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Festival di Sanremo

LIVE Sanremo 2024, terza serata in DIRETTA: Angelina Mango in testa alla classifica! Sorprese Ghali e Il Tre

Pubblicato

il

Eros Ramazzotti
Ramazzotti/Lapresse

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LE PAGELLE DELLA TERZA SERATA

1.37: Grazie per averci seguito, per questa sera è tutto. Appuntamento a domani con quarta serata del Festival dedicato ai duetti. Buonanotte!

1.36: Angelina Mango si conferma la grande favorita di Sanremo 2024. Ha vinto la sfida della terza serata. Ha messo a posto giornalisti nella prima serata e oggi radio e pubblico. Difficile batterla. Ci proverà Ghali, oggi secondo, ci proverà Alessandra Amoroso che sta andando forte. A sorpresa nella top 5 Il Tre e Mr. Rain che in fondo ci arriva sempre

Primo posto: Angelina Mango La Noia

Secondo posto: Ghali Casa mia

Terzo posto: Alessandra Amoroso Fino a qui

Quarto posto: Il Tre Fragili

Quinto posto: Mr. Rain Due altalene

1.31: Riparte il Festival con la classifica

1.26: E’ il momento della top 5 della terza serata

1.24: Fermato il televoto, il saluto all’Amerigo Vespucci che sta facendo il giro del Mondo

1.14: E’ il momento degli highlights dei cantanti in gara questa sera

1.12: Ariston in visibilio. Il pubblico ha cantato e ballato e Gianni Morandi ha camminato fra il pubblico. Anche las Mannino è in galleria

1.04: Ritorna Morandi sul palco e canta Apri tutte le porte

1.02: Un’operazione che incuriosisce quella de La Sad. Il pezzo al secondo ascolto risulta sicuramente orecchiabile, loro sono più arrabbiati e meno emozionati. Non è vero punk ma l’aria rock si percepisce

1.00: Nel testo di “Autodistruttivo”, ciò che è autodistruttivo è il destino, ma anche l’amore, descritto come qualcosa che «spacca il cuore a metà». Il gruppo dà voce a chi si sente emarginato dalla massa e a coloro che non riescono a trovare un legame duraturo: «Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle».

“Autodistruttivo” – La Sad – Testo

di R. Zanotti – F. E. Clemente – M. Botticini – E. Fonte –

R. Zanotti – M. Paganelli – M. Botticini

Ed. BMG Rights Management (Italy)/Tuttomoltobenegrazie Milano – Padova

 

E sto nella sad!

Questa è la storia di un’altra vita sprecata

Di un figlio triste appena scappato di casa

Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata

Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava

Per loro non ha senso credere nei sogni

Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi

E vive sotto effetto per scappare dai ricordi

Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi

L’amore spacca il cuore a metà

Ti lascia in coma dentro il solito bar

Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle

Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

Questa è la storia di un mare di delusioni

E affoghi fino a quando non provi emozioni

Lui ha imparato come si sopravvive là fuori

Molto più dagli errori che dai suoi professori

L’amore spacca il cuore a metà

Ti lascia in coma dentro il solito bar

Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle

Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

E sono solo uno dei tanti

Col sorriso triste e con gli occhi stanchi

Che non riesce più a fidarsi degli altri

Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi

E sono stato sempre quello solo

Perché non sono mai stato come loro

Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto

Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

0.59: La Sad con il brano Autodistruttivo presentati da Geolier

LA SAD

La Sad, un gruppo musicale formato a Milano nel 2020, si appresta a fare il suo debutto al Festival di Sanremo. Questo ensemble è composto da tre membri principali: Theø, originario di Brescia, che svolge il ruolo di cantante e chitarrista; Plant, rapper di origini pugliesi; e Fiks, cantante dal Veneto con una spiccata attitudine emo punk. Durante le loro performance, tutti e tre si alternano nel canto, mentre Theø contribuisce anche con la chitarra. Il gruppo è ulteriormente arricchito dalla presenza di Moka alla chitarra e Andrea “Junior” Bessone alla batteria.

Nonostante la loro giovane formazione, La Sad ha già fatto il suo segno nel panorama musicale, pubblicando due album in studio nel 2022: “Sto nella Sad” e la versione deluxe intitolata “Sto nella Sad Deluxe”. La partecipazione al Festival di Sanremo rappresenta una tappa significativa nella loro crescita artistica e offre al pubblico l’opportunità di scoprire ulteriormente il talento e la versatilità di questo gruppo emergente.

0.56: La quota Tananai del 2024 è rappresentata da Sangiovanni che non ha certo scritto un pezzo da storia della musica italiana, però qualcosa lascia. Non sappiamo per quanto tempo…

0.52: “Concludimi” rappresenta un brano di Sangiovanni, in cui egli si autografa il testo in modo indipendente. In questa melodia, che si basa su una trama sonora caratteristica dell’r&b, Sangiovanni compone una missiva nella quale riconosce le proprie imperfezioni e gli equivoci commessi: nel ritornello, si legge, «Lascia che percepire quanto sono carente, quanto ho trascurato il rispetto non confessandoti la verità».

“Finiscimi” – Sangiovanni – Testo

di sangiovanni – P. Miano – F. Campedelli – A. Ferrara – F. Vaccari Ed. Sugarmusic/Roof Top/So Much Love Publishing/Me Next/ Cash and Carter – Milano – Burbank – Milano

Ti ho scritto mille lettere e non dirti neanche una parola

Le tue le conservo ancora

Che cosa penserai

Chissà cosa farai

Scarabocchi sui miei libri

Mi leggi tra le righe

Non riesco più a gestirmi

Io non so come si controllano le emozioni

Perciò delle volte ho fatto un po’ il coglione

Non abituarti

Sono soltanto un bugiardo

Con gli errori commessi ci farò una collezione

Negli occhi vedrò solo le allucinazioni

Tu che non mi ami

E io ancora che ti chiamo

Per dirti

Finiscimi

Fammi sentire quanto sono pessimo

Quanto ti ho mancato di rispetto di rispetto

Non dicendoti la verità

Capiscimi

A mia discolpa dico che ero perso

Ho dato comunque tutto me stesso tutto me stesso ancora adesso ancora adesso

Ho scritto mille inizi per non doverti lasciare sola

Non ti vedevo pronta

Non avevo il coraggio

Di fare questo passo

E ora che l’abbiamo fatto

Capisco che ho lasciato

Con cosa son rimasto

Con ‘sta nostalgia del cazzo

Io non so come si controllano le emozioni

Perciò delle volte ho fatto un po’ il coglione

Non abituarti

Sono soltanto un bugiardo

Con gli errori commessi ci farò una collezione

Negli occhi vedrò solo le allucinazioni

Tu che non mi ami

E io ancora che ti chiamo

Per dirti

Finiscimi

Fammi sentire quanto sono pessimo

Quanto ti ho mancato di rispetto di rispetto

Non dicendoti la verità

Capiscimi

A mia discolpa dico che ero perso

Ho dato comunque tutto me stesso tutto me stesso ancora adesso ancora adesso

Non basterà se ti chiederò scusa per riaverti con me

Non basterà se ti scrivo una lettera questa è l’ultima

Capiscimi

A mia discolpa dico che ero perso

Ho dato comunque tutto me stesso tutto me stesso ancora adesso ancora adesso

0.51: Sangiovanni Con Finiscimi presentato da Renga e Nek

SANGIOVANNI

Sangiovanni, nome d’arte di Giovanni Pietro Damian, è un giovane artista nato a Vicenza nel 2003, molto amato dal pubblico. La sua ascesa alla ribalta è iniziata nel 2021 grazie alla sua partecipazione al programma “Amici” di Maria De Filippi, dove ha trionfato nella categoria cantanti e si è classificato secondo nella classifica generale.

Da quel momento, Sangiovanni ha continuato a riscuotere successi in rapida successione, con brani come “Farfalle”, “Scossa”, “Fluo” e “Mon amie freestyle”. Nel corso dell’anno passato, ha collaborato con Mr Rain nel brano “La fine del mondo” e nella riedizione di “Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte” con Gianni Morandi, quest’ultimo presentato come ospite al Festival di Sanremo dello scorso anno.

Dopo essersi piazzato al quinto posto a Sanremo nel 2022 con “Farfalle”, Sangiovanni si prepara a tornare in gara all’Ariston nel 2024. La sua partecipazione rappresenta un altro capitolo importante nella sua carriera in continua ascesa, e il suo ritorno al palco di Sanremo suscita sicuramente grande attesa e interesse da parte del pubblico.

0.49: Lampi di De Andrè nel pezzo di Fiorella Mannoia, che si pfresenta con un canto a metà fra lo tzigano e l’arabo. L’Ariston le dedica un applauso accorato

0.47: Fiorella Mannoia ha optato per esibire un brano dal ritmo incalzante intitolato “Mariposa”. Le melodie giocano con le influenze del folklore latino, così come il testo, che dipinge il ritratto intricato e sfaccettato di un personaggio femminile dalle sfumature quasi mitologiche, rappresentando ogni donna che abbia mai vissuto: «Mi chiamano con tutti i nomi, tutti quelli che mi hanno assegnato». Il ritornello, con il suo incisivo «Ahia ia ia ia iai», si presta immediatamente a essere cantato all’unisono.

“Mariposa” – Fiorella Mannoia – Testo

di Cheope – F. Mannoia – C. Di Francesco –

F. Abbate – M. Cerri – C. Di Francesco

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/ Iansà Ed. Mus./Edizioni Curci/Warner Chappell Music Italiana Milano – Roma – Milano

Sono la strega in cima al rogo

Una farfalla che imbraccia il fucile

Una regina senza trono

Una corona di arancio e di spine

Sono una fiamma tra le onde del mare

Sono una sposa sopra l’altare

Un grido nel silenzio che si perde nell’universo

Sono il coraggio che genera il mondo

Sono uno specchio che si è rotto

Sono l’amore, un canto, il corpo

Un vestito troppo corto

Una voglia un desiderio

Sono le quinte di un palcoscenico

Una città, un impero

Una metà sono l’intero

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto

Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo

Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto

Sono sincera sono bugiarda

Sono volubile, sono testarda

L’illusione che ti incanta

La risposta e la domanda

Sono la moda, l’amore e il vanto

Sono una madonna e il pianto

Sono stupore e meraviglia,

Sono negazione e orgasmo

Nascosta dietro a un velo

Profonda come un mistero

Sono la terra, sono il cielo

Valgo oro e meno di zero

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto

Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro

Con le scarpe e a piedi nudi

Nel deserto e anche nel fango

Una nessuna centomila

Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola

Ahia ia ia ia ia iai

Ahia ia ia ia ia iai

Mi chiamano con tutti i nomi

Tutti quelli che mi hanno dato

Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto

Mi chiamano con tutti i nomi

Con tutti quelli che mi hanno dato

E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!

0.45: Fiorella Mannoia con Mariposa presentata da Annalisa

FIORELLA MANNOIA

Fiorella Mannoia è stata la prima artista annunciata da Amadeus per il Festival di Sanremo 2024. Il conduttore ha sottolineato che l’ordine di presentazione degli artisti era casuale, ma la scelta di cominciare con Mannoia ha sicuramente un significato speciale. La cantante è una delle icone della musica italiana, e la sua carriera è rinomata senza necessità di presentazioni.

Nata a Roma il 4 aprile 1954, Mannoia ha iniziato la sua carriera nel 1968. La sua presenza a Sanremo è stata notevole, partecipando in cinque occasioni. In due di queste, ha conquistato il prestigioso Premio della Critica: nel 1987 con “Quello che le donne non dicono” (anche se si è classificata ottava nella classifica generale) e nel 1988 con “Le notti di maggio” (posizionandosi al decimo posto).

La sua prima partecipazione risale al 1981 con “Caffè nero bollente”, in cui si è piazzata all’undicesimo posto. Nel 1984 è tornata con uno dei suoi brani più celebri, “Come si cambia”, raggiungendo la 14ª posizione. Dopo i due riconoscimenti della critica, Mannoia si è tenuta lontana per un periodo dalla competizione di Sanremo, ritornando come superospite nel 2000 e partecipando in un duetto con Frankie hi-nrg mc nel 2014. Nel 2017 è tornata in gara con “Che sia benedetta”, raggiungendo il secondo posto, e ha nuovamente partecipato come ospite nel 2019.

Dal 2021 è legata da un matrimonio con il musicista e produttore cinematografico Carlo Di Francesco, con il quale ha formato una coppia dal 2007. La sua presenza a Sanremo 2024 rappresenta un altro capitolo importante nella sua straordinaria carriera.

0.35: Edoardo Leo, nato a Roma nel 1972, è un versatile artista italiano con una vasta gamma di talenti. Inizia la sua carriera come attore sul piccolo schermo nel 1995 e debutta sul grande schermo nel 1997. Tra i suoi ruoli più noti, troviamo Marcello in “Un medico in famiglia”, che gli regala grande notorietà.

Parallelamente alla recitazione, Leo esplora altri aspetti del mondo cinematografico. Nel 2009, scrive, dirige e interpreta il film “Diciotto anni dopo”, ottenendo ampi consensi dalla critica e numerosi premi internazionali. Questo successo lo spinge a continuare a dirigere, con film come “Buongiorno papà” nel 2013 e “Noi e la Giulia” nel 2015.

Leo si distingue anche nel campo dei cortometraggi e dei documentari, dimostrando la sua versatilità artistica. Nel 2021 presenta il suo primo documentario, “Luigi Proietti detto Gigi”, e nel 2022 dirige e interpreta il film “I migliori giorni”.

Oltre alla sua carriera artistica, Leo ama trascorrere il tempo nella casa di campagna della sua famiglia e ha una grande passione per i vini pregiati.

0.19: Richiama Lucio Dalla, Giuliano Sangiorgi con i Negramaro. Il pezzo emoziona, è ben costruito. Il marchio di fabbrica c’è ma i Negramaro riescono a rinnovarsi pur restando fedeli alla linea

0.16: “Ricominciamo tutto” porta la firma esclusiva del leader Giuliano Sangiorgi. Il brano, tra suggestioni “on the road” e citazioni più o meno esplicite di Battisti (come «bionde trecce», «discese e risalite»), narra di una fuga al mare per ricucire un amore ferito. La voce di Sangiorgi raggiunge l’apice nell’impetuoso crescendo rock orchestrale.

Ricominciamo tutto” – Negramaro – Testo

di Giuliano Sangiorgi

Ed. Sugarmusic/Sangiorgi Edizioni Musicali/ Casa 69 Edizioni Musicali – Milano – Copertino (LE)

Quanto tempo ti manca per esser pronta?

Io sono sotto che ti aspetto,

Così ti porto al mare.

Quanto è passato dall’ultima volta

Che mi hai detto, sì, mi hai detto,

Che ti manca il sale

Che brucia le ferite?

E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,

Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla,

In mezzo a tutta quella neve:

Dio, com’eri bella?!

E ogni volta che sembra essere tutto perfetto,

C’è sempre un pezzo

Che ci manca

Anche sotto il tetto:

Non rifacciamo il letto!

E allora piove da quel buco sulle teste,

Sì, ma non fa niente.

Tanto si riparte:

Non so nemmeno dove.

Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente

E non fa niente, non fa niente…

Basta saper andare, andare, andare…

Chi se ne frega dove?!”.

Quanto è rimasto addosso di quella rincorsa

Che tu hai preso, sì, mi hai preso,

Solo per poi cantare:

“Discese e risalite”?

E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,

Eravamo una canzone di Battisti all’alba,

Anche senza “bionde trecce”:

Dio, quanto sei bella?!

E allora piove da quel buco sulle teste,

Sì, ma non fa niente.

Tanto si riparte:

Non so nemmeno dove.

Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente

E non fa niente, non fa niente…

Basta saper andare, andare, andare…

Chi se ne frega dove?!”.

Ma a me importa solo di poter restare

Fermo sulle mie gambe, qui, ad aspettare.

E che sia al mare, che sia dove soffia il vento,

Non mi importa:

Ricominciamo tutto!

E chi se ne fotte di tutti quei sogni,

Di una canzone o uno stupido testo?!

Io, qui, ti aspetto!

Dici che poi ti trovo in un cassetto,

Intatto come quel sogno mai fatto?

Scendi, che ti aspetto:

0.13: Negramaro con Ricominciamo tutto presentati da Emma

NEGRAMARO

I Negramaro, con quasi 24 anni di carriera, otto album all’attivo e numerosi singoli in vetta alle classifiche, faranno il loro ritorno a Sanremo a distanza di 19 anni dal loro debutto. Nel 2005, la band guidata da Giuliano Sangiorgi si presentò al pubblico di Rai 1 partecipando in gara nella sezione Giovani con il brano “Mentre tutto scorre”. Anche se la vittoria andò a Laura Bono con “Non credo nei miracoli”, i Negramaro ricevettero il Premio Sala Stampa Radio e TV nella sezione Giovani. Da quel momento in avanti, i Negramaro hanno continuato a collezionare successi, con brani come “Estate”, “Solo3min”, “Nuvole e lenzuola” e “Parlami d’amore”.

La band è tornata a Sanremo nel 2021, questa volta in veste di ospite, omaggiando Lucio Dalla con “4/3/1943”. Il Festival di Sanremo del 2024 segnerà il debutto ufficiale dei Negramaro come concorrenti, o “Big” come vengono comunemente chiamati nell’ambito del festival. Questa partecipazione rappresenta un importante capitolo nella loro lunga e illustre carriera musicale.

0.11: Cresce il pezzo di Ghali, trascinante, costruito con intelligenza. In più si pensa con un testo interessante ma soprattutto si fa fatica a stare ferma. “Non mi sento tanto bene…” è già un tormentone

0.09: “Casa mia” di Ghali si presenta come un affresco elettro-rap di una città dove «siamo tutti zombie con il telefono in mano» e di un quartiere in cui il concetto di casa sembra essere andato perduto, forse a causa di una crisi di valori e sicuramente a causa del contrasto tra le diverse comunità. La canzone affronta, con piccole suggestioni, diversi temi impegnati, ma assume una dimensione politica ancora più esplicita quando dichiara: «Bombardate un ospedale per un pezzo di terra o per un pezzo di pane».

“Casa mia” – Ghali – Testo

di G. Amdouni – D. Petrella – M. Zocca

Ed. Jimmy/Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/ Eclectic Music Publishing/Music Union – Milano – Napoli – Milano

Il prato è verde, più verde, più verde

Sempre più verde (sempre più verde)

Il cielo è blu, blu, blu

Molto più blu (ancora più blu)

Ma che ci fai qui da queste parti

Quanto resti e quando parti

Ci sarà tempo dai per salutarci

Non mi dire che ho fatto tardi

Siamo tutti zombie col telefono in mano

Sogni che si perdono in mare

Figli di un deserto lontano

Zitti non ne posso parlare

Ai miei figli cosa dirò

Benvenuti nel Truman show

Non mi chiedere come sto

Vorrei andare via però

La strada non porta a casa

Se la tua casa non sai qual è

Ma il prato è verde, più verde, più verde

Sempre più verde (sempre più verde)

Il cielo è blu, blu, blu

Molto più blu (ancora più blu)

Non mi sento tanto bene

Però

Sto già meglio se mi fai vedere

Il mondo come lo vedi tu

Non mi serve un’astronave, lo so

Casa mia,

Casa tua,

Che differenza c’è? Non c’è

Ma qual è casa mia

Ma qual è casa tua

Ma qual è casa mia

Dal cielo è uguale, giuro

Mi manca la mia zona

Mi manca il mio quartiere

Adesso c’è una sparatoria

Baby scappa via dal dancefloor

Sempre stessa storia

Di alzare un polverone non mi va (va)

Ma, come fate a dire che qui è tutto normale

Per tracciare un confine

Con linee immaginarie bombardate un ospedale

Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane

Non c’è mai pace

Ma il prato è verde, più verde, più verde

Sempre più verde (sempre più verde)

Il cielo è blu, blu, blu

Molto più blu (ancora più blu)

Non mi sento tanto bene

Però

Sto già meglio se mi fai vedere

Il mondo come lo vedi tu

Non mi serve un’astronave, lo so

Casa mia,

Casa tua,

Che differenza c’è? Non c’è

Ma qual è casa mia

Ma qual è casa tua

Ma qual è casa mia

Dal cielo è uguale, giuro

0.08: Ghali con il brano Casa mia presentato da Mahmood

GHALI

Ghali si distingue come uno dei rapper italiani più acclamati degli ultimi anni, emergendo sulla scena musicale milanese nel 2017 con il lancio del suo primo album in studio intitolato “Album”. L’album ha ottenuto notevole successo grazie a brani iconici come “Habibi”, “Happy Days” e “Cara Italia”. Con quattro album all’attivo, Ghali ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale italiano attraverso collaborazioni di rilievo e una partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020, in cui ha svolto il ruolo di ospite.

Nel 2024, il rapper intraprenderà una nuova avventura a Sanremo, facendo il suo debutto ufficiale come concorrente, a poco più di un anno dal rilascio del suo ultimo lavoro, l’album “Pizza Kebab Vol. 1”. Con il suo stile unico e la sua energia travolgente, Ghali si prepara a portare la sua creatività e il suo talento sulla prestigiosa scena di Sanremo, promettendo un’esperienza memorabile per i suoi fan e per gli appassionati della musica italiana.

0.07: Intelligente, delicata e in alcuni momenti esilarante, Teresa Mannino. Un monologo leggero, nessun pippone. Brava!

23.58: Il monologo di Teresa Mannino

23.46: Classe da vendere per Diodato, che illumina con il suo blues gospel. E’ il pezzo più raffinato di Sanremo. Non vincerà ma merita tutti i premi della critica. Arrangiamento da urlo.

23.44: “Ti muovi” è una ballata coinvolgente in cui è impossibile non riconoscere lo stile distintivo del cantautore pugliese. Diodato firma da solo un brano avvincente in cui si cerca un’ultima speranza dopo un amore apparentemente svanito. «Forse un’ultima parte di me crede davvero che sia possibile».

“Ti muovi” – Diodato – Testo

di A. Diodato

Ed. Music Union/Gli Alberi – Milano – Roma

Cosa ci fai qui

Non vorrai mica deludermi

Hai sciolto le catene che abbiamo stretto insieme

Per tenerci lontani

E già mi parli così

Ma a cosa serve ora insistere

Me lo ricordo bene

Il nostro tempo insieme

Me lo ricordo

Ma anche se sai che è inutile

Anche se sai che è inutile

Tu ancora ti muovi

Qui dentro ti muovi

Cerchi l’ultima parte di me

Che crede ancora che sia possibile

Davvero è questo quel che vuoi

Un sorso di veleno e poi

Un altro gioco di parole

Un’altra dose di dolore

Ma ormai sei già nella tempesta

Non puoi pensare a ciò che resta

E vuoi toccare il fondo, andare a fondo, fino in fondo

E ancora ti muovi

Qui dentro ti muovi

Cerchi l’ultima parte di me

Che crede ancora che sia possibile

Che se poi mi trovi, tu ancora mi trovi

Forse un’ultima parte di me crede davvero che sia possibile

Se ancora ci sei,

Se in mezzo a tutto il resto ancora ci sei

Forse esiste una parte di me che spera ancora che sia possibile

23.43: Diodato con il brano Ti muovi presentato da The Kolors

DIODATO

Diodato, conosciuto unicamente attraverso il suo nome d’arte, che in realtà coincide con il suo cognome, è un cantautore di grande intensità e raffinatezza, annoverato tra i più apprezzati nel panorama del nuovo pop italiano. Nato ad Aosta il 30 agosto 1981, sebbene originario della Puglia, Diodato ha costruito una carriera musicale di notevole successo.

La sua consacrazione è giunta con la vittoria alla 70ª edizione del Festival di Sanremo, dove il suo brano “Fai Rumore” ha ottenuto il triplo platino. Il suo trionfo lo ha reso uno degli artisti più premiati dell’anno, aggiudicandosi il prestigioso Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020 e il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Lunezia, il David di Donatello 2020, i Nastri d’Argento 2020 e il Ciak D’Oro del pubblico 2020 con la canzone “Che vita meravigliosa” (disco d’oro) come “Migliore canzone originale”.

Diodato ha calcato il palco dell’Ariston per la quarta volta, dopo le partecipazioni nel 2014 con il brano “Babilonia”, nel 2018 con “Adesso” insieme al trombettista Roy Paci, e nel 2019 nella serata cover con Ghemon e i Calibro 35, eseguendo “Rose Viola”. La sua trionfante vittoria nel 2020 con “Fai Rumore” ha confermato la sua statura nel panorama musicale italiano.

Dopo il successo a Sanremo 2020, Diodato è stato protagonista di “Europe Shine a Light – Accendiamo la musica”, evento che ha sostituito l’Eurovision, esibendosi nell’Arena di Verona con “Fai Rumore”. Ha poi fatto il suo ritorno ufficiale all’Eurovision nel 2022, presentando una versione inedita e alternativa del brano vincitore, creando un immaginario onirico e condiviso.

Nel corrente anno, Diodato ha pubblicato il suo nuovo album dal titolo “Così Speciale”, un viaggio musicale introspettivo, solido e intenso, che riflette la verità di ognuno di noi. La ricerca di un sound dinamico e mai prevedibile caratterizza lo stile distintivo del cantautore. I successi musicali di Diodato sono stati accompagnati da un tour in Italia avviato quest’anno, e da alcune esibizioni live internazionali in Europa e America.

Attualmente, Diodato è presente nelle sale cinematografiche con il brano “La mia terra”, parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf”, diretto da Michele Riondino, con il quale condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. La sua presenza multidimensionale nel mondo dell’arte continua a consolidarsi, riflettendo la sua versatilità e il suo impatto significativo.

23.42: Un mix tra latin e taranta. Angelina Mango ha tutto per finire sul podio, lo certifica la standing ovation dell’Ariston che ha ballato. Un brano mordi e fuggi che però acchiappa

23.40: In “La noia” (che, a proposito, è anche il tema del brano), le sonorità napoletane di Angelina Mango si uniscono alle sfumature più elettroniche di Madame (con il talentuoso Dardust, che funge da produttore e contribuisce alla scrittura delle musiche). Il tutto è caratterizzato da un evidente sapore latino: «È la cumbia della noia» afferma il ritornello. Da annotare è la frase: «Una corona di spine sarà il dress code per la mia festa».

“La noia” – Angelina Mango – Testo

di Madame – A. Mango – D. Faini – Madame – A. Mango Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Sugarmusic/ Mariolinga/LaTarma/Sabbia e Nuvole

Milano – Creazzo (VI) – Milano – Lagonegro (PZ)

Quanti disegni ho fatto

Rimango qui e li guardo

Nessuno prende vita

Questa pagina è pigra

Vado di fretta

E mi hanno detto che la vita è preziosa

Io la indosso a testa alta sul collo

La mia collana non ha perle di saggezza

A me hanno dato le perline colorate

Per le bimbe incasinate con i traumi

Da snodare piano piano con l’età

Eppure sto una pasqua guarda zero drammi

Quasi quasi cambio di nuovo città

Che a stare ferma a me mi viene

A me mi viene

La noia

La noia

La noia

La noia

Muoio senza morire

In questi giorni usati

Vivo senza soffrire

Non c’è croce più grande

Non ci resta che ridere in queste notti bruciate

Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa

È la cumbia della noia

È la cumbia della noia

Total

Ah, è la cumbia della noia

La cumbia della noia

Total

Quanta gente nelle cose vede il male

Viene voglia di scappare come iniziano a parlare

E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male

Allora dico che è difficile campare

Business parli di business

Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti

Princess ti chiama princess

Allora adesso smettila di lavare i piatti

Muoio senza morire

In questi giorni usati

Vivo senza soffrire

Non c’è croce più grande

Non ci resta che ridere in queste notti bruciate

Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa

È la cumbia della noia

È la cumbia della noia

Total

Ah, è la cumbia della noia

La cumbia della noia

Total

Allora scrivi canzoni?

Si, le canzoni d’amore

E non ti voglio annoiare

Ma qualcuno le deve cantare

Cumbia, ballo la cumbia

Se rischio di inciampare almeno fermo la noia

Quindi faccio una festa, faccio una festa

Perché è l’unico modo per fermare

Per fermare

Per fermare, ah

La noia

La noia

La noia

La noia

Muoio perché morire

Rende i giorni più umani

Vivo perché soffrire

Fa le gioie più grandi

Non ci resta che ridere in queste notti bruciate

Una corona di spine

Sarà il dress-code per la mia festa

È la cumbia della noia

È la cumbia della noia

Total

Ah, è la cumbia della noia

La cumbia della noia

Total

Total

23.39: Angelina Mango, nata a Maratea il 1º aprile 2001, porta con sé un’eredità musicale notevole come figlia del celebre cantautore Mango e di Laura Valente, membro dei Maria Bazar. La giovane artista si appresta a esordire alla 74ª edizione del Festival di Sanremo, segnando un capitolo importante nella sua carriera.

Il 2023 è stato un anno straordinario per Angelina. Dopo aver raggiunto il podio di “Amici”, ha ottenuto un notevole successo con il suo primo album, intitolato “Voglia di vivere”. L’album include il brano record “Ci pensiamo domani”, che ha accumulato oltre 50 milioni di stream, 17 milioni di visualizzazioni ed è stato certificato triplo disco di platino.

Nell’ottobre dello stesso anno, ha rilasciato il singolo “Che t’o dico a fa’”, che ha ricevuto 14 milioni di stream e 18 milioni di visualizzazioni. Il 1º dicembre, è stato pubblicato il brano inedito “Fila indiana”, parte della colonna sonora di “Noi siamo leggenda”, un nuovo teen drama dal tono fantasy diretto da Carmine Elia, in onda su Rai2 e Prime Video.

Il suo primo tour live nei club, intitolato “Voglia di vivere tour”, non solo ha registrato un sold out rapido, ma è diventato anche il primo tour di un’artista italiana a essere trasformato in una serie su TikTok. Il 17 aprile, Angelina Mango si esibirà per la prima volta al club Fabrique di Milano con il suo live “Pare una pazzia”. La sua ascesa nella scena musicale e il suo impatto nell’industria dell’intrattenimento sembrano promettere ulteriori successi per la giovane artista.

23.32: Andrea Brasi, noto con lo pseudonimo Bresh, è un rapper italiano nato a Genova il 28 luglio 1996. Inizia la sua carriera musicale nel 2013 con un mixtape intitolato “Cosa vogliamo fare” e collabora con altri artisti del panorama rap genovese come Izi, Tedua e Rkomi nel collettivo Zona4Gang. Nel 2017 ottiene visibilità con il singolo “Il bar dei miei”, seguito poi nel 2020 dal suo album di debutto “Che io mi aiuti”, che include il singolo di successo “Parà”. Nel 2022 pubblica il suo secondo album “Oro e blu”, che ottiene un buon riscontro di pubblico e critica.

Nel 2023 continua la sua ascesa con il singolo “Guasto d’amore” e collaborazioni con artisti di spicco come Fabri Fibra ed Ernia. Successivamente si unisce ai Pinguini Tattici Nucleari per il singolo “Nightmares”. Sebbene non sia stato selezionato come concorrente al Festival di Sanremo 2024, Bresh sarà comunque presente come ospite nelle serate sulla nave Costa Crociera, particolarmente nella serata del giovedì.

23.31: Collegamento con la Costa Smeralda dove c’è Bresh

23.30: Amadeus riassume i codici per votare i cantanti

23.20: Una performance si altissima qualità per Russell Crowe e la sua band, trascinante nel suo rock blues

23.18: Russell Crowe, noto come il Gladiatore di Hollywood, è un attore che ha affascinato il pubblico e la critica con la sua versatilità e carisma. Nato il 7 aprile 1964 a Strathmore Park, Wellington, da genitori impiegati nel catering cinematografico, Crowe ha iniziato la sua carriera giovanissimo nel mondo dello spettacolo. Dopo aver frequentato la Sydney Boys High School e la Auckland Grammar School, Crowe ha intrapreso la sua formazione presso il prestigioso National Institute of Dramatic Arts di Sydney. Ha debuttato sul grande schermo nel 1990 e ha rapidamente ottenuto successo con ruoli memorabili, tra cui quello nel film “Pronti a Morire” al fianco di Sharon Stone e in “L.A. Confidential” nel 1997.

La svolta nella sua carriera è avvenuta nel 2000 con il film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, che gli ha fatto guadagnare l’Oscar come Miglior Attore. Successivamente, ha ottenuto altre nomination all’Oscar per i suoi ruoli in film come “A Beautiful Mind” e “The Insider – Dietro la verità” Crowe ha continuato a affrontare nuove sfide cinematografiche, interpretando una vasta gamma di personaggi, tra cui il Capitano Jack Aubrey in “Master & Commander: Sfida ai confini del mare” e Robin Hood nella rilettura di Ridley Scott nel 2010.

Oltre alla sua carriera cinematografica, Crowe ha anche lavorato in televisione e teatro, dimostrando la sua versatilità come artista. Negli anni successivi ha continuato a collezionare ruoli importanti in film come “Noah” di Darren Aronofsky e “The Nice Guys” di Shane Black Nel corso degli anni 2010 e 2020, Crowe ha continuato a essere una presenza prominente nel mondo del cinema, partecipando a diversi progetti importanti come “La mummia” accanto a Tom Cruise e “Thor: Love and Thunder”. Ha anche diretto il film “Poker Face” e recitato nel thriller “L’esorcista del papa”. Russell Crowe ha dimostrato di essere uno degli attori più talentuosi e versatili della sua generazione, continuando a sfidare se stesso e ad affrontare nuove sfide nel mondo dello spettacolo.

23.17: Blues rock per Russell Crowe, voce molto interessante

23.16: Sul palco dell’Ariston arriva Russell Crowe. Stasera niente “Ballo del qua qua” eh…

23.13: Il pezzo Balera del 2024! Eccolo qua. Li aspettiamo domani con Sarà perchè ti amo e Mamma Maria… All’Ariston si esaltano, beati loro!

23.10: “Ma non tutta la vita” è un brano di genere pop dance, perfetto per scatenarsi senza remore. «Prendi la tua chance, scendi ora in pista» cantano Angelo e Angela, descrivendo il desiderio di cogliere al volo l’opportunità di un amore prima che sia troppo tardi: «Sai bene che sto aspettando, ma non per sempre». Difficile resistere al richiamo del fischio dopo la prima ascoltata.”

Ma non tutta la vita” – Ricchi e Poveri – Testo

di Cheope – S. Marletta – E. Roberts

Ed. Danilo Mancuso Editore/Music Union/ Universal Music Publishing Ricordi – Milano

Che confusione il sabato

È quasi peggio di quello che dicono, con te però

C’è un non so che di magico

C’è un non so che, c’è un non so che bellissimo

Dimmi quando arrivi così ti tengo il posto

Prendo già da bere, i tuoi gusti li conosco

Entra che ho lasciato il tuo nome all’ingresso

Tanto in giro da sola non resto

Anche la più bella rosa diventa appassita

Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita

Ti giri un momento la notte è finita

Le stelle già stanno cadendo

Dammi retta scendi adesso in pista

Gira, gira, girerà la testa

Non ti vedo, dove sei finita

Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

Lo sanno tutti che, il tempo vola via

Neanche te ne accorgi, che giorno siamo oggi

Soffriamo tutti un po’ di mal di mare e nostalgia

È tutto un fuggi e mordi, un metti e dopo togli

Vedo nei tuoi occhi quello sguardo che conosco

E sul collo hai l’impronta del mio rossetto rosso

Te l’avevo detto che dovevi fare presto

Perché in giro da sola non resto

Anche la più bella rosa diventa appassita

Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita

Ti giri un momento la notte è finita

Le stelle già stanno cadendo

Dammi retta scendi adesso in pista

Gira, gira, girerà la testa

Non ti vedo, dove sei finita

Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

No, no, no, no, non senti un brivido

Non pensarci, no, solo vivilo

Fino a che si può, fino all’ultimo

Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

Anche la più bella rosa diventa appassita

Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita

Ti giri un momento la notte è finita

Le stelle già stanno cadendo

Dammi retta scendi adesso in pista

Gira, gira, girerà la testa

Non ti vedo, dove sei finita

Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

23.08: I Ricchi e Poveri si esibiranno al Festival di Sanremo 2024, segnando la loro tredicesima partecipazione al prestigioso evento musicale. Il gruppo, originario di Genova e fondato nel 1967, vivrà questa edizione come la prima senza il compianto Franco Gatti, scomparso l’anno scorso. Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i membri rimasti, saliranno sul palco dell’Ariston con il desiderio di rendere omaggio al loro passato di successi.

La loro storia a Sanremo inizia nel lontano 1970 con “La prima cosa bella”, che si piazzò al 2° posto. L’anno successivo, nel 1971, conquistarono nuovamente il 2° posto con “Che sarà”. Nel corso degli anni, il gruppo ha presentato brani che hanno toccato diverse posizioni nella classifica, tra cui “Un diadema di ciliegie” nel 1972 (11° posto), “Dolce frutto” nel 1973 (4° posto), e “Due storie di musicanti” nel 1976 (13° posto).

La consacrazione arrivò nel 1985 con “Se m’innamoro”, che si aggiudicò il primo posto. Successivamente, nel 1987, presentarono “Canzone d’amore” (7° posto), seguito da “Nascerà Gesù” nel 1988 (9° posto) e “Chi voglio sei tu” nel 1989 (8° posto). Negli anni successivi, il gruppo ha continuato a partecipare a Sanremo, presentando brani come “Buona giornata” nel 1990 (finalista), e “Così lontani” nel 1992 (non finalista).

Con una storia così ricca e variegata, i Ricchi e Poveri porteranno la loro esperienza e il loro talento sul palco del Festival di Sanremo 2024, pronti a condividere nuove emozioni con il pubblico.

23.07: Trascinante Gianni Morandi che saluta il pubblico dell’Ariston

23.00: Gianni Morandi su richiesta di Teresa Mannino canta “C’era un ragazzo…”

22.58: Gianni Morandi è nato l’11 dicembre 1944 a Monghidoro, in provincia di Bologna. Fin dall’infanzia, si è distinto per la sua determinazione e passione per la musica. Cresciuto in una famiglia modesta, inizia a guadagnarsi da vivere vendendo bibite, ma il suo vero sogno è la musica.

Negli anni ’60, Morandi ha avuto un breve flirt con il pugilato, ma ben presto ha deciso di dedicarsi interamente alla sua vera passione: la musica. Grazie a un provino presso la discografica RCA, ha avuto l’opportunità di iniziare la sua carriera musicale, debuttando con successo nel 1962 con il brano “Andavo ai cento all’ora” e poi con il celebre “Fatti mandare dalla mamma”.

Il suo successo è cresciuto rapidamente, grazie a hit come “In ginocchio da te”, con cui ha vinto il Cantagiro nel 1964, e “Non sono degno di te”, vincitore di Canzonissima nel 1966. Morandi ha continuato a collezionare successi, diventando uno dei cantanti italiani più amati e rispettati.

Nel corso degli anni, ha pubblicato numerosi album e singoli di successo, vendendo oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo. Oltre alla sua carriera musicale, Morandi ha partecipato a diverse edizioni del Festival di Sanremo, sia come concorrente che come presentatore.

Nel 2022, ha fatto un ritorno trionfante al Festival di Sanremo, classificandosi al terzo posto con il brano “Apri tutte le porte”. Successivamente, ha pubblicato un nuovo album e intrapreso un tour nei palazzetti. Continua a essere una figura di spicco nella musica italiana, dimostrando che il suo talento e la sua passione sono ancora al massimo.

22.57: Sul palco dell’Ariston c’è Gianni Morandi. Che qui è di casa. Lo scorso anno pfresentava il Festival con Amadeus

22.45: Elegante, delicata, in una parola sola “sanremese”. Sarà anche la prima volta cher calca il palco dell’Ariston da concorrente ma sembra molto a suo agio, anche perchè Alessandra Amoroso è a suo agio un po’ dappertutto. E’ lei, quella che si è conquistata la fiducia di tanti fans negli anni. Non ci si aspettava nulla di diverso.

22.43: Il brano inizia con l’immagine di una Roma notturna e sonnolenta. Nel ritornello di questa coinvolgente ballata, la protagonista si assimila alla “Sally” di Vasco Rossi, ma non si discute di amore in senso romantico. Piuttosto, si narra di una lunga discesa da un metaforico grattacielo (un richiamo al film “L’odio”) in cui, “durante il volo, piano dopo piano, mi ripeto: fino a qui tutto bene”. Tra i firmatari del testo e della musica figurano anche i produttori Takagi & Ketra.

“Fino a qui” – Alessandra Amoroso – Testo

di A. Amoroso – J. Ettorre – F. Abbate – F. Clemente – A. F. Merli – J.Ettorre – F. Abbate – P. Pasini – F. Clemente – A. F. Merli Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing/Dodo Music Italia/Hitaka/Faber/ Peermusic Italy/Sandrina & Family – Milano – Bologna – Roma

Roma dorme

Per miracolo

Le sue piazze

I suoi caffè

Caramelle anti-panico

Alle 2:43

Un’altra notte di pioggia

Scivola come una goccia

Non sanno che sto male

Forse nemmeno gli importa

Prendo la borsa

Esco di corsa

Fuori un

Freddo cane

Io che da sola

Non so stare

Ad occhi chiusi

Sopra la follia

Basta solo un po’ di vento

E tutto vola via

Sarà che questa vita

Non la prendo mai sul serio

E che magari un giorno me ne pento

Ma ora no

E anche se lentamente cado giù

Da un grattacielo

Durante il volo

Piano dopo piano

Mi ripeto

Fino a qui tutto bene

Ma che sarà mai

Se ti sembro un po’ smarrita

In questa notte infinita

So chi sono io

Nello spazio

Una formica

Che si perde tra i vicoli

Di questa città

Che mi ascolta

Come nessun altro

Ha fatto mai con me

Va bene

Io prendo la borsa

Esco di corsa

Fuori il temporale

Io che da sola

Non so stare

Ad occhi chiusi

Sopra la follia

Basta solo un po’ di vento

E tutto vola via

Sarà che questa vita

Non la prendo mai sul serio

E che magari un giorno me ne pento

Ma ora no

E anche se lentamente cado giù

Da un grattacielo

Durante il volo

Piano dopo piano

Mi ripeto

Fino a qui tutto bene

E quante notti

Sono stata sveglia

A disegnare sul soffitto

Anche solo una stella

A sentirmi

Come Sally

Senza avere più voglia

Di fare la guerra

E poi cadere cadere

Cadere cadere

Cadere giù

Sarà che questa vita

Non la prendo mai sul serio

E che magari un giorno me ne pento

Ma ora no

E anche se lentamente cado giù

Da un grattacielo

Durante il volo

Piano dopo piano

Mi ripeto

Fino a qui tutto bene

22.41: Alessandra Amoroso con il brano Fino a qui presentata da Dargen D’Amico

ALESSANDRA AMOROSO

Alessandra Amoroso, vincitrice dell’ottava edizione di “Amici di Maria De Filippi” nel lontano 2009, sarà protagonista del suo debutto come concorrente al Festival di Sanremo il 6 febbraio 2024, durante la prima serata in cui tutti gli artisti si esibiranno. Nata a Galatina nel 1986, l’artista, che vanta sette album nella sua carriera, affronterà per la prima volta la competizione canora di Sanremo.

Pur essendo alla sua prima esperienza come concorrente, Alessandra Amoroso ha calcato più volte il palco dell’Ariston in qualità di ospite. Nel 2010, ha affiancato Valerio Scanu nella serata dei duetti, replicando l’esperienza nel 2012 insieme ad Emma. Nel 2019, ha partecipato come super ospite durante la kermesse canora sotto la direzione di Claudio Baglioni. Nel 2020, è tornata all’Ariston insieme a Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Emma, Giorgia ed Elisa per annunciare il concerto-evento “Una. Nessuna. Centomila” contro la violenza di genere.

Il debutto di Alessandra Amoroso come concorrente a Sanremo 2024 promette di essere un momento emozionante e significativo nella sua carriera, consolidando ulteriormente la sua presenza nel panorama musicale italiano.

22.36: E’ il momento di Sabrina Ferilli. Sabrina Ferilli, attrice italiana, è nata a Fiano Romano il 28 giugno 1964. Cresciuta in una famiglia modesta, ha coltivato la passione per la recitazione fin da giovane. Dopo aver frequentato la compagnia teatrale del suo paese e il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, ha iniziato la sua carriera artistica.

Debutta sul piccolo schermo con il film tv “Portami la luna” nel 1986 e poi entra nel cast del thriller “Caramelle da uno sconosciuto” nello stesso anno. Nonostante inizi con ruoli minori, la sua determinazione la porta a guadagnare visibilità nel panorama cinematografico italiano. Negli anni ’90, grazie alle collaborazioni con il regista Maurizio Ponzi, inizia a emergere come attrice. Ottiene la sua grande occasione nel 1993 con il film “Diario di un vizio” di Marco Ferreri, dove interpreta la fidanzata di Jerry Calà. Da allora, la sua carriera decolla: partecipa a film di successo come “Il giudice ragazzino” e “Anche i commercialisti hanno un’anima”.

Nel 1998, vince il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro come miglior attrice protagonista per il film “La bella vita”. La sua popolarità aumenta e diventa un’icona di bellezza e sensualità per il pubblico italiano. Oltre al cinema, ha avuto successo anche in televisione, conducendo programmi e partecipando a fiction di successo come “Commesse”. Nel corso degli anni, Sabrina Ferilli ha continuato a lavorare sia al cinema che in televisione, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione del pubblico e della critica. Con una carriera che spazia dal teatro alla televisione e al cinema, Sabrina Ferilli dimostra che talento e coraggio sono la chiave del successo.

22.34: Si canta e si balla con Furore, una delle hit della scorsa edizione di Sanremo

22.33: Paola e Chiara Iezzi sono due sorelle milanesi che hanno iniziato la loro carriera musicale insieme negli anni ’90. Nel 1997 hanno vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il brano “Amici come prima”. Successivamente hanno ottenuto successo con album come “Television” nel 2000 e “Festival” nel 2002.

Nel corso degli anni hanno partecipato più volte al Festival di Sanremo e hanno continuato a pubblicare musica, ma hanno anche affrontato problemi personali e artistici che hanno portato alla separazione temporanea nel 2009.

Paola ha intrapreso una carriera da solista, mentre Chiara si è dedicata all’attività di attrice. Nel 2020 hanno fatto un’apparizione televisiva insieme, dichiarando che sarà difficile rivederle nuovamente collaborare come in passato.

Tuttavia, nel 2022 sono tornate insieme sul palco, partecipando ad alcuni concerti di Max Pezzali negli stadi e sono state annunciate nuovamente tra i partecipanti al Festival di Sanremo nel 2023.

22.32: E’ il momento del collegamento con Piazza Colombo dove ci sono Paola e Chiara

22.23: Toccante l’interpretazione di Massini e Jannacci, davvero bravi a creare un’atmosfera molto raccolta. Arrivano gli applausi dell’Ariston

22.16: Paolo Jannacci e Stefano Massini sul palco per sensibilizzare il pubblico sulle morti sul lavoro. “L’uomo nel lampo” il pezzo che presentano

22.14: La prima parte del pezzo è una dimostrazione delle qualità vocali di Rose Villain. Il pezzo sarà un martello, lei ha personalità, il ritornello forse è un po’ banale ma alla fine non si vuole avere tutto…

22.12: Il “Click boom!” nel titolo rappresenta il suono di un colpo di pistola, poiché è un «amore che è come un proiettile». Il brano inizia quasi come una ballata, ma poi esplode in un ritornello ritmato con effetti “onomatopeici” in cui il cuore fa «boom boom» e un’auto che riunisce due amanti fa «vroom vroom». Una frase da ricordare è: «Ti ho fatto entrare nel mio disordine».

“Click boom!” – Rose Villain – Testo

di D. Petrella – R. Luini – D. Petrella – A. Ferrara

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/Sugarmusic/ Me Next/Cash and Carter – Milano – Napoli – Milano

Non riesco più ad essere lucida

Il cuore parla e dice stupida

E ti rincorro per la strada

Anche se è vuota e buia

Se non m’importa di te

Non m’importa di me

Piove sopra una lacrima

Perché ho bisogno di te

Giuro stavolta è l’ultima

Ti ho fatto entrare nel mio disordine

Senza di te non ho niente da perdere

E non ho mai avuto paura del buio

Ma di svegliarmi con accanto qualcuno

Per me l’amore è come un proiettile

Ricordo ancora il

Suono click boom boom boom

Senti il mio cuore fa cosi boom boom boom

Corro da te sopra la mia vroom vroom vroom

Prendi la mira baby click boom boom boom

Boom boom boom

Sai che dentro ho un mare nero che s’illumina?

Sei capace a trasformare il male in musica

E ti ritrovo ovunque vada

Nelle canzoni e in autostrada

Perché sei la mia condanna

E la cura

Se non m’importa di te

Non m’importa di me

Piove sopra una lacrima

Perché ho bisogno di te

Giuro stavolta è l’ultima

Ti ho fatto entrare nel mio disordine

Senza di te non ho niente da perdere

E non ho mai avuto paura del buio

Ma di svegliarmi con accanto qualcuno

Per me l’amore è come un proiettile

Ricordo ancora il

Suono click boom boom boom

Senti il mio cuore fa cosi boom boom boom

Corro da te sopra la mia vroom vroom vroom

Prendi la mira baby click boom boom boom

Boom boom boom

Giuro che se l’universo

Dovesse finire stanotte

Ti seguirei sull’Everest

Con tutte le ossa rotte

E ti ritrovo ovunque vada

Nelle canzoni e in autostrada

Dove c’è elettricità

Ti ho fatto entrare nel mio disordine

Senza di te non ho niente da perdere

E non ho mai avuto paura del buio

Ma di svegliarmi con accanto qualcuno

Per me l’amore è come un proiettile

Ricordo ancora il

Suono click boom boom boom

Senti il mio cuore fa cosi boom boom boom

Corro da te sopra la mia vroom vroom vroom

Prendi la mira baby click boom boom boom

Boom boom boom

22.11: Rose Villain con il brano Click boom! presentata da Gazzelle

ROSE VILLAIN

Rose Villain fa il suo debutto come concorrente al Festival di Sanremo nel 2024, dopo aver già calcato il palco dell’Ariston nell’edizione del 2023, dove si è esibita in un memorabile duetto con Rosa Chemical. L’artista milanese, che attualmente risiede negli Stati Uniti, ha lanciato il suo primo album in studio, intitolato “Radio Gotham”, agli inizi del 2023. Nel corso degli anni precedenti, Rose ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale attraverso collaborazioni di spicco con artisti del calibro di Salmo, Gué Pequeno, Luchè, Annalisa e Achille Lauro.

22.06: Collegamento con lo studio del dopo-Festival con Fiorello

22.03: “Basta sangue, basta guerre!” Il messaggio di Eros Ramazzotti che manda in visibilio l’Ariston. Poi la frecciatina “Pensavo mi avrsti fatto fare il ballo del qua qua”. “Lo avresti fatto con più simpatia” rispoinde Amadeus

22.00 Si canta e si balla! Uno dei pezzi che hanno scritto una pagina importante nella storia della musica italiana

21.58: Sono 40 anni da quando sempre all’Ariston presentò Terra Promessa vincendo la sezione Giovani

21.57: Eros Ramazzotti, l’icona della musica italiana, è nato a Roma il 28 ottobre 1963. Cresciuto nella periferia della Capitale, ha affrontato le sfide della vita con determinazione e passione per la musica. Nonostante le tentazioni negative intorno a lui, come il pericolo della droga, Ramazzotti è rimasto fedele alla sua passione musicale, in parte motivato dalla tragica morte di un amico causata dall’abuso di droghe.

Dedicando il suo primo album al suo amico defunto, Ramazzotti ha iniziato il suo viaggio verso il successo. La svolta è avvenuta con la sua partecipazione e vittoria a Sanremo Giovani nel 1984 con “Terra Promessa”, seguita da altri successi come “Una storia importante” nel 1985 e “Adesso tu” nel 1986.

Negli anni successivi, Ramazzotti ha consolidato la sua fama a livello internazionale con una serie di album di successo come “Musica è” e “In ogni senso”. Gli anni ’90 sono stati particolarmente significativi per la sua carriera, durante i quali si è affermato come uno dei principali ambasciatori della musica pop italiana nel mondo.

Nonostante il passare degli anni, Ramazzotti continua a essere una figura di spicco nella musica italiana e internazionale. Nel 2022 ha pubblicato il singolo “Ama” e intrapreso un tour mondiale in supporto all’album “Battito Infinito”. Nel 2024, è stato invitato a Sanremo per celebrare i 40 anni dalla vittoria con “Terra Promessa”, confermando il suo status di leggenda vivente della musica italiana.

21.55: Ospite sul palco dell’Ariston Massimo Giletti che presenterà una serata sui 70 anni della Rai, il prossimo 28 febbraio

21.53: Perzzo un po’ banale, senza guizzi, però le torce dell’iphone si accendono. Un pezzo da cantare attorno al falò con la chitarra e rigorosamente senza vocoder…

21.50: Mr.Rain dimostra ancora una volta la sua versatilità presentando un altro brano pop di innegabile efficacia. Il brano trae ispirazione dalla storia di un lutto famigliare, come specificato dall’artista in una nota stampa, ma racconta soprattutto di un amore capace di tutto, persino di fermare il mondo, «anche se dura un secondo come le comete». L’artista dipinge un sentimento che sfida persino la gravità, rappresentato dall’immagine del titolo: “Due altalene” sospese nel cielo.

“Due altalene” – Mr.Rain – Testo

di M. Balardi – L. Vizzini

Ed. BMG Rights Management (Italy)/Mr. Rain – Milano

Parlarti di quello che sento mi sembra impossibile

Perché non esistono parole per dirti cosa sei per me

Tu mi hai insegnato a ridere

Tu mi hai insegnato a piangere

L’ho imparato con te che certe volte un fiore cresce anche nelle lacrime

Ma non è facile

Se non sei con me

Io e te fermiamo il mondo quando siamo insieme

Anche se dura un secondo come le comete

Griderò, griderò il tuo nome fino a perdere la voce

Sotto la pioggia sotto la neve

Sospesi in aria come due altalene

Quante volte ci siamo trovati sul fondo

Passando da un incubo a un sogno

Anche un’alba diventa un tramonto a seconda di dove ti trovi nel mondo

Non c’era nessuno intorno

Però c’eri tu lo ricordo

Mi hai curato quelle cicatrici che non può guarire nemmeno l’inchiostro

Ti tengo per mano

Anche se cadiamo vado ovunque vai

Andiamo lontano in un posto che non abbiamo visto mai

In mezzo al temporale abbiamo unito i nostri lividi come due oceani indivisibili

Ma non è facile

Se non sei con me

Io e te fermiamo il mondo quando siamo insieme

Anche se dura un secondo come le comete

Griderò, griderò il tuo nome fino a perdere la voce

Sotto la pioggia sotto la neve

Sospesi in aria come due altalene

È come nelle favole ogni volta tornerò da te

Forse nessuno ci crede

E vincerò solo con te tutte le guerre dentro me

Impareremo a cadere

Io e te fermiamo il mondo quando siamo insieme

Anche se dura un secondo come le comete

Griderò, griderò il tuo nome fino a perdere la voce

Sotto la pioggia sotto la neve

Sospesi in aria come due altalene

21.44: Mr.Rain con il brano Due altalene presentato da Il Volo

MR. RAIN

Dopo il notevole debutto al Festival di Sanremo nel 2023 con la canzone “Supereroi”, che gli ha valso il terzo posto nella classifica generale, Mr Rain si appresta a ritornare sul palco dell’Ariston anche nell’edizione 2024 della prestigiosa kermesse canora. Il talentuoso 32enne, originario di Desenzano del Garda e con il nome anagrafico Mattia Balardi, ha rilasciato il suo ultimo album, intitolato “Fragile”, nel 2022. Nel corso del 2023, ha collaborato con Sangiovanni, anch’esso partecipante a Sanremo nel 2024, nel brano intitolato “La fine del mondo”. Con il suo stile distintivo e le performance coinvolgenti, Mr Rain si prepara a offrire un’altra memorabile esibizione al pubblico del Festival di Sanremo.

21.43: Travolgente Teresa Mannino, che mette a soqquadro l’Ariston prima di presentare il quinto artista in gara

21.35: La gag con Teresa Mannino che non. vuole scendere le scale per evitare di cadere

21.31: E’ ilk momento del primo ingresso di Teresa Mannino. Teresa Mannino è nata a Palermo il 23 novembre 1970, figlia di un medico e con due fratelli anch’essi medici. Dopo essersi laureata in filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo, si è trasferita a Milano, dove ha studiato recitazione alla scuola del Teatro Carcano. Nel 1999 ha fatto il suo debutto teatrale con ruoli in opere come la Lisistrata di Aristofane e Le piaton de laire di Eugène Ionesco, sotto la direzione di Silvio Pandolfi.

Negli anni successivi, ha scoperto la sua vocazione nel cabaret, intraprendendo una carriera che l’ha portata a lavorare in radio e ad esibirsi al celebre locale milanese Zelig. È stato proprio grazie al programma televisivo omonimo su Canale 5 che Teresa ha conquistato il grande pubblico, guadagnando una discreta popolarità. Nel 2013 ha anche condotto lo show insieme a Michele Foresta e ha partecipato a numerose trasmissioni, inclusa la partecipazione allo spettacolo di Checco Zalone. Ha fatto il suo debutto cinematografico nel film “Amore, bugie e calcetto” di Luca Lucini, con Claudio Bisio.

Ha poi recitato in serie televisive come “Il commissario Manara” e “Benvenuti a tavola”, oltre a lavorare al documentario su Andrea Camilleri intitolato “Il maestro senza regole”. Nel 2016, ha prestato la voce al personaggio di Fru Fru nel film d’animazione Disney “Zootropolis”. Ma soprattutto, ha realizzato uno dei suoi progetti più importanti: lo spettacolo teatrale intitolato “Sono nata il ventitré”, in cui ha raccontato la sua vita attraverso la sua caratteristica comicità, il quale è stato registrato e trasmesso anche in televisione.

21.29: Il pezzo dei Santi Francesi è un viaggio lungo 50 anni, si passa dalle Atmosfere lounge anni ’90 in apertura, al synth anni 80, il tutto in salsa più che contemporanea. Operazione di classe

21.27: Durante il Festival, i Santi Francesi presentano l’unico brano di questa edizione, caratterizzato dall’unicità di contenere la parola “amore” nel titolo. “L’affetto in linguaggio” si configura come un gioco di parole con “l’amaro” ed è ciò che persiste dopo un breve incontro, ma che già fa sperare in una possibilità futura: «Abbandonerò gli indumenti sul percorso, sembrerà insolito seguire un filo di seta».

“L’amore in bocca” – Santi Francesi – Testo

di A. De Santis – M. L. Francese – C. Del Bono – A. De Santis – M. L.Francese – A. Filippelli – D. Bestonzo

Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Taiga/Gorilla Publishing Milano

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

Senza farlo apposta

Sono le ultime gocce di pioggia

Scivoliamo sopra tetti

Prima di cadere a pezzi

Ma l’amaro torna

Ed è la prima volta

La vita che mi togli

Passa dalle mani

Ma tu già lo sai

Che io non sarò mai

Un porto sicuro

In un mare calmo

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

Senza farlo apposta

Sono le ultime gocce di pioggia

Scivoliamo sopra tetti

Prima di cadere a pezzi

Lascerò i vestiti per strada

Ti sembrerà strano

Seguire un filo di lana

Ma l’amaro torna

Ed è la prima volta

La rabbia tiene svegli

Tutti gli animali

Ti rivedrò in un quadro

In un ricordo vago

In un porto sicuro

In un mare stanco

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

Senza farlo apposta

Sono le ultime gocce di pioggia

Scivoliamo sopra tetti

Prima di cadere a pezzi

Lascerò i vestiti per strada

Ti sembrerà strano

Seguire un filo di lana

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

E intanto la tua luce sorge

Forte

Brucia la mia pelle

A volte

Mi racconterai delle tue ombre

E poi mi ci nasconderò

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

(Mi hai lasciato con l’amore in bocca)

Lascerò i vestiti per strada

Ti sembrerà strano

Seguire un filo di lana

Mi hai lasciato con l’amore in bocca

Sono le ultime gocce di pioggia

21.26: Santi Francesi con il brano L’amore in bocca presentati da Clara

I SANTI FRANCESI

I Santi Francesi, Alessandro De Santis e Mario Francese, costituiscono un duo il cui nome gioca in modo spiritoso con i cognomi dei due membri. La loro visibilità nel panorama musicale è cresciuta notevolmente, partecipando a programmi televisivi di rilievo come Amici, e raggiungendo il culmine della loro carriera vincendo X Factor nel 2022.

La loro partecipazione a Sanremo Giovani 2023 con la toccante canzone “Occhi tristi” li ha catapultati tra i migliori tre insieme a Clara e i Bnker44, garantendo loro il diritto di competere dall’6 al 10 febbraio all’Ariston con i big del Festival di Sanremo. La loro presenza nella colonna sonora di “Summertime” di Netflix sottolinea la loro crescente presenza nel mondo della musica e dell’intrattenimento.

Alessandro De Santis, oltre alla sua carriera musicale, ha attratto l’attenzione anche nelle pagine di gossip, grazie alla sua storia sentimentale con l’attrice Matilda De Angelis. Questo aspetto della sua vita personale ha contribuito ad accrescere l’interesse del pubblico nei confronti dei Santi Francesi, aggiungendo un fascino ulteriore alla loro figura nel panorama dell’intrattenimento italiano.

21.25: Standing ovation dell’Ariston. Il canto lirico italiano è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità

21.18: L’orchestra della Fondazione Arena di Verona presenta il “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi, momento toccante

21.11: La quota “super giovane” di Sanremo è ben rappresentata dai BNKR 44. Non ha nulla di punk, casomai qualcuno avesse qualche dubbio. Però non siamo sicuri che non l’ascolteremo fino a stancarci

21.08: “Governo punk” è avvolto in un amalgama di pop e rock, e nel testo ricco di accostamenti ironici (ad esempio, «Ti pettini i capelli con una calibro 9»), fa chiari riferimenti a icone del mondo musicale come Blur e i Queen. I Bnkr44 proclamano: «Scrivo dentro un garage, la mia testa è un collage». Attenzione al ritornello martellante con il coro “eh eh eh eh”.

“Governo punk” – Bnkr44 – Testo

di D. Lombardi – D. Caponi – A. Locci – P. Serafini –

M. Vittiglio – J. Ettorre – D. Lombardi – J. Adamo

Ed. Puro/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing – Milano – Bologna

Dammi una città, un governo punk

Sono un Dio che ha una regina da salvare

(Sotto il temporale)

Dammi la metà di un cachet da star

Un’identità, ma da cui possa scappare

(Fammi vergognare)

Parliamo da soli in una notte di prigione

Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone

Dammi un po’ di te, un pezzo dei Blur, un locale da spaccare

(Fammi vergognare)

(Perché) in giro non c’è niente di che

In provincia la nebbia è la stessa dal 2003

Scrivo dentro un garage

La mia testa è un collage

Di canzoni e momenti tristi

Ho finito le chance

Per chiederti se

Mi porti via da me

Via da me

Via da me

Dai miei incubi e dai miei vizi

(Un, due, tre, qua-)

C’è una novità, un governo punk

L’anno che verrà me ne vado un anno al mare

(Sotto il temporale)

Stamattina io mi lavo i denti col gin

Metto i soliti jeans

Sono un nomade in un attico chic

(Ma non abitavi a Beverly Hills?)

Ti pare

Parliamo d’amore in mezzo a una rivoluzione

Ti pettini i capelli con una calibro 9

Metti un altro film, un pezzo dei Queen

Metti che finisce male?

(Ma non ci pensare)

(Perché) in giro non c’è niente di che

In provincia la nebbia è la stessa dal 2003

Scrivo dentro un garage

La mia testa è un collage

Di canzoni e momenti tristi

Ho finito le chance

Per chiederti se

Mi porti via da me

Via da me

Via da me

Dai miei incubi e dai miei vizi

Governo punk

Questa città sembra una maledizione

Restiamo qua, fermi a guardare

Un tramonto in televisione

Governo punk

Questa città sembra una competizione

Restiamo qua, fermi a guardare La nostra generazione

(Un, due, tre, qua-)

Scrivo dentro un garage

La mia testa è un collage

Di canzoni e momenti tristi

Ho finito le chance

Per chiederti se

Mi porti via da me

Via da me

Via da me

Dai miei incubi e dai miei vizi

21.07: Bnkr44 con il brano Governo punk presentati da Fred De Palma

BNKR 44

I Bnker44 sono una vivace boyband composta da sei talentuosi cantanti, ognuno con la propria personalità unica e il proprio stile distintivo:

Caph (Marco Vittiglio): 24 anni

Fares (Pietro Serafini): 24 anni

Erin (Dario Lombardi): 23 anni

Faster (Andrea Locci): 22 anni

Piccolo (Duccio Caponi): 21 anni

JnX (Jacopo Adamo): 21 anni

Ghera (Gherardo Stagi): 24 anni

La loro collaborazione artistica si traduce in un mix affascinante di voci e stili che li rendono un gruppo unico nel suo genere. Nel corso dell’anno precedente, hanno calcato il palco dell’Ariston nella serata delle cover, accompagnando Sethu, proveniente da Sanremo Giovani 2022, con una vibrante interpretazione di “Charlie fa surf” dei Baustelle.

Il loro percorso artistico è stato ulteriormente sottolineato durante Sanremo Giovani 2023, quando hanno raggiunto una posizione di rilievo presentando il brano “Effetti Speciali”. La loro presenza tra i migliori tre conferma la loro crescente popolarità e il talento che hanno portato al pubblico italiano. L’energia e l’entusiasmo dei Bnker44 promettono di contribuire in modo significativo alla scena musicale italiana nei prossimi anni.

21.06: la quota “miele” di Sanremo è rappresentata in prima linea da Maninni che mette il cuore e prende anche tanti applausi

21.04: Ricorda Daniele Groff la voce di Maninni. Il pezzo non ha granchè di originale ma sta in piedi sul palco dell’Ariston

21.02: “Spettacolare” è una canzone onesta e romantica, il cui titolo riflette il desiderio di abbracciarsi strettamente per reagire alle «giornate bastarde, quelle che non ce la fai più». Una frase memorabile è: «Tutto il mondo è una gabbia di specchi, una partita a scacchi con la verità».

“Spettacolare” – Maninni – Testo

di A. Mininni – F. Xefteris – W. Guglielmi – G. Pollex

Ed. Warner Chappell Music Italiana/Tadi & Bali Music Publishing/ Starpoint International/Heirloom – Milano – Roma – Milano

Hai imparato a cadere con stile

Come fanno i campioni di muay thai

Hai ragione a non dire per sempre

Tanto per sempre non arriva mai

Hai capito che non è il destino

A tirarti fuori da milioni di guai

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

Come l’amore il primo giorno d’estate

Come i dischi belli che non scordi più

Come l’istante che ti cambia per sempre

Ma in fondo resti ancora e ancora tu

E ci saranno le giornate bastarde

Quelle che non ce la fai più

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

C’è chi cerca soltanto diamanti

O la formula giusta per la felicità

Ma siamo spesso tutti troppo distratti

O troppo convinti per riconoscerla

Tutto il mondo è una gabbia di specchi,

Una partita a scacchi con la verità

Ma abbracciami che è uno spettacolo

Come l’amore il primo giorno d’estate

Come i dischi belli che non scordi più

Come l’istante che ti cambia per sempre

Ma in fondo resti ancora e ancora tu

E ci saranno le giornate bastarde

Quelle che non ce la fai più

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

Come l’amore il primo giorno d’estate

Come i dischi belli che non scordi più

Come l’istante che ti cambia per sempre

Ma in fondo resti ancora e ancora tu

E ci saranno le giornate bastarde

Quelle che non ce la fai più

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

Ma abbracciami abbracciami che è normale

Stringerti forte è spettacolare

21.01: Nato nel 1997, Alessio Mininni, noto con lo pseudonimo Maninni, è un talentuoso cantautore originario di Bari che si troverà tra i 30 artisti in competizione al Festival di Sanremo 2024. Il giovane artista ha fatto il suo debutto nel 2017 con il singolo “Parlami di te”, intraprendendo poi il suo percorso musicale nel 2019 con la pubblicazione del brano “Peggio di ieri”. Nel 2021, ha siglato un contratto con Sony Music Italy e ha lanciato il singolo “Bari NY”, guadagnandosi il riconoscimento come Miglior Artista Emergente del 2021 da Rai Radio Tutta Italiana. La partecipazione di Maninni al Festival di Sanremo 2024 rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera musicale in continua ascesa

21.00: Il Tre consegna i fiori Fantasanremesi alla mamma. Scena toccante

20.58: Pezzo incalzante di Il Tre. Al secondo ascolto risulta sicuramente più gradevole anche perchè martedì era uscito alle 2 di notte e anche Yesterday dei Beatles sarebbe risultata leggermente sgradevole

20.54: La vulnerabilità costituisce il nucleo di questo brano de Il Tre, che si muove con un delicato equilibrio tra sonorità pop e elementi rap: «Siamo fragili come neve, come fessure» proclama il ritornello. L’artista sembra indicare che riconoscere le proprie debolezze di fronte agli altri rappresenti l’unico percorso per liberarsi dal peso della colpa che ci opprime.

“Fragili” – Il Tre – Testo

di G. L. Senia – I. Sinigaglia – G. Di Mario –

P. Zou – F. M. Aprili – G. L. Senia

Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio – Roma – Milano – Roma

 

Le tue pupille sembrano pallottole se mi guardi mi ferisci

Ho dei pensieri che alzano la voce ma vorrei farli stare zitti

Tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo

Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi

Ma se un giorno il vento, ti portasse indietro

Dalle mie promesse, come se piovessero

Da un cielo nero lacrime di vetro

Perché ancora sento, il tuo rumore dentro

E siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

E so che non è facile

Volersi bene

Stare in catene

Scusami ma può succedere e

Scusami se ti ho fatto del male

Ma siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa

Il senso di colpa mi fa sentire una bestia

Vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene

Perché sento la tempesta sotto le palpebre

E tu sei libera ah

Sei come un’isola ah

Nessuno ti abita

Mi rubi l’anima

E vorrei tornare indietro nel tempo

Sei la sete nel mio deserto

Sei come le fiamme bruciano nell’inferno

Adesso mi sento come un naufrago in mare aperto

E se potessi scapperei da ricordi che sono vipere

Perché mi fanno male e mi potrebbero uccidere

Voglio averti ancora addosso però non posso

Non voglio lasciarti andare non sono pronto

Ma siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

E so che non è facile

Volersi bene

Stare in catene

Scusami ma può succedere e

Scusami se ti ho fatto del male

Ma siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

In questo mare nero ci sei solo tu

Sei la mia isola ah, forse mi ucciderai ma

Volevo solo restarci di più

Ma siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

E so che non è facile

Volersi bene

Stare in catene

Scusami ma può succedere e

Scusami se ti ho fatto del male

Ma siamo fragili

Come la neve

Come due crepe

20.53: Il Tre con il brano Fragili presentato da Loredana Bertè

IL TRE

Guido Luigi Senia, noto come Il Tre, è un rapper nato a Roma il 3 settembre 1997. La sua carriera musicale è segnata da due album di successo: “Ali” nel 2021 e “Invisibili” nel 2023, oltre a tre mixtape e l’EP “Real Talk” nel 2019. La sua ascesa nella scena hip-hop è iniziata con i mixtape nel 2015, quando ha trionfato nella competizione One Shot Game, guadagnandosi così una notevole visibilità.

Il Tre ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla serie YouTube intitolata “Real Talk”, contribuendo significativamente alla sua notorietà. Nel 2018, il suo brano “Bella Guido” è diventato virale, segnando un punto di svolta nella sua carriera. Il successo ottenuto gli ha permesso di firmare un contratto con la Warner Music Italy.

Il 2022 ha visto Il Tre ricevere un importante riconoscimento al Premio Lunezia, ottenendo la Menzione Speciale al Festival della Luna di Aulla per il valore musicale e letterario del suo album “Ali”. La sua abilità nel coniugare la dimensione musicale con quella letteraria ha contribuito a consolidare la sua reputazione come artista poliedrico e talentuoso nel panorama musicale italiano.

20.48: “Sono felicissimo, e per questa felicità voglio ringraziare tutti voi!” Dichiara Amadeus

20.46: Inizia la terza serata del Festival, Amadeus sul palco dell’Ariston

20.43: Al Teatro Ariston arrivano l’attore Russell Crowe con la sua band e Sabrina Ferilli per presentare la serie “Gloria”. Eros Ramazzotti canta “Terra promessa” per festeggiare il 40° anniversario del suo debutto al Festival. Stefano Massini e Paolo Jannacci dedicano una canzone alle morti sul lavoro. Paola & Chiara sono in piazza Colombo, Bresh si esibisce sulla nave.

20.40: A condurre il Festival è per il quinto anno consecutivo è Amadeus, che ogni sera viene affiancato da un co-conduttore diverso. Questa sera, giovedì 8 febbraio, spazio alla comicità con Teresa Mannino

20.38: Questa la lista delle canzoni in gara:

Il Tre con il brano Fragili presentato da Loredana Bertè

Maninni con il brano Spettacolare presentato da Alfa

Bnkr44 con il brano Governo punk presentati da Fred De Palma

Santi Francesi con il brano L’amore in bocca presentati da Clara

Mr.Rain con il brano Due altalene presentato da Il Volo

Rose Villain con il brano Click boom! presentata da Gazzelle

Alessandra Amoroso con il brano Fino a qui presentata da Dargen D’Amico

Ricchi e Poveri con Ma non tutta la vita presentati da Bigmama

Angelina Mango con il brano La noia presentata da Irama

Diodato con il brano Ti muovi presentato da The Kolors

Ghali con il brano Casa mia presentato da Mahmood

Negramaro con Ricominciamo tutto presentati da Emma

Fiorella Mannoia con Mariposa presentata da Annalisa

Sangiovanni Con Finiscimi presentato da Renga e Nek

La Sad con il brano Autodistruttivo presentati da Geolier

20.36: Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 15 canzoni eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli Artisti complessivamente nelle prime tre Serate determinerà poi una classifica generale delle 30 canzoni in gara.

20.33: Nella terza serata è prevista l’interpretazione-esecuzione di 15 canzoni in gara da parte dei rispettivi 15 Artisti (quelle che non sono state presentate ieri sera).

20.30: La kermesse sanremese prosegue, dopo due serate dagli ascolti altissimi e con grande incertezza sulle graduatorie, con una serata che completa il secondo ascolto delle canzoni in gara, decisivo nel decretare il successo di un pezzo.

20.28: Nella prima serata la classifica dei primi cinque vedeva prima Loredana Bertè, seconda Angelina Mango, terza Annalisa, quarto Diodato, quinto Mahmood. La seconda serata, che ha visto esibirsi i primi 15 artisti in gara ha visto prevalere Geolier davanti a Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood.

20.26: Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2024 al termine della serata finale di sabato 10 febbraio.

20.23: OA Sport segue minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio, e nel giudicare gli outfit dei partecipanti.

20.20: Buonasera e benvenuti alla diretta live della terza serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024.

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Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024. OA Sport segue minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio (qualcosa, purtroppo, c’è), e nel giudicare gli outfit dei partecipanti. Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2024 al termine della serata finale di sabato 10 febbraio.

Nella prima serata la classifica dei primi cinque vedeva prima Loredana Bertè, seconda Angelina Mango, terza Annalisa, quarto Diodato, quinto Mahmood. La seconda serata, che ha visto esibirsi i primi 15 artisti in gara ha visto prevalere Geolier davanti a Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood.

La kermesse sanremese prosegue, dopo due serate dagli ascolti altissimi e con grande incertezza sulle graduatorie, con una serata che completa il secondo ascolto delle canzoni in gara, decisivo nel decretare il successo di un pezzo. Nella terza serata è prevista l’interpretazione-esecuzione di 15 canzoni in gara da parte dei rispettivi 15 Artisti (quelle che non sono state presentate ieri sera). Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 15 canzoni eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli Artisti complessivamente nelle prime tre Serate determinerà poi una classifica generale delle 30 canzoni in gara.

Nella quarta serata è prevista l’interpretazione–esecuzione, da parte di ognuno dei 30 Artisti in gara, di una Cover, scelta tra le canzoni facenti parte del repertorio italiano ed internazionale e pubblicate entro il 31 dicembre 2023. Gli Artisti – che potranno quindi nell’occasione anche cantare in lingua straniera e dovranno esibirsi insieme ad artisti (compresi tra questi anche “gruppi”) loro Ospiti di conclamata fama italiani o stranieri) – saranno votati dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione in Serata così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%, e daranno luogo ad una classifica di Serata dei 30 Artisti. Saranno comunicati al pubblico gli Artisti nelle prime 5 posizioni nella suddetta classifica di Serata. L’Artista primo classificato potrà essere dichiarato vincitore della Serata. La media tra le percentuali complessive di voto ottenute dagli Artisti in Serata e quelle ottenute dalle canzoni/Artisti nelle Serate precedenti determinerà poi una nuova classifica generale delle 30 canzoni/Artisti in gara.

Nella quinta e ultima serata è prevista l’interpretazione-esecuzione delle 30 canzoni in gara da parte dei rispettivi 30 Artisti. Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto. Verrà comunicata al pubblico la classifica generale delle 30 canzoni determinatasi al termine della precedente Quarta Serata. La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata attraverso il Televoto e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica generale delle 30 canzoni/Artisti. Verrà comunicata al pubblico la nuova classifica generale delle 30 canzoni. Verranno riproposte attraverso esecuzione dal vivo o registrazione audio video le 5 canzoni (o parte di esse) degli Artisti in gara con la posizione più elevata nella suddetta nuova classifica generale. Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione del pubblico con il Televoto, della Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e della Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di SANREMO 2024. Verranno proclamate anche le canzoni/Artisti classificatesi seconda, terza, quarta e quinta.

A condurre il Festival è per il quinto anno consecutivo è Amadeus, che ogni sera viene affiancato da un co-conduttore diverso. Questa sera, giovedì 8 febbraio, spazio alla comicità con Teresa Mannino, nella quarta serata omaggio allo show televisivo italiano con la presenza di Lorella Cuccarini, mentre sabato 10 febbraio nella serata finale ad affiancare Amadeus sarà l’amico e collega di sempre, lo show-man Fiorello. Al Teatro Ariston arrivano l’attore Russell Crowe con la sua band e Sabrina Ferilli per presentare la serie “Gloria”. Eros Ramazzotti canta “Terra promessa” per festeggiare il 40° anniversario del suo debutto al Festival. Stefano Massini e Paolo Jannacci dedicano una canzone alle morti sul lavoro. Paola & Chiara sono in piazza Colombo, Bresh si esibisce sulla nave.

Sono 30 gli artisti in gara, la seconda metà si esibirà oggi: di seguito i nomi dei partecipanti e l’elenco dei titoli che sono stati annunciati da Amadeus durante la serata di Sanremo Giovani.
Alessandra Amoroso – “Fino a qui”
Alfa – “Vai!”
Angelina Mango – “La noia”
Annalisa – “Sinceramente”
BigMama – “La rabbia non ti basta”
Bnkr44 – “Governo Punk”
Clara – “Diamanti grezzi”
Dargen D’Amico – “Onda alta”
Diodato – “Ti muovi”
Emma – “Apnea”
Fiorella Mannoia – “Mariposa”
Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole”
Gazzelle – “Tutto qui”
Geolier – “I p’ me, tu p’ te”
Ghali – “Casa mia”
Il Tre – “Fragili”
Il Volo – “Capolavoro”
Irama – “Tu no”
La Sad – “Autodistruttivo”
Loredana Berté – “Pazza”
Mahmood – “Tuta gold”
Maninni – “Spettacolare”
Mr.Rain – “Due altalene”
Negramaro – “Ricominciamo tutto”
Renga Nek – “Pazzo di te”
Ricchi e Poveri – “Ma non tutta la vita”
Rose Villain – “Click boom!”
Sangiovanni – “Finiscimi”
Santi Francesi – “L’amore in bocca”
The Kolors – “Un ragazzo una ragazza

OASport vi propone la DIRETTA LIVE della terza serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questo spettacolo. Appuntamento alle 20.40 circa. Buon divertimento!

 

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