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Basket femminile: Schio dice 15, Coppa Italia ancora sua. Venezia battuta in un’intensa finale

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Robyn Parks
Robyn Parks / Credit: Ciamillo

Per la quarta volta consecutiva, e quindicesima nella propria storia, il Famila Schio vince la Coppa Italia. Battuta in finale l’Umana Reyer Venezia per 68-81. Per la squadra di Andrea Mazzon è appena la seconda sconfitta stagionale, ma questa volta è più fatale rispetto a quella patita in Serie A1. Robyn Parks festeggia con 25 punti; 16 di Arella Guirantes, 12 di Martina Bestagno, 11 di Costanza Verona. Sul fronte Reyer 16 di Awak Kuier e 12 di Jessica Shepard.

Primi minuti ricchi di emozioni, e non potrebbe essere altrimenti vista la qualità delle squadre. Venezia va sul 7-2 con la coppia Shepard-Villa, risponde in maniera più che competente Schio con un controparziale di 2-12 con Keys si fa sentire sui due lati del campo e Parks che vola con una fiammata delle sue, da 10 punti di fila. La Reyer ritrova il filo del discorso con Shepard, Cubaj e Villa, riuscendo poi a chiudere con la tripla a fil di sirena di Berkani che significa 20-17 a fine primo quarto.

Nel secondo periodo, però, rimane chiara una cosa: il Famila c’è. Ogni reazione arriva colpo su colpo: dopo la tripla di Bestagno ai liberi di Cubaj replica Juhasz, Verona fa lo stesso con Berkani. Riprova a salire di giri Cubaj, solo per il nuovo 29-29 di Parks e Verona. Ancora Berkani e Shepard siglano il +5 Umana. Dal 34-29, però, arriva un potente affondo scledense, che gioca tanto di squadra, trova protagoniste a volontà e vede Sottana avere l’ultima parola per il 38-46 con il quale si va all’intervallo.

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La fuga di Schio è importante: la spinta di Guirantes-Parks porta le tricolori fino al 38-53 in apertura di terzo quarto. Se Venezia resta in partita è per merito di Kuier e della sua fisicità, nonché dell’aiuto di Fassina (45-53). Il distacco si assesta all’incirca attorno alle dieci lunghezze, perché nel frattempo Parks continua a fare ciò che vuole e, dall’altra parte, attorno a Kuier qualcuna che da man forte c’è (Shepard, Villa). Si entra così negli ultimi 10′ sul 59-68.

Con due liberi di Gorini e la tripla di Kuier Venezia riesce a risalire fino al 64-68, solo per vedere Parks, Guirantes e Verona ridare al Famila 10 punti di vantaggio. E, oltre a questo, c’è anche la difesa di Keys che non fa sconti a nessuna. Il parziale lo proseguono Parks (1/2 in lunetta) e Verona, con la Reyer che non trova più soluzioni in attacco. Guirantes riporta Schio sulle 15 lunghezze di vantaggio, e a quel punto c’è solo da attendere la festa. Ancora maggiore, peraltro, per Giorgia Sottana: è la decima volta da vincitrice della Coppa Italia, ma soprattutto la prima da madre, insieme a Kim Mestdagh, di Ellis, nata proprio ieri. E il 17 febbraio, per un caso o forse no, fu anche il giorno di nascita di Michael Jordan.

UMANA REYER VENEZIA-FAMILA WUBER SCHIO 68-81

VENEZIA – Logoh ne, Berkani 10, Gorini 2, Villa* 8, Nicolodi ne, Pan, Meldere ne, Makurat 3, Cubaj* 9, Fassina* 4, Shepard* 12, Kuier* 16. All. Mazzon

SCHIO – Juhasz 4, Bestagno* 12, Sottana* 4, Sivka, Verona 11, Guirantes* 16, Mutterle ne, Crippa, Parks* 25, Keys* 9, Penna ne. All. Dikaioulakos

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