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Rugby, Sei Nazioni 2024: l’Inghilterra batte l’Irlanda allo scadere, tutto ancora da decidere

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George Furbank
Furbank / LaPresse

Si è appena concluso a Twickenham il big match di giornata che vedeva sfidarsi l’Inghilterra e l’Irlanda. Con la sconfitta della Scozia a Roma quello di Londra era un vero spareggio per il titolo, con l’Inghilterra obbligata a vincere per restare in corsa, mentre agli irlandesi bastava anche un pareggio per conquistare il titolo. Ecco come è andata.

Pronti, via e dopo due minuti di gioco subito punizione per l’Irlanda e Jack Crowley va sulla piazzola per lo 0-3 iniziale. Ma risponde subito l’Inghilterra, che sul primo possesso accelera e, alla fine, è Ollie Lawrence a tuffarsi al largo per il 5-3. Continua a spingere l’Inghilterra, con l’Irlanda che difende come può, ma schiacciata nella sua metà campo. E al 16’ Ford dalla piazzola allunga per i padroni di casa sull’8-3. Ma prima dello scadere del primo quarto infrazione Inglese e Crowley accorcia sull’8-6.

Insiste l’Inghilterra, ma spreca tantissime occasioni, compreso un piazzato non impossibile, anche se è un’Irlanda molto fallosa e che fatica ad avere possesso e territorio. Nonostante ciò, è l’Inghilterra a commettere i falli più evitabili e al 34’ Crowley trova il piazzato del sorpasso, mentre a tempo scaduto un’altra infrazione dei padroni di casa vale altri tre punti di Crowley per l’8-12 con cui si va al riposo.

E match che ha uno scossone deciso a inizio ripresa, quando una spettacolare azione corale dell’Irlanda, palla che va al largo fino a James Lowe che deve solo correre, tuffarsi e schiacciare per l’8-17. Ma risponde subito l’Inghilterra, che alla seconda chance muove anch’essa benissimo il pallone che arriva a George Furbank che va fino in fondo per il 13-17. Sbaglia troppo l’Irlanda e arriva anche il cartellino giallo a Peter O’Mahony che obbliga gli ospiti a 10 minuti in inferiorità. E colpisce Ben Earl allo scadere dell’ora di gioco e Inghilterra che va avanti 20-17.

Irlanda ora obbligata a trovare la meta per ribaltare il discorso. E servono 12 minuti nell’ultimo quarto prima che il solito James Lowe trovi la meta al largo e Irlanda che torna avanti 20-22. Ma non è ancora finita e al 76’ piazzato dalla distanza per l’Inghilterra, ma Daly sbaglia e non trova i pali. Insistono gli inglesi, ora loro disperati, e a tempo scaduto il drop di Smith dà la vittoria 23-22 agli inglesi e tutto si deciderà il prossimo weekend.

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