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Australian Open, Novak Djokovic passeggia contro Etcheverry e avanza agli ottavi in surplace

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Novak Djokovic non poteva festeggiare meglio il match numero 100 della sua carriera agli Australian Open. Il numero 1 al mondo si sbarazza in tre set di Tomas Martin Etcheverry, numero 32 del seeding, con un perentorio 6-3 6-3 7-6, apparendo più vicino alla sua forma migliore rispetto a quanto visto nei primi due match degli Happy Slam con Dino Prizmic ed Alexei Popyrin. La sua messa a punto continua e ha fatto passi in avanti, non una bella notizia per tutti i pretendenti al titolo.

L’argentino non sente il timore reverenziale dell’avere di fronte il suo idolo e prova a rendere la partita dura, allungando gli scambi. Solo che il suo gioco da fondocampo non fa altro che mettere in ritmo un Nole meno balbettante delle prime due uscite australiane. Il primo punto di svolta è il sesto gioco: Etcheverry annulla una prima palla break con un ace, ma abdica dopo una gran palla corta del serbo e un errore in impostazione di rovescio, permettendo a Djokovic di andare a condurre e di chiudere senza troppi patemi, concedendosi il lusso di non sfruttare un’altra palla break nell’ottavo gioco.

Nole continua ad essere sciolto come nei giorni migliori, ritrovando le migliori sensazioni in vista dei prossimi impegni e tentando anche di affinare la palla corta, colpo mancato nei primi giorni in Australia. Etcheverry ci mette tanto impegno, supportato anche da un discreto servizio, ma per battere Djokovic discreto non basta: alla prima occasione, nel terzo gioco, il serbo mette a segno lo strappo con uno schiaffone di dritto in risposta. Il numero 1 al mondo continua a gestire e chiude con un altro break a suo favore, in nemmeno un’ora e mezza è avanti di due set.

Nel terzo set il pubblico inizia a schierarsi dalla parte di Etcheverry, che non pare avere le armi a disposizione per poter impensierire il numero 1 al mondo. Nole però sembra andare ora ad andatura controllata, non facendo più la differenza nei suoi turni di servizio e arrivando addirittura ai vantaggi in una occasione. L’argentino rimane aggrappato alla partita con il servizio e porta la terza frazione al tiebreak, che viene però dominato dal serbo con apparente facilità.

Nole gioca una partita d’ordinanza, concedendo 19 punti complessivi sul suo servizio in 15 giochi al servizio, con la media rovinata dagli ultimi tre game del terzo set, con sette punti subiti. Ma alla fine non arrivano palle break, oltre a chiudere con un saldo quasi in pari tra vincenti ed errori non forzati (34-35). Djokovic perfetto anche a rete: 17/20 nel fondamentale. 

Foto: LaPresse

 

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