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Australian Open, sta tornando il vero Tsitsipas? Con Fritz primo esame prima di Djokovic

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Stefanos Tsitsipas

Stefanos Tsitsipas sta tornando in condizione? La domanda è più che legittima dopo la qualificazione agli ottavi di finale degli Australian Open 2024. Il greco (n.7 del mondo), presentatosi al via dello Slam con qualche problema alla schiena, sembrerebbe aver messo alle spalle il tutto e la crescita delle proprie prestazioni si è evidenziata in campo nel terzo turno odierno.

L’ellenico era opposto al francese Luca Van Assche, a segno nel round precedente contro Lorenzo Musetti. Un 6-3 6-0 6-4 che non ha ammesso repliche in cui si è rivisto uno Tsitsipas molto performante con il dritto e meno impacciato nell’esecuzione del rovescio. In altre parole, una versione a cui aveva abituato in passato in questo Major.

Non è un mistero, infatti, che a Tsitsipas giocare in Australia piaccia particolarmente, come testimoniato dallo storico:

– Semifinale nel 2019 e sconfitta contro Rafa Nadal per 6-2 6-4 6-0

– Semifinale nel 2021 e sconfitta contro Daniil Medvedev per 6-4 6-2 7-5

– Semifinale nel 2022 e sconfitta contro Daniil Medvedev per 7-6 (5) 4-6 6-4 6-1

– Finale nel 2023 e sconfitta contro Novak Djokovic per 6-3 7-6 (4) 7-6 (5)

Certo è che la forma del greco andrà tarata. Nel prossimo incrocio degli ottavi di finale, opposto all’americano Taylor Fritz (testa di serie n.12), potremmo avere le idee più chiare. In caso di successo contro il californiano, è verosimile pensare che l’avversario di Tsitsipas possa essere proprio Djokovic e sarà interessante capire se il nativo di Atene riuscirà a impensierire il serbo, oppure dovrà incamerare la 12ma sconfitta in 14 partite giocate.

Foto: LaPresse

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