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Ciclismo

Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024, un bell’antipasto di Classiche

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Van Aert / LaPresse

Ci stiamo piano piano avvicinando alla primavera ed il ciclismo internazionale inizia a fiorire. Salgono in cattedra le varie corse di un giorno ed il Nord Europa si ergerà a protagonista. Ad aprire i battenti sarà la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, arrivata all’edizione numero 76 e lo scorso anno vinta da Tiesj Benoot.

Una gara che ha fatto spesso da antipasto alle Classiche del Nord più famose, ma che nonostante tutto nasconde parecchie difficoltà. Tra muri e tratti in pavé, lo spettacolo è sempre assicurato. E se non dovesse esserci bel tempo, anche le condizioni metereologiche potrebbero entrare in gioco in un tratto centrale assai delicato, di continui saliscendi che metteranno a dura prova le gambe del gruppo.

Percorso che non presenterà troppe novità rispetto al 2023. Le variazioni più importanti sono all’inizio: invece di Kattenberg e Boembeek il secondo ed il terzo muro di giornata saranno Volkemberg e Lepelstraat. Allungato anche il tratto finale in asfalto, con il Kluisberg, ultima asperità, situata ai 62 chilometri dal traguardo.

Per la durezza della corsa, sono previsti tanti corridori di spicco. A partire da Wout Van Aert, che vuole dare il via alla stagione del riscatto in maglia Visma – Lease a Bike, a Kasper Asgreen e Matej Mohoric, che dovrebbero essere i leader della Soudal-Quick Step e della Bahrain-Victorious. Poco dietro Biniam Girmay, che vuole tornare a ruggire con la Intermarché-Wanty.

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