Salto con gli sci
Salto con gli sci, Forfang dà spettacolo a Willingen e torna a vincere dopo cinque anni. 16° Insam
Oltre cinque anni dopo l’ultima volta (Nizhny Tagil in data 1° dicembre 2018), Johann Andre Forfang torna a vincere una gara individuale di Coppa del Mondo imponendosi per dispersione nella prima competizione del weekend sul trampolino grande HS147 di Willingen, in occasione dell’undicesimo appuntamento stagionale del massimo circuito maschile di salto con gli sci.
Quarto successo e 16° podio in carriera (escludendo le prove a squadre) per il 28enne norvegese, che ha trionfato con merito quest’oggi in una gara condizionata notevolmente dal meteo e da un forte vento frontale. Forfang, dopo un ottimo primo salto che lo ha collocato in seconda posizione provvisoria ad un’incollatura dal sorprendente finlandese Antti Alto (sprofondato poi fuori dalla top 10), ha alzato ulteriormente l’asticella nella seconda serie con una prestazione da brividi.
Lo scandinavo classe 1995 ha infatti cavalcato magistralmente il vento frontale, facendo valere le sue grandi qualità aerodinamiche e volando (restando in piedi in fase di atterraggio) fino a quota 155.5 metri, una misura mostruosa valida come nuovo record del trampolino. Con questo salto, Forfang ha fatto il vuoto in classifica rifilando addirittura 31 punti al primo inseguitore Ryoyu Kobayashi.
Il giapponese in realtà non è stato così lontano dal norvegese sul singolo salto della seconda serie, recuperando infatti ben 13 posizioni rispetto alla 15ma piazza della prima parte di gara. Podio completato in terza piazza a 32.8 punti dal norvegese Kristoffer Eriksen Sundal, al miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo. Da segnalare, tra le tante sorprese odierne, il 17° posto di Andreas Wellinger e addirittura il 39° del pettorale giallo Stefan Kraft, eliminato nella prima serie. Bilancio agrodolce in casa Italia, con la 16ma piazza di un ottimo Alex Insam (che recupera 9 posizioni nella seconda serie) e le premature uscite di scena di Giovanni Bresadola, 37°, e di Andrea Campregher, squalificato per tuta irregolare.