Artistica
Ginnastica artistica, Salvatore Maresca sul podio in Coppa del Mondo! Spallata agli anelli, Marano bravi sugli staggi
A Il Cairo (Egitto) sono andate in scena le prime finali della tappa inaugurale della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica. Si tratta del massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità (quello per l’all-around è nei fatti defunto), che tra l’altro mette in palio alcuni pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 (due su ogni attrezzi al termine della serie di quattro eventi). L’Italia non è interessata al discorso relativo ai tagliandi a cinque cerchi, visto che entrambe le nostre Nazionali sono qualificate ai Giochi con le due squadre (cinque posti per sesso).
Oggi due italiani erano impegnati negli atti conclusivi in terra nordafricana. Salvatore Maresca ha conquistato un pregevole terzo posto agli anelli, eseguendo un esercizio di assoluto spessore tecnico e venendo premiato con il punteggio complessivo di 14.500 (6.2 il D Score). Il fuoriclasse campano, bronzo ai Mondiali e agli Europei nel 2021, era già salito sul podio in questa località (secondo nel 2023, terzo nel 2022) e oggi ha dato una risposta importante anche in ottica convocazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Il 30enne ha compiuto un passo in avanti rispetto a quanto visto due settimane fa in Serie A e oggi si è fermato a un solo decimo dalla vittoria, andata al nordcoreano Il Ryong Jong (14.600, 6.2 la nota di partenza) davanti all’armeno Vahagn Davtyan (14.500 come Maresca, ma un’esecuzione migliore: 8.5 contro 8.3). L’azzurro ha battuto avversari quotati come l’armeno Artur Davtyan, il francese Samir Ait Said, l’azero Nikita Simonov e il britannico Courtney Tulloch.
Sul fronte femminile, invece, July Marano è ottima quinta alle parallele asimmetriche (13.370, 5.6 il D Score) dove abbiamo assistito a una doppietta cinese per mano di Zhuofan Huang (14.230) e Huan Luo (13.970) davanti alla britannica Ondine Achampong (13.870). Al volteggio si è imposta la nordcoreana Chang Ok An con la media di 14.230 davanti alla bulgara Valentina Georgieva (13.620) e all’indiana Pranati Nayak. Il sudcoreano Sunghyun Ryu ha dettato legge al corpo libero (14.070), precedendo il cubano Diorges Escobar (13.900) e il bulgaro Eddie Penev (13.800). Al cavallo con maniglie, invece, perentoria stoccata del giordano Ahmad Abu Al Soud (15.070), che ha regolato il sudcoreano Woong Hur (14.930) e il kazako Zeinolla Idrissov (14.800).