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Australian Open, Lorenzo Sonego fa tremare Alcaraz e si arrende dopo 3 ore e mezza di battaglia

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Lorenzo Sonego

Lotta, ma deve capitolare, Lorenzo Sonego nel secondo turno degli Australian Open 2024: l’azzurro, chiamato all’improba impresa contro il numero 2 del tabellone e del mondo, lo spagnolo Carlos Alcaraz, tiene in campo l’iberico per tre ore e mezza, ma poi deve cedere in quattro set. Alcaraz si impone per 6-4 6-7 (3) 6-3 7-6 (3) ed ora dovrà vedersela con la wild card cinese Shang Juncheng.

Nel primo set l’azzurro inizia con qualche inciampo alla battuta, facendosi trascinare ai vantaggi in apertura, annullando due break point ai vantaggi del terzo game ed uno nel quinto sul 30-40. Lo strappo, però, arriva inesorabile nel settimo gioco, quando Sonego si fa rimontare dal 30-15 e cede il servizio. Alcaraz, invece, non trema e chiude sul 6-4 in 52 minuti.

Al contrario di quanto accaduto nel primo parziale, nel secondo i servizi sono dominanti, solo due game finiscono ai vantaggi e non ci sono palle break, anche se Sonego forse può recriminare per essersi trovato sullo 0-30 in risposta nel dodicesimo game, con Alcaraz sotto 5-6. Si va al tiebreak e qui Sonego è implacabile, infilando quattro punti consecutivi dall’1-1 e girando avanti 5-1. L’azzurro restituisce uno dei due minibreak di margine, ma poi va sul 6-3 ed il primo set point è sufficiente per vincere per 7-3 in 59 minuti.

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L’incipit della terza frazione è in spagnolo: con un parziale di 12 punti a 2 dallo 0-30 del game d’apertura, Alcaraz vola rapidamente sul 3-0 non pesante. L’azzurro prova a restare aggrappato alla partita, ma lo spagnolo nei successivi tre turni al servizio concede appena un quindici all’azzurro, andando a chiudere al primo set point sul 6-3 in 37 minuti.

Nella quarta partita Sonego cede il servizio in apertura, ma poi è bravo a centrare l’immediato contro-break per riequilibrare subito la frazione. A quel punto tornano ad essere dominanti i servizi e nessuno dei game successivi arriva ai vantaggi. L’epilogo più giusto è il tie-break: Alcaraz ottiene il mini-break in avvio e vola sul 3-0. Sonego accorcia sul 2-3, ma lo spagnolo allunga ancora, sul 5-2. L’azzurro concede un secondo mini-break all’iberico, che guadagna quattro match point: Sonego annulla il primo, ma Alcaraz capitalizza la seconda chance, la prima col servizio a disposizione, per vincere sul 7-3 dopo 62 minuti di gioco.

Le statistiche indicano come lo spagnolo abbia vinto 146 punti contro i 124 dell’azzurro, mettendo a segno più vincenti, 43 contro 37, e concedendo meno gratuiti, 34 contro 48. Sonego concede all’iberico 6 palle break, spalmate su 5 giochi, ed in 3 circostanze cede il servizio, mentre l’iberico in un solo game concede break point all’azzurro, capitolando alla quarta opportunità concessa a Sonego.

Foto: LaPresse

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