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Ginnastica artistica, Nina Derwael torna e vince in Coppa del Mondo. July Marano settima al corpo libero

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Nina Derwael
Derwael / Lapress

A Il Cairo (Egitto) sono andate in scena le ultimi finali della tappa inaugurale della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica. Si tratta del massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità (quello per l’all-around è nei fatti defunto), che tra l’altro mette in palio alcuni pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 (due su ogni attrezzi al termine della serie di quattro eventi). L’Italia non è interessata al discorso relativo ai tagliandi a cinque cerchi, visto che entrambe le nostre Nazionali sono qualificate ai Giochi con le due squadre (cinque posti per sesso).

La belga Nina Derwael è tornata in gara dopo un infortunio. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 alle parallele asimmetriche, nonché pluri iridata sugli staggi, si è imposta alla trave con 13.633 (8.033 per l’esecuzione, 5.6 il D Score) davanti alla connazionale Erika Pinxten (13.166) e alla giapponese Mana Okamura (13.133). La nipponica ha poi vinto al corpo libero con 13.066 (5.2 la nota di partenza), regolando la filippina Emma Malabuyo (13.666) e la spagnola Laura Casabuena (12.633), mentre la nostra July Marano ha commesso delle sbavature e ha chiuso al settimo posto (12.433, 5.3 il D Score).

Sul fronte maschile, invece, l’armeno Artur Davtyan si è imposto al volteggio (14.933), regolando di misura l’ucraino Nazar Chepurnyi (14.900) e Wai Hung Shek da Hong Kong (14.800). Doppietta ucraina alle parallele pari con Illia Kovtun (15.600) e Oleg Verniaiev (15.233) davanti al colombiano Jossimar Calvo Moreno (15.100). Alla sbarra, invece, ha dettato legge il taiwanese Chia-hung Tang in 14.500 davanti al britannico Joe Fraser (14.433) e al colombiano Angel Barajas (14.400)

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