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Nuoto, entra in scena Benedetta Pilato al Mondiale di Doha! C’è Quadarella nei 1500

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Benedetta Pilato
Pilato/Lapresse

L’Italia cala gli assi nella seconda giornata di gare al Mondiale di Doha. In mattinata, infatti scendono in vasca le due atlete che puntano alla medaglia nella kermesse iridata, Benedetta Pilato e Simona Quadarella: entrambe hanno già un titolo iridato alle spalle e sono protagoniste ormai da diversi anni ad altissimi livelli. Come per altri, sia per Pilato che per Quadarella Doha è una tappa di passaggio ma scendere in acqua per partecipare non rientra delle usanze delle due atlete italiane.

Si parte con i 100 dorso donne dove l’Italia sarà rappresentata da Francesca Pasquino, classe 2002, debuttante a questi livelli e in cerca del personale e del passaggio del primo turno. Claire Curzan guida la classifica stagionale con un reord personale di 58″35 ottenuto agli U.S. Open di dicembre, seguita da Ingrid Wilm del Canada con 58″80 ai Trials canadesi. Entrambe sembrano super favorite, mentre Iona Anderson e Jaclyn Barclay potrebbero puntare ad un posto sul podio, insieme ad altre nuotatrici come de Waard, Piskorska e Carmen Weiler Sastre. Anastasiya Shkurdai, atleta neutrale, potrebbe influenzare la situazione con il suo veloce tempo personale di 59″08.

C’è un ritrovato Michele Lamberti al via delle batteria dei 100 dorso. L’azzurro, a due anni e qualche mese dall’Europeo in corta che lo vide letteralmente esplodere e dopo qualche traversia, ritrova la maglia azzurra in un appuntamento Mondiale e ha come obiettivo minimo centrare l’accesso in semifinale in una gara che, lato Italia, risente non poco dell’assenza di Thomas Ceccon. Hunter Armstrong ha nuotato ben 14 volte sotto i 53″ ed è il favorito numero uno, Ksawery Masiuk, finalista nel 2023, ha un personale di 52″58, occhio anche a Pieter Coetze, campione del Commonwealth con un record africano di 52″78, e al greco Apostolos Christou, con un personale di 52″09. Tra gli altri contendenti, Miroslav Knedla, Roman Mityukov, Hugo Gonzalez, finalista olimpico, e Bradley Woodward.

Si prosegue con una delle gare più attese in chiave italiana, i 100 rana donne con al via Benedetta Pilato che in questa gara è stata campionessa del mondo e ha già conquistato il pass per Parigi 2024. La ranista pugliese si mette alla prova in questa tappa di passaggio affrontando l’Avversaria con la A maiuscola, quella Ruta Meilutyte che è tornata per compiere la missione di rivincere il titolo olimpico e, nel frattempo, portarsi a casa qualche oro iridato, compreso quello di Doha. Al via anche Arianna Castiglioni, che ritrova l’atmosfera iridata dopo quasi cinque anni di assenza e vorrà cercare di centrare l’obiettivo finale. Tra le altre pretendenti al podio Lara van Niekerk che, nonostante i precedenti piazzamenti al 13° e 18° posto nei Campionati del Mondo, ha dimostrato un notevole potenziale. Mona McSharry e Sophie Hansson sono altre contendenti importanti. Tes Schouten, Siobhan Haughey e Kate Douglass sono altre nuotatrici da tenere d’occhio.

C’è voglia di riscatto ma non si sa se c’è la condizione per prenderselo per Marco de Tullio e Matteo Ciampi dopo il flop di ieri nei 400 stile libero. i due azzurri questa mattina hanno un compito più semplice, provare ad entrare nella semifinale dei 200 stile libero che vede al via alcuni fra i grandi protagonisti della specialità. Fuori causa Richards e Dean che sono a Doha solo di passaggio per la staffetta 4×100 britannica, la Gran Bretagna punta soprattutto su Dnncan Scott che può dire la sua anche per la vittoria. Lee Ho-joon della Corea del Sud è il favorito numero uno per l’oro, Kai Taylor dell’Australia, nonostante abbia mancato le semifinali ai Mondiali con un tempo di 1:46.94 è uno degli uomini da battere, così come Denis Loktev di Israele, Lucas Henveaux del Belgio, finalista ieri nei 400 assieme all’australiano Elijah Winnington che può dire la sua nella distanza più breve.

Nei 1500 femminile si profila una possibile battaglia a due tra Simona Quadarella e la cinese Li Bingje, atleta dal finale fulminante che la romana dovrà cercare di staccare sul passo per evitare brutte sorprese negli ultimi metri di gara. Per il resto Anastasija Kirpichnikova, mattatrice agli Europei in corta, non sembra nella condizione giusta per poter impensierire Quadarella nella caccia al podio. Da tenere d’occhio, invece, ci sono la statunitense Kate Hurst e la brasiliana Beatrice Dizotti, oltre all’argentina Angelina Hein, già finalista nei 400 stile.

Nicolò Martinenghi si gioca un posto sul podio nella finale dei 100 rana. L’azzurro se la giocherà con i rivali di sempre, un Adam Peaty versione “terrestre”, Nic Fink che spesso ha incrociato i destini dell’azzurro, così come Arno Kamminga: i valori sembrano più o meno simili e oggi Martinenghi potrà scendere in vasca senza particolari patemi visto che il tempo per Parigi lo ha già ottenuto e quella pratica è archiviata.

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