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Golf: quartetto al comando del Dubai Desert Classic 2024, i fratelli Molinari migliori italiani
Non si è ancora chiuso il primo giro al Dubai Desert Classic 2024, evento del DP World Tour che, all’Emirates Golf Club, segna l’inizio delle Rolex Series. C’è infatti in scena la sospensione per oscurità, che obbligherà alcuni a chiudere le 18 buche nella mattina di domani. A guidare sono in quattro a -5 (67 colpi): l’inglese Andy Sullivan, l’americano Cameron Young, il danese Rasmus Højgaard e il cinese Haotong Li. Menzione d’onore proprio per quest’ultimo, proveniente da un’impressionante sequenza di 14 tagli mancati e 2 abbandoni negli ultimi 16 tornei giocati.
Alle loro spalle è soprattutto la Danimarca a farla da padrona nel gruppo dei quinti a -4, con Søren Kjeldsen, Nicolai Højgaard e Thøorbjørn Olesen a rappresentare le diverse generazioni del golf danese. Con loro lo spagnolo Sebastian Garcia, il sudafricano Louis de Jager, l’inglese Richard Mansell e il polacco Adrian Meronk.
Rimangono nel gruppo dei dodicesimi alcuni dei big, tra cui gli inglesi Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick nonché il cileno Joaquin Niemann, che si rivede sui circuiti principali dopo essersi ritrovato a passare con la LIV Golf (a proposito, si narra di trattative in corso tra PGA Tour e Public Investment Fund per mettere fine a queste annate di divisioni anche feroci). 27° Rory McIlroy: -1 per il nordirlandese.
Il capitolo Italia vede Francesco ed Edoardo Molinari quali migliori al 42° posto pari con il par. Seguono, al 61° con +1, Guido Migliozzi e Andrea Pavan. Chiamati al recupero, invece, Matteo Manassero e Lorenzo Scalise, entrambi al 112° posto con +4.
Foto: LaPresse