Liegi-Bastogne-Liegi, gli outsiders: Gasparotto e Nibali le punte dell’Astana

Dopo aver analizzato i favoriti (clicca qui per l’articolo), andiamo a presentare quali corridori possono rilevarsi come possibili sorprese per la “Doyenne” di domenica, al fine di centrare il podio della Liegi-Bastogne-Liegi 2014.

Certamente bisognerà fare attenzione al belga Jelle Vanendert, corridore della Lotto-Belisol, secondo nell’Amstel e proverà a fare la differenza sui saliscendi che presenta il percorso. In condizione anche il campione australiano Simon Gerrans, corridore della Orica Greenedge, a suo agio su questi strappi. Diverse le carte azzurre da tenere d’occhio: sebbene la Lampre non abbia ben figurato nelle prime classiche delle Ardenne, bisogna comunque tenere d’occhio Diego Ulissi, dopo un inizio di stagione promettente, ha faticato a trovare la migliore condizione e per questo motivo potrebbe diventare un punto d’appoggio per il portoghese Alberto Rui Costa o per Damiano Cunego, recentemente tra i migliori nel Giro dei Paesi Baschi. Vincenzo Nibali e Enrico Gasparotto quasi sicuramente proveranno ad accendere la miccia del finale: da verificare se il siciliano si metterà al servizio del compagno di squadra dell’Astana, come successo lo scorso anno, oppure se proverà in solitario come nel 2012, dove sfiorò la vittoria per la Liquigas. Infine occhio al colombiano Carlos Betancur, anche se la sua condizione è ancora incerta.

Foto: pagina Facebook Astana

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