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Golf, Cameron Young resta al comando del Desert Classic. Guido Migliozzi supera il taglio

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I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel nuovo appuntamento mediorientale che contraddistingue quest’avvio di 2024. Siamo giunti infatti al termine del Dubai Desert Classic (montepremi 9 milioni di dollari), evento nato nel 1989 come prima kermesse nella storia del circuito europeo a far capolino nella Penisola Araba. Dopo le prime 36 buche continua a primeggiare Cameron Young.

Lo statunitense comanda la leaderboard con lo score di -13 (131 colpi) grazie ad una seconda tornata da -8 macchiata dal solo bogey commesso alla buca 8. Per Young il vantaggio inizia già a farsi interessante. Sono tre infatti le lunghezze di margine sui suoi più immediati inseguitori che portano il nome del polacco Adrian Meronk e dell’inglese Andy Sullivan. Bisogna scalare di altri tre colpi ed arrivare a -7 per trovare coloro che occupano la quarta posizione. Si tratta dello scozzese Richie Ramsay e dei fratelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard.

Sul percorso par 72 dell’Emirates Golf Club di Dubai (Emirati Arabi Uniti) chiudono la top ten al settimo posto con il punteggio di -6 il giapponese Masahiro Kawamura, l’inglese Richard Mansell, il danese Thorbjorn Olesen, il canadese Aaron Cockerill, il francese Mike Lorenzo-Vera, i sudafricani Zander Lombard e Louis De Jager, ed infine il cinese Hoatong Li. Quest’ultimo, leader al termine del round d’esordio, non va oltre il -1 di giornata regalando posizioni.

Per quel che riguarda gli italiani supera il taglio il solo Guido Migliozzi, che occupa il 24° posto con lo score di -3 in compagnia tra gli altri del nordirlandese Rory McIlroy. Ottima la tornata del vicentino, che recupera la bellezza di 37 posizioni grazie ad un solido -4 che gli consente di allontanare gli spettri del cut. Taglio che invece riguarda Francesco ed Edoardo Molinari, rispettivamente eliminati con +1 e +2. Nulla da fare anche per Matteo Manassero, che paga il pessimo round iniziale da +4, e per Lorenzo Scalise, nelle retrovie con il punteggio di +6.

Foto: LaPresse

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