Football Americano
NFL, il Super Bowl LVIII sarà tra i Kansas City Chiefs ed i San Francisco 49ers
Ora è ufficiale: il Super Bowl LVIII sarà tra i Kansas City Chiefs ed i San Francisco 49ers. I due Championship hanno emesso i loro verdetti. Tutto è apparecchiato, quindi, per la la 58a edizione dell’ultimo atto della stagione NFL che si disputerà all’Allegiant Stadium di Paradise, nel Nevada nella notte tra l’11 e il 12 febbraio.
Iniziamo subito con il dire che i due Championship sono state partite vibranti, spettacolari e emozionati. I Kansas City Chiefs sono passati in casa dei Baltimore Ravens per 17-10, mentre i San Francisco 49ers hanno piegato i Detroit Lions per 34-31.
Nella sfida della AFC tra Baltimore Ravens (testa di serie numero 1) e Kansas City Chiefs, tutto sembrava portare verso la consacrazione di Lamar Jackson. No, Patrick Mahomes non era assolutamente d’accordo e, grazie ad una partita sensazionale, ha guidato i Chiefs al successo per 17-10 in uno scontro durissimo. La sfida si sblocca con il lancio di Mahomes per il solito Kelce per il 7-0 iniziale. Lamar Jackson risponde subito con il lancio per Flowers per il 7-7 a fine primo quarto. Nel secondo i Chiefs allungano, prima con la corsa in meta di Pacheco, quindi con il field goal di Butker. Siamo sul 17-7 e tutto sembra concluso. Nel quarto periodo i Ravens ci provano, ma non vanno oltre un calcio di Tucker per il 17-10 a 2:26 dalla fine. Kansas City vola al Super Bowl per la quarta volta nelle ultime 5 stagioni.
Nella NFC abbiamo assistito ad una rimonta clamorosa, senza mezzi termini. I San Francisco 49ers si sono trovati sotto 7-24 in casa contro i Detroit Lions, salvo poi piazzare un parziale di 27-0 nella ripresa che ha cambiato tutto. Dopo il dominio su corsa dei Lions del primo tempo, San Francisco ha risposto con un parziale di 17-0 nel terzo quarto (field goal di Moody, quindi Purdy lancia per Ayuk e McCaffrey corre in end-zone). Si arriva al 24-24 nel quarto quarto e i 49ers mettono la freccia, prima con un calcio di Moody, quindi con la mete decisiva di Mitchell.
Foto: LaPresse