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Rugby, Sei Nazioni 2024: l’Irlanda domina un tempo, poi frena il Galles e trova il tris

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Calvin Nash
Nash / LaPresse

Si è appena conclusa all’Aviva Stadium di Dublino la sfida valevole per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 e in campo sono scesi i padroni di casa dell’Irlanda e il Galles. Per gli irlandesi la chance di trovare la terza vittoria (con bonus) del torneo, mentre per gli ospiti era il momento della disperata caccia al primo successo stagionale, dopo aver comunque conquistato tre punti di bonus fino a ora. Ecco come è andata.

Parte subito in attacco l’Irlanda, ma i due primi affondi non vanno a segno e Galles che si salva. Insiste la squadra di casa, con Piardi che in questo avvio arbitra in maniera molto attenta, evidenziando tutte le infrazioni. E proprio un fallo gallese manda Crowley sulla piazzola al 7’ e primi punti per il 3-0. Irlanda che sui punti di incontro forza subito due tenuti agli ospiti, con i britannici che sono troppo fallosi, ma non ne approfitta l’Irlanda. Si chiude un primo quarto dominato dall’Irlanda, con il 76% di territorio e possesso e 6 falli già fischiati al Galles, ma match solo sul 3-0.

E sull’ennesima touche, al 21’, la maul irlandese è devastante e Dan Sheehan arriva fino in fondo e Irlanda che allunga sul 10-0. Continua a commettere fallo il Galles, permettendo così all’Irlanda di risalire il campo senza problemi. Così alla mezz’ora nuova touche sui 5 metri, gallesi che reggono la prima ondata d’urto, ma sulla seconda, con anche un vantaggio da giocare, la palla arriva a James Lowe e punteggio che va sul 17-0. Devono, così, passare 35 minuti prima di vedere gli ospiti in zona d’attacco, e ora sono gli irlandesi a commettere un paio di falli di troppo, ma alla fine il fallo decisivo è gallese e nulla di fatto. Prova a chiudere in attacco il primo tempo il Galles, ma un banale in avanti provoca l’ennesima palla persa in un primo tempo che vede l’Irlanda dominante chiudere avanti 17-0.

Galles che prova a cambiare il senso del match a inizio ripresa, un buon attacco, con l’Irlanda che si salva con un fallo, ma alla fine la maul va oltre, ma non schiaccia e nulla di fatto. Ma sull’azione per Piardi c’è un fallo di Tadgh Beirne e arriva la meta di punizione e cartellino giallo al numero 5 irlandese e punteggio che va sul 17-7. A seguire una clamorosa azione lunghissima, che per oltre 5 minuti vede le due squadre non rallentare mai, ma alla fine è un fallo in ruck dell’Irlanda a chiudere il discorso. In questa ripresa è l’Irlanda a essere più fallosa e Galles che può riaprire i giochi. Ma la lunga azione non si concretizza e padroni di casa che si salvano. E, così, dopo quasi 20 minuti di match fatto dal Galles ecco che al primo possesso irlandese i padroni di casa danno spettacolo, un paio di offload clamorosi e, alla fine, palla a Bundee Aki che va fino in fondo. Ma il Tmo vede un avanti e nulla di fatto.

Squadre che ora giocano un rugby molto tattico, sapendo che ogni errore potrebbe essere decisivo. La prima accelerata è dell’Irlanda e arriva il fallo gallese e chance per i padroni di casa con una touche sui 5 metri. E al 67’ è Ciaran Frawley a trovare il buco vincente e si tuffa schiaccando per il 24-7 che chiude il discorso. Galles che, però, non demorde e torna a spingere vicino alla linea di fondo irlandese. Al 76′ cartellino giallo per James Ryan, per falli consecutivi, ma difesa irlandese clamorosa che tiene alti i gallesi e nega la meta. E a tempo scaduto l’Irlanda trova anche il terzo punto di bonus offensivo con Tadgh Beirne per il 31-7 finale.

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