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Basket
NBA, i risultati della notte del 31 gennaio: Minnesota strapazza Dallas, Milwaukee scivola a Portland. 20 punti per Gallinari
Sono dieci le partite NBA della notte. Oramai le classifiche si stanno piano piano delineando, capendo dunque i veri e propri rapporti di forza nella lega, che vede l’All Star Weekend sempre più vicino.
I Minnesota Timberwolves sono sempre più primi ad Ovest. Arriva una nuova conferma, strapazzando i Dallas Mavericks (senza Luka Doncic) per 121-87, con un secondo tempo da 69 punti realizzati e solo 39 concessi. Karl-Anthony Towns top scorer di serata con 29 punti e 9 rimbalzi, mentre Anthony Edwards si prende una ‘serata libera’ con soli nove punti ma con cinque tiri.
Il solito Shai Gilgeous-Alexander spicca nel successo dei suoi Okhlahoma City Thunder contro i campioni in carica dei Denver Nuggets, senza Nikola Jokic, con 34 punti 7 rimbalzi e 5 assist nel 105-100 finale, ma a sparigliare le carte è la tripla del rookie Chet Holmgren a 22 secondi dal termine: 18 punti e 13 rimbalzi per lui.
Scivolone dei Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo: non bastano tre giocatori oltre i 20 punti per evitare la sconfitta per 119-116 contro i Portland Trail Blazers, al loro secondo successo in fila ed il solito Anfernee Simons sugli scudi (24 punti e la penetrazione del sorpasso a 17′ dal termine), oltre ai 15 punti dalla panchina di Scoot Henderson e la doppia doppia da 20+11 di Deandre Ayton.
Brutto scherzetto di Kevin Durant ai suoi vecchi tifosi di Brooklyn: i Phoenix Suns dilagano nel terzo quarto imponendosi per 136-120 e l’MVP del 2014 ci mette un po’ di guacamole con 33 punti, 8 assist, 5 rimbalzi e 10/16 complessivo al tiro.
Vittoria comoda dei Los Angeles Clippers in casa dei Washington Wizards per 109-125 con il duo Harden-Leonard a fare pentole e coperchi con 56 punti complessivi, ma aiuta anche la prestazione fuori dagli schemi di Amir Coffey con 17 punti. Cleveland soffre invece con i Detroit Pistons, sempre ultimi ma almeno con un’anima: non bastano i 20 punti in uscita dalla panchina di Danilo Gallinari tirando in maniera perfetta dall’arco (4/4), poiché i Cavs vengono trascinati dai 45 punti di Donovan Mitchell conditi da 6 rimbalzi ed 8 assist che danno una grossa mano per il 128-121 finale.
Paolo Banchero vince la sfida tra le ultime due prime scelte assolute: gli Orlando Magic allungano nell’ultimo quarto e superano i San Antonio Spurs per 108-98, Banchero non va lontanissimo dalla tripla doppia con 25 punti, 9 rimbalzi e 7 assist con il 50% al tiro, mentre Victor Wembanyama risponde a tono con 21 punti ed 8 rimbalzi, anche se il miglior realizzatore per la squadra di Popovich è Devin Vassell con 26 punti.
Jimmy Butler trascina i Miami Heat nel successo con i Sacramento Kings per 115-106 con i suoi 31 punti, mentre tornano a vincere i Chicago Bulls nella ‘guerra tra poveri’ con gli Charlotte Hornets, protagonista Coby White con 35 punti nel carnet nel 110-117 finale. Chiude i giochi la vittoria dei New Orleans Pelicans, con Zion Williamson a riposo, sugli Houston Rockets per 110 a 99: gara dominante di Jonas Valanciunas con 25+14 coadiuvato dal 24+10 di Brandon Ingram.
Foto: LaPresse