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Tennis
Alexander Zverev ora ci crede: “Sono tornato uno dei candidati a vincere gli Slam”
Alexander Zverev stupisce tutti e piazza la zampata quando meno te l’aspetti, vincendo da sfavorito contro Carlos Alcaraz e qualificandosi per le semifinali degli Australian Open 2024. Il giocatore tedesco si è imposto per 6-3 6-1 6-7 6-4 in oltre tre ore di gioco e sfiderà venerdì al penultimo atto del torneo il russo Daniil Medvedev, con l’obiettivo di centrare la sua prima finale a Melbourne.
Il numero 6 al mondo si è tolto quest’oggi la soddisfazione di battere finalmente un top5 in un Major, dominando a lungo il match e dimostrando un livello decisamente più alto rispetto ai turni precedenti: “Non sapevo fosse la mia prima vittoria in uno Slam contro un top5 e sono molto felice di aver conquistato la semifinale, di disputare di nuovo questo tipo di incontri e di giocarmela contro avversari così forti“, ha dichiarato Zverev in conferenza stampa.
Sul finale di terzo set, in cui si è fatto rimontare perdendo al tie-break dopo aver servito per il match sul 5-3: “Mi sono un po’ complicato la vita ma devo dare anche credito al mio avversario. Proprio in quel momento ha iniziato a giocare il suo miglior tennis. In precedenza ho fatto tutto bene, giocando un tennis veloce ed estremamente aggressivo. È l’unico modo per avere chance contro di lui. Se gli permetti di controllare il punto, lo scambio e il ritmo della partita, diventa imbattibile. In quella situazione non c’è giocatore al mondo migliore di lui. Sapevo di dover comandare la partita e penso di averlo fatto veramente bene. Sin dall’inizio del torneo la mia percentuale di prime palle di servizio viaggia intorno al 70% e mi auguro di continuare così. Nel primo set è stata del 90 per cento? Ancora meglio“.
“Tornare a giocare a questi livelli per me significa tantissimo, specialmente dopo l’infortunio che mi aveva ricacciato indietro. Prima di farmi male stavo giocando il miglior tennis della mia carriera, quindi sono felice di aver ritrovato questo livello, che mi permette di avere la chance di lottare per i titoli più importanti. Lo scorso anno, quando si parlava di candidati per vincere gli Slam, non ero fra i giocatori da prendere in considerazione. Ora lo sono“, prosegue il 26enne nativo di Amburgo.
Sul bilancio negativo (7-11) negli scontri diretti con Medvedev: “Un sacco di quegli incontri sono stati estremamente combattuti, decisi dal fatto che lo scorso anno lui fosse davvero in fiducia, perché stava giocando il miglior tennis della sua vita, mentre io tornavo dall’infortunio, quindi senza la giusta abitudine a gestire certe situazioni. È stato così a Indian Wells e a Montecarlo. Senza dubbio è un avversario davvero difficile da affrontare, è uno dei giocatori più forti del mondo. Ma sono felice della posizione in cui mi trovo e venerdì farò il possibile per provare a vincere l’incontro“.
Foto: Lapresse