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Ambesi sicuro su Milano-Cortina 2026: “Italia, non firmo per 5 ori e 20 medaglie. Si può fare la storia”

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Sofia Goggia
Sofia Goggia / Lapresse

Massimiliano Ambesi si è soffermato a lungo sulle possibilità di medaglia dell’Italia alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 durante l’ultima puntata di Salotto Bianco, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Se pensi a Milano-Cortina e ti concentri sul freestyle, possiamo vincere anche quattro medaglie se ti andasse di lusso e questo ti fa capire con quali ambizioni l’Italia arriverà ai Giochi. Se oggi mi dicessero ‘venti medaglie con cinque ori’ ti dico che non firmo. Se io ragiono sulla situazione attuale ho carte da medaglia pari a ben più del doppio. Se faccio una stima al ribasso, gli sport del ghiaccio portano a casa dieci medaglie e la faccio allo stra-ribasso. Chiaro: non c’è la Russia e questo cambia tutto, va ricordato. Curling ha tre chance su tre. Pattinaggio di figura: cinque gare, tre chance e di cui due molto, molto, molto concrete. Speed skating: due gare di Ghiotto solide, inseguimento molto solido, stai crescendo anche in altre distanze, i risultati maschili sui 1500 mi fanno pensare a cose molte interessanti, le mass start“.

Il telecronistica di Eurosport, insieme a Dario Puppo in studio, ha poi proseguito: “Lollobrigida sta rientrando dopo una stagione di assaggio con dei buoni riscontri e con dei buoni colpi, Schouten si è ritirata e viene meno un faro per l’Olanda, la concorrenza c’è ma le conto sulle dita di una mano quelle che possono dare fastidio alle italiane. Short track: Fontana penso che in un modo o nell’altro sarà recuperata, Sighel in un evento importante ha sempre dimostrato di essere presente e in più rispetto alla Coppa del Mondo non ci sono tutte le gare in tre gare in un giorno, ma sono spalmate, Valcepina è focalizzata sui 500, poi ci sono le staffette“.

Massimiliano Ambesi ha analizzato anche altre discipline: “Ho detto dieci nel ghiaccio, ma quante carte abbiamo? Il doppio. Abbiamo detto del freestyle, lo sci di fondo le sue due chance le ha, hai un buon biathlon, lo snowboard ha cinque gare da medaglia. Cinque ori e venti medaglie io non firmo, se qualcuno lo fa si vuole accontentare. Al netto delle difficoltà, hai tante possibilità ovunque, gli sport in cui non farai medaglia sono hockey ghiaccio, bob (è molto molto difficile ma non impossibile), combinata nordica e salto con gli sci, dove comunque si vedono dei miglioramenti ed è uno sport con le sue particolarità. Freestyle la medaglia la devi portare a casa, snowboard idem, sci alpinismo io firmo per tre, sci alpino sarebbe una catastrofe epocale non fare medaglia, sci di fondo ci sei, biathon ci sei, curling ci sei, short track ci sei, pattinaggio ci sei. Se ti gira bene, sfrutti al meglio il concetto campo, trenta non è una cifra improbabile. Io avevo detto che l’Italia avrebbe vinto 40 medaglie a Tokyo…“.

Ci sono tutte le potenzialità per sognare in grande: “Ora bisogna lavorare per due anni, lasciandosi alle spalle polemiche e antipatie all’interno dei vari gruppi di lavoro. L’obiettivo è arrivare a fare la storia nelle Olimpiadi di casa, lo hanno fatto tutti, ci è riuscita la Grecia e non capisco perché non debba farlo l’Italia. La situazione è buona, ti manca il serial winner, ma noi ci siamo sempre nei primi dieci, spesso siamo dei grandissimi piazzati e non dei vincenti, bisogna aggiungere quel quid che manca per diventare vincenti dove si può e quando è importante, per me non è impossibile. Un po’ ovunque c’è la possibilità di fare la storia, bisogna cogliere l’occasione“.

Un passaggio sullo sci alpino: “Lo sci alpino avrà le gare maschili a Bormio, che è feudo di Paris: ci arriverà in età molto avanzata, ma in discesa non è un problema. Cortina, se non si fa male, può essere feudo di Goggia. La crescita di Bassino e Brignone per diversi aspetti tecnici può fare sì che possano essere competitive anche lì, a differenza dei Mondiali 2021. Puoi sognare anche lì. L’alpino al momento ha le quattro gare abituali (slalom, gigante, superG, discesa), la quinta sarebbe una combinata ma non si sa con quale format, dovrebbero proporre la vecchia combinata e poi pensarci per il futuro“.

Conclusione con una panoramica generale: “Ovunque vedo grandi possibilità. Spesso nei grandi appuntamenti abbiamo fatto fatica a vincere, ma quest’anno ai Mondiali hai vinto 8 medaglie di cui 4 d’oro. Per la pista di slittino, bob e skeleton vediamo come proseguiranno i lavori. Se si dovesse gareggiare a St. Moritz non firmi per due medaglie“. Di seguito il VIDEO dell’analisi di Massimiliano Ambesi sulle possibilità di medaglia dell’Italia a Milano-Cortina 2026.

VIDEO SALOTTO BIANCO, AMBESI SU MILANO-CORTINA 2026

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