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Atletica, Pietro Arese 7° nei 3000. Josh Kerr vince i Mondiali nella bolgia di Glasgow, Barega si inchina

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Pietro Arese
Arese / FIDAL/Colombo

Pietro Arese ha concluso al settimo posto sui 3000 metri ai Mondiali Indoor di atletica leggera. L’azzurro ha tagliato il traguardo con il tempo di 7:46.46, rientrando tra i finalisti (titolo riservato ai migliori otto uomini all’arrivo). Il primatista italiano, capace di correre in 7:38.42 lo scorso 4 febbraio (tolse il record nazionale a Gennaro Di Napoli dopo 27 anni), ha provato a risalire il gruppo compatto in un paio di occasioni, ma ha dovuto fare i conti con qualche contatto di troppo ed è più volte stato costretto a riprendere il proprio gesto tecnico.

I continui strappi davanti (prima di Barega, poi di Wale) hanno complicato il compito al piemontese, che nel corso dell’inverno aveva anche firmato provvisoriamente il record italiano sui 1500 metri (la sua specialità d’elezione, ora il primato è detenuto da Ossama Meslek). L’altro azzurro Federico Riva ha perso contatto nel corso del terzultimo giro e ha concluso in undicesima piazza (8:02.66).

La gara è stata vinta dal britannico Josh Kerr, sostenuto dal pubblico di casa. Il 26enne nativo di Edimburgo, Campione del Mondo dei 1500 all’aperto (nonché bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sul miglio metrico), si è esaltato nel corso dell’ultimo giro e ha superato di forza l’etiope Selemon Barega, imponendosi con il tempo di 7:42.98. Seconda piazza per il rimontante statunitense Yared Nuguse (7:43.59), alla fine Barega sarà soltanto terzo (7:43.64) appena davanti al connazionale Getnet Wale (7:44.77) e all’altro americano Olin Hacker (7:45.40). Arese terzo europeo al traguardo, preceduto anche dallo spagnolo Adel Mechaal (7:45.67).

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