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UNA FAVOLA! Luca Nardi firma l’impresa ed elimina Novak Djokovic ad Indian Wells

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Luca Nardi
Nardi / LaPresse

Sei giorni fa Luca Nardi perdeva con David Goffin nell’ultimo turno delle qualificazioni ad Indian Wells. Sei giorni dopo la vita del nativo di Pesaro è completamente cambiata, perché incredibilmente Luca si trova negli ottavi di finale del 1000 americano dopo aver battuto in tre set Novak Djokovic. Una vera e propria favola quella del ventenne azzurro, che realizza una delle più incredibili imprese della storia del tennis italiano, battendo il numero uno del mondo con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 dopo due ore e ventidue minuti di gioco.

Un Djokovic a tratti veramente irriconoscibile e che torna a perdere un match contro un giocatore al di fuori della Top-100 in Masters 1000 addirittura dal 2008 (Kevin Anderson a Miami). Dall’altra parte c’è invece tutta l’incredulità, la gioia, la felicità e anche le lacrime di un ragazzo che ha realizzato qualcosa di epico e che ora si trova dove mai avrebbe pensato di essere, riuscendo anche ad entrare tra i primi cento del mondo (è n°95 attualmente).

Una prestazione incredibile di Nardi, che ha concluso il suo match con 36 vincenti, a fronte di 41 errori non forzati. Ci sono anche sei ace per l’azzurro, che ha commesso anche 7 doppi falli. Djokovic dalla sua ha 18 vincenti, ma il serbo ha servito male e ha concesso ben undici palle break all’azzurro.

Nardi tiene i primi due game al servizio entrambi ai vantaggi, ma comunque il marchigiano dimostra di poter fare partita pari con Djokovic. Il serbo è molto falloso e soprattutto fatica tantissimo a trovare ritmo. Il quinto game sembra cosa facile per il numero uno del mondo, ma dal 40-15 comincia la rimonta di Nardi, che si procura una palla break. L’azzurro la sfrutta subito, chiudendo con il dritto un bello scambio, dove a fare la differenza è il passante di rovescio del pesarese. In vantaggio di un break Nardi non sente assolutamente pressione e vince bene i suoi turni in battuta, andando a prendersi a sorpresa, ma con tanto merito, il primo set sul 6-4.

Sotto di un set Djokovic prova a scuotersi e trova il break subito in apertura, con Nardi che era avanti 40-0, ma non è riuscito a chiudere il game. Il marchigiano, però, replica prontamente, prendendosi il controbreak al termine di un pazzesco terzo gioco, con Nardi che strappa il servizio al serbo alla quinta occasione. Un punto che ha scatenato le ire di Djokovic, visto che l’azzurro aveva valutato fuori il servizio del serbo, fermandosi praticamente, ma colpendo poi in ritardo e creando una sorta di palla corta che ha poi messo in crisi Djokovic, che si è lamentato ampiamente con l’arbitro, senza la minima ragione. Nardi ha trovato poi il 2-2, ma nel sesto game è arrivato un altro break di Djokovic, che si è preso poi il set sul 6-3.

A questo punto sembra la classica partita dove a quel punto all’avversario di Djokovic si fanno i complimenti per aver comunque giocato alla pari e vinto un set, ma Nardi non ci sta e addirittura alza il proprio livello. Il secondo game dura ben dodici minuti e Djokovic salva ben tre palle break. Il marchigiano esalta il pubblico e comincia davvero a credere nell’impresa. Il capolavoro arriva nel sesto game, con l’azzurro che, a suon di vincenti, si porta sullo 0-40 e alla seconda palla break trova un clamoroso rovescio lungolinea che fa impazzire tutto lo stadio. Il braccio di Luca non trema e al primo match point l’azzurro chiude addirittura con l’ace, vincendo il set per 6-3.

La favola di Nardi proseguirà ora con la sfida negli ottavi di finale contro l’americano Tommy Paul, numero diciassette del mondo, che ha sconfitto con un duplice 6-4 il francese Ugo Humbert. Sarà una sfida complicatissima, anche mentalmente, perché il marchigiano arriva all’incontro dopo l’incredibile impresa odierna.

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