino è stato tra i temi sviluppati in un episodio della seconda stagione di ‘Break Point’, la serie di Netflix che segue il circuito tennistico durante l’anno.

Al danese, nel caso specifico, è stato il motivo per cui ha scelto di terminare il rapporto professionale con Mouratoglou. La sua risposta è stata: “Non ingaggio persone solo per vederle sedute lì senza fare nulla”, ha dichiarato il top-10.

Vedremo a questo punto quali saranno i riscontri di Rune in questo 2024 e se vi sarà quel salto di qualità che un coetaneo come Carlos Alcaraz ha già compiuto.

Foto: LaPresse