Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Sci di fondo
Sci di fondo: a Oberhof il sorriso della staffetta italiana, ma anche di Pellegrino e Barp
Rimettendo mano, con la mente, al fine settimana della Coppa del Mondo di sci di fondo vissuto in quel di Oberhof, è inevitabile tornare all’avvenimento più recente: l’ottima performance dell’Italia nella staffetta maschile, con un secondo e un quarto posto che confermano la presenza di affiatamento nei team azzurri anche là dove le individualità, per un motivo o per un altro, in altre competizioni non spiccano.
Ci voleva tanta forza per riuscire a tenere il passo delle staffette norvegesi, e in una gara un po’ particolare questo è riuscito soprattutto a Italia I, fatto che ha permesso a Federico Pellegrino (che, peraltro, riscatta con il sabato e la domenica un venerdì non fortunato) di poter lottare, per quanto fosse possibile lottare, contro Johannes Hoesflot Klaebo. Il fenomeno norvegese, del resto, se non è una sentenza in volata, davvero poco ci manca, al netto del fatto che in questa stagione ha perso qualche colpo più dell’usuale.
Il risultato delle staffette ha anche una correlazione che si può vedere in una competizione individuale in particolare, con Elia Barp molto bravo a cogliere il primo risultato di rilievo della propria carriera, corrispondente al decimo posto nella mass start. Questo dev’essere, per il ventunenne bellunese, semplicemente un brillante punto di partenza dal quale cominciare a guardare verso l’alto.
Se i segnali che arrivano dal campo maschile, uniti al ritorno di Simone Mocellini (al quale va il pronto augurio di riprendersi i livelli cui ci aveva già abituato nell’annata passata), sono confortanti, per il femminile i discorsi sono all’incirca sempre gli stessi, dal momento che i risultati restano sempre nella parte dei punti che è lontana dal podio.
Foto: LaPresse