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Golf, un terzetto al comando del Bahrain Championship a metà gara. Risalgono Celli, Scalise e Pavan

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Dylan Frittelli
Frittelli / LaPresse

I golfisti del DP World Tour continuano la lunga campagna mediorientale che ha dato inizio alla stagione 2024. Siamo infatti giunti al termine del secondo round del Bahrain Championship (montepremi 2,5 milioni di dollari), evento che si svolge per la prima volta nella storia del circuito golfistico del Vecchio Continente. Dopo le prime 36 buche la situazione è ancora ampiamente incerta, con un terzetto al comando della leaderboard e una classifica ristretta.

Con lo score di -9 (135 colpi) troviamo in vetta il trio composto dal sudafricano Dylan Frittelli, dallo svizzero Joel Girrbach e dallo svedese Jesper Svensson, Quest’ultimo è il migliore di giornata grazie a un superbo round da -7 che gli consente di risalire dal 41* posto colto all’esordio del giovedì. -8 e quarta posizione in solitaria per lo spagnolo Alejandro Del Rey, seguito a una lunghezza di distanza dal gallese Jamie Donaldson, dal sudafricano Ockie Strydom, dall’australiano Harrison Endycott e infine dai francesi Tom Vaillant e Julien Guerrier.

Sul percorso par 72 del Royal Golf Club (Bahrain) la top ten è chiusa con il punteggio di -6 dallo scozzese Scott Jamieson, dal danese Niklas Norgaard e dal sudafricano Zander Lombard. Per quel che riguarda i golfisti azzurri le buone notizie arrivano principalmente da Filippo Celli,  Andrea Pavan e Lorenzo Scalise, che risalgono grazie a un ottimo secondo round. Il romano è attualmente 19° con -4 dopo aver replicato il -2 della prima tornata, mentre il veneto si issa a -3 risalendo fino alla 27esima piazza. Ancor meglio fa Scalise, che recupera addirittura 66 posizioni grazie al -4 di giornata che lo proietta nella stessa posizione di Pavan.

Tiene botta anche Matteo Manassero, che nonostante un round complicato, chiuso con lo score di +1, evita il cut stazionando al 38° posto con un complessivo -2. Nulla da fare invece per Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore e Francesco Laporta, che salutano la kermesse mediorientale a causa del cut del venerdì. Domani spazio al terzo round che fornirà maggiori indicazioni circa la scrematura che ci consegnerà i papabili vincitori finali.

 

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