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Pallanuoto, Ivica Tucak: “Siamo esausti, ma la partita è 50-50. Italia fortissima, mi ha stupito Condemi”

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Croazia pallanuoto
Croazia pallanuoto - IPA

Siamo alla vigilia della finale dei Mondiali di pallanuoto. Domani a Doha in scena l’ultimo appuntamento della rassegna iridata: si assegna l’oro, a sfidarsi Croazia ed Italia. Gli azzurri vanno a caccia del titolo che manca dal 2019, quando arrivò il bellissimo successo in quel di Gwangju. Davanti un avversario di gran valore.

A presentare la sfida l’allenatore croato Ivica Tucak al giornale locale gol: “Dobbiamo essere onesti e dire che questo è un grande risultato. Nel giro di un mese abbiamo giocato la finale degli Europei e ora la finale è arrivata. In totale, questa è la quarta finale per la Croazia ai Mondiali, per me personalmente la terza. Siamo felicissimi, ma resta quell’ultimo passo. Dobbiamo farlo, ma non so se ci riusciremo”.

E poi le difficoltà di un torneo intensissimo: “L’unica cosa che so è che dobbiamo e faremo il massimo per vincere l’oro. Siamo senza fiato, siamo esausti. Ho detto ai giocatori che non ci sono più allenamenti né analisi video. Abbiamo solo il cuore e la testa per la finale”.

Infine i complimenti all’Italia: “Noi, Spagna e Italia siamo stati ultimamente le squadre di punta del mondo di pallanuoto. Non so cosa dire dell’Italia, è una squadra con un ritmo micidiale. Hanno diversi giocatori fenomenali e devo sottolineare che sono stato piacevolmente sorpreso da Condemi in questo mondiale. È una rivelazione spettacolare. Sapevo che era forte, ma non tanto. Hanno un leader Di Fulvio e un grande portiere”.

Possibile pronostico: “Questa è la finale, le probabilità sono 50-50, le sfumature decideranno”.

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