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Curling, l’Italia manca l’assalto al bronzo: Constantini e compagne quarte ai Mondiali, Corea del Sud sul podio

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Italia curling / Lapresse

L’Italia non è riuscita nell’impresa di conquistare la medaglia di bronzo ai Mondiali 2024 di curling femminile, che si concludono oggi sul ghiaccio di Sydney (Canada). La nostra Nazionale è stata sconfitta dalla Corea del Sud con il punteggio di 6-3 nella finale per il terzo posto, fallendo l’assalto a quello che sarebbe stato il primo podio della storia nella rassegna iridata.

Le vice campionesse d’Europa, che nel round robin avevano vinto dieci partite su dodici (tra cui quella con le asiatiche) e che ieri avevano ceduto di misura alla Svizzera in semifinale, hanno fatto partita pari contro le avversarie, capitolando al termine di un incontro particolarmente equilibrato e caratterizzato da poche marcature: 3-3 dopo il nono end, poi le asiatiche hanno preso il largo nell’ultimo parziale.

Stefania Constantini e compagne chiudono la loro cavalcata al quarto posto (che resta comunque il miglior risultato di tutti i tempi), con un pizzico di amaro in bocca perché la medaglia sembrava assolutamente alla portata di un quartetto tricolore cresciuto esponenzialmente nelle ultime due stagioni e dimostratosi capace di restare ai vertici internazionali. Ci si riproverà tra dodici mesi, passando per gli Europei autunnali, quando ormai sarà lanciata la marcia verso le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Alle ore 21.00 andrà in scena la finale per il titolo tra la Svizzera (a caccia del quinto sigillo consecutivo) e il Canada (padrone di casa).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Stefania Constantini, Angela Romei, Elena Mathis, Giulia Zardini Lacedelli partono ancora una volta in maniera molto accorto, studiano la situazione e optano per una mano nulla. Le azzurre alzano il livello del proprio gioco e marcano un punto nel secondo parziale, portandosi in vantaggio per 1-0. Le asiatiche copiano la strategia: mano nulla nel terzo end e poi punto di giustezza della quarta frazione (1-1). Il quartetto tricolore è lesto e riesce a portare una stone a punto, issandosi così sul 2-1 all’intervallo.

Al ritorno sul ghiaccio la Corea del Sud forza i colpi, mette un po’ in difficoltà l’Italia e infatti riesce a marcare di giustezza due punti, portandosi così in vantaggio per la prima volta nella partita (3-2). Stefania Constantini e compagne devono reagire: mano nulla nel settimo end e poi un punto nell’ottavo, per il pareggio a quota tre. La situazione è però in chiaro vantaggio per le asiatiche, che puntano a tenere la mano nulla nel nono gioco in modo da avere il vantaggio dell’ultimo tiro nell’end conclusivo.

Accade proprio quello che si temeva. Le asiatiche riescono a tenere la casa vuota da stone nel nono parziale e nel decimo giocano colpo su colpo, non concedendo davvero nessuna occasione a Constantini e compagne per provare a rubare la mano. Eunji Gim dominano, marcano addirittura tre punti per il 6-3 finale e conquistano la medaglia di bronzo. 

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